L'esito è stato di probabile adenoma ipofisario

Ho 34 anni madre di 2 gemelli di 6 anni, da circa 5/6 anni soffro di forti attacchi di emicrania.
Il 4 ottobre mi sono fatta una Rmn all'encefalo,in quanto volevo capire da dove venisse il mal di testa, e stata riscontrata come reperto accessorio una presenza nodulare di circa 6 mm. nel contesto ipofisario.
Gli stessi mi invitavano ad effettuare un esame PIù mirato.
Circa 20 giorni dopo ho ripetuto l'esame ALL'IPOFISI senza mezzo di contrasto in quanto avevo paura per problemi di allergie, l'esito è stato di probabile adenoma ipofisario.
Gli stessi mi invitavano ad effettuare ulteriore controllo a distanza di circa un anno.
Ho fatto esaminare le lastre a 2 endocrinologi a Messina, uno di questi e un direttore di clinica Prof Tr....., pertanto andavo in mani sicure.
Lo stesso non riusciva a vedere l'adenoma, anche perchè la sintomatologia esami del sangue ecc,ecc erano tutti nella norma. Il suo aiuto da lui chiamato a maggior supporto riferiva che poteva trattarsi di una variante fisiologica e ci rimandavano tranquilli a casa ripetendoci di effettuare ulteriore controllo a distanza di 12 mesi.
Non contenti tramite un altro professore amico di famiglia ( Neurologo ) prof. R.. D.P. preferisco non citare il nome facevaMO vedere sempre le stesse radiografie ad un Neurochirurgo sempre del policlinico universitario di Messina.
Il Neurochirurgo confermava che era un micro adenoma ipofisario e consigliava approfondimenti.
A questo punto sorge spontanea la domanda. CHE DEVO FARE SONO PIU CONFUSA CHE PERSUASA.
GRAZIE ANTICIPATAMENTE PER COLORO CHE MI RISPONDERANNO
[#1]
Neurofisiopatologo attivo dal 2006 al 2007
Neurofisiopatologo
Buongiorno,
gentile signora il mio suggerimento è di recarsi presso un centro con comprovata esperienza nel trattamento della patologia ipofisaria.
Essendo di Milano non conosco medici di riferimento nella sua zona ma posso senz'altro indicarle con estrema fiducia sia la Neurochirurgia II dell'Istituto Neurologico C. Besta di Milano(02- 2934.1) che la neurochirurgia dell'Ospedale San Raffaele (02 2643.1) sempre a Milano.
Cordiali saluti
[#2]
Utente
Utente
Grazie innanzitutto per la sua risposta.
Il Besta lo avevo gia preso in considerazione, in quanto mio cugino è un patologo e lavora vicino Milano e mi aveva già consigliato questa ipotesi.
Il problemino è che mi devo spostare dalla Sicilia, magari poi per sentirmi dire le stesse cose che mi hanno detto a Messina.
Comunque sia domani consultero' un altro Neurochirurgo/oncologo per avere un altra risposta.
Dopo eventualmente decidero se andare al Besta.
Nb: leggevo nel suo curriculum che è trà l'altro è esperto in cefalee, il fatto che io soffro di emicrania da 5/ 6 anni e riconducibile al micro adenoma di 6 mm?
Sono stato in cura con il topamax per 3 mesi non sono riuscita pero' ad arrivare ai 100 mg, in quanto alla terza compressa ho avuto rash cutaneo ed il mio neurologo mi ha fatto ridurre il dosaggio.
Ora ne sto prendendo solo una da 25 mg. O così ridotto a poco a poco, dopo il neurologo mi ha detto di stare a riposo per circa un mese e ritentare per altri 3 mesi sperando che il rash non se evidenzi più.
Lei che ne pensa.
Ah dimenticavo anche con due sole somministrazioni le crisi emicraniche si sono ridotte da 7/8 al mese a 1/2 al mese. Il farmaco che prendo al bisogno e lo Zomig compresse.

Distinti saluti
[#3]
Utente
Utente
Speravo in una vs risposta di continuazione al post.
Stamani ho fatto vedere le Rmn al direttore della neurochirurgia Prof. Salpietro dell'ospedale Papardo di Messina, lo stesso mi ha confermato al 99% che trattasi di microadenoma non secernente all'ipofisi, ed una piccola percentuale che possa trattarsi di una iperplasia?
Cercando di essere sintetica al massimo, mi ha consigliato di ripetere Rmn ad un anno dalla prima, ovvero ad Ottobre 2007 e due mesi prima di sospendere la pillola contraccettiva ( se non ho capito male per verificare se l'eventuale iperplasia possa dipendere da l'assunzione del farmaco.
Mi riferiva che essendo non secernente si puo' solo controllare, ovviamente cercando di non fare un eventuale asportazione dato che è piccolo e non mi dà problemi allo stato attuale, sperando che nel tempo non si ingrandisca.
In tal caso si puo' intervenire con la radioterapia.
Lo stesso mi riferiva di stare tranquilla e di controllare anche analisi del sangue almeno una volta l'anno ecc,ecc.
Spero di avere capito bene le informazioni avute, e di averle riportate nel modo più chiaro possibbile.

Cosa ne pensate??? GRAZIE PER LE VS. RISOSTE
[#4]
Neurofisiopatologo attivo dal 2006 al 2007
Neurofisiopatologo
Per quanto riguarda la profilassi dell'emicrania il topiramato è in effetti molto efficace, quindi fatti salvi gli effetti collaterali, non posso che ritenere adeguata tale terapia.
Per il resto ritorno a quanto già suggeritole, ossia di affidarsi ad un centro di neurochirurgia con esperienza in patologia ipofisaria, e seguire i consigli che le vengono dati. La sua situazione allo stato attuale sembra in ogni caso abbastanza tranquilla.
Suggerirei, se non li avesse ancora effettuati, approfondimenti mirati al sistema visivo, ovvero CAMPO VISIVO COMPUTERIZZATO e P.EVOCATI VISIVI.
Cordiali saluti



Cordiali saluti
[#5]
Utente
Utente
Grazie tante, per le sue risposte.
In ogni caso ho deciso di sospendere la pillola contraccettiva in via immediata, e di farmi installare una spirale del tipo Gynefix.
Per i motivi di cui al post precedente, sperando di cominciare ad avere i primi miglioramenti.

Distinti saluti
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Prof. Mario Vitale Endocrinologo 40
Gentile signora,
mi sembra di capire che ha eseguito delle RM senza mezzo di contrasto (gadolinio). Certo con il mezzo di contrasto la presenza di un microadenoma è più evidente. Forse per questo motivo il Prof. Trimar...non l'ha rilevato. Ad ogni modo un microadenoma di 6 mm, secernente o no, non può causare cefalea e tantomeno disturbi visivi. Una lesione non secernente così minuta non desta alcuna preoccupazione. Qualunque endocrinologo le consiglerebbe un trattamento prolungato con carbegolina (Dostinex)che nel 40-60% dei casi determina una riduzione stabile delle dimensioni dell'adenoma ipofisario. La terapia non ha effetti collaterali ed è ben tollerata dai pazienti. Si rivolga senza remore agli endocrinologi della sua città.

Cordiali saluti

Prof. Mario Vitale
Università di Napoli
Primario "Diagnosi, terapia e Follow-up dei tumori tiroidei"

[#7]
Utente
Utente
Mi scusi Prof. Vitale, comincio ad essere un pò confusa, e le dico il motivo.
Se ha letto tutti i post di cui sopra, ho fatto notare che il professore ottimo( Endocrinologo) che lei a quanto pare conosce bene, non ha rilevato l'adenoma, anche il suo aiuto riferiva solo di una variante fisiologica, e l'unico trattamento era la ripetizione dell Rmn ad un anno di di distanza.
Ovviamente ora che i 2 Neurochirurghi che ho consultato, trà cui il Direttore della clinica Neurologica del papardo di Messina Prof. Salpietro mi confermavano la probabilissima presenza dell'adenoma. A questo punto la domanda sorge spontanea:
Che devo fare.?Lei Dott. Vitale dice che potrei utilizzare il Dostinex, per cercare di fare ridurre l'adenoma. Ma il fatto che l'adenoma non è attivo, posso utilizzare lo stesso la terapia farmacologica?
Il Prof.S. Neurochirurgo mi riferiva che essendo non secernente allo stato attuale l'unica cosa e di tenerlo sotto controllo, anche perchè da come abbia io capito, in questi casi il Dostinex non si usa.
Un altra cosa strana, e capire come i 2 Neurochirurghi senza dubbio hanno evidenziato il problema, così come gi stessi radiologi che hanno effettuato le 2 Rmn.
Forse il Prof. Tr..... essendo lo stesso non secernente in quanto allo stato attuale non ho altri problemi
ha ritenuto opportuno rimandare l'eventuale esito definitivo al mese di ottobre 2007., anche se mi ricordo bene che mi disse che nella lastra non si vedeva nulla. o quasi..un ombra....(variante) fisiologica, ma come lei ben sà variante significa che c'è qualcosa... adenoma o iperplasia. ecc,ecc.
Ultima domanda e mi scuso se sono lunga nell'esporre i quesiti. La sospensione definitiva del contraccettivo potrà farmi capire qualcosa di più??
La ringrazio sentitamente per avere risposto alla mia domanda.
[#8]
Utente
Utente
Ho smesso la pillola contraccettiva da 1 mese, sperando che fosse correlata al mal di testa, gli attacchi di emicrania continuano a persistere a episodi di 2 anche violenti a settimana.
Non so più cosa fare, sono preoccupata questa situazione mi fa stare veramente male.
Al bisogno prendo lo Zomig, ed in casi piu forti anche fiala di Bentalan intramuscola da 4 mg.
Nb: le criisi arrivano nel giro di circa 20 minuti.
Che altri esami posso fare?
[#9]
Utente
Utente
nessuno mi risponde??

saluti
[#10]
Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120
Cara Signora,
Un esame come la RMN, visionato con attenzione da uno specialista neurochirurgo potrebbe dare indicazione, all'eventuale aumento della lesione, anche ad una eventuale radioterapia, come citato sopra.
In casi dubbi è sempre meglio avere un secondo parere possibilmente in un'altra struttura di riferimento, secondo me.
Cordiali saluti
Filippo Alongi

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

[#11]
Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120
Volevo infatti ricordare che la radioterapia nei microadenomi necessitanti terapia locale, è sovrapponibile per risultati alla chirurgia, sicuramente più invasiva.
Ci faccia sapere
[#12]
Utente
Utente
RITORNO PER IL PROBLEMA:

IN DATA 29/8/07 MIA MOGLIE SI E' RICOVERATA PRESSO L'OSPEDALE DI VIMERCATE FINO AL 02/09/07 DATA DELLA DIMISSIONE.

DIAGNOSI ALLA DIMISSIONE
ADENOMA IPOFISARIO PRODUTTORE DI ACTH
CEFALEA CRONICA, ADENOMA EPATICO, CISTE OVARICA,MIOMA UTERINO.
PER QUANTO RIGUARDA L'ADENOMA EPATICO HA POI FATTO UNA RMN MIRATA PRESSO IL POLICLINICO DI MESSINA E TRATTASI DI IPERPLASIA.
LA MIA PREOCCUPAZIONE E' QUESTA:
MIA MOGLIE SI E' VOLUTA SEPARARE DA ME NEL GIRO DI 6 MESI, PER DIVERSI MOTIVI. HA SPESSISSIMO TURBE DELL'UMORE SCATTI D'IRA ECC,ECC.
LA DOMANDA E' QUESTA:
LEGGEVO SU TUTTI I TESTI RIGUARDANTI QUESTA MALATTIA CHE POTREBBE AVERE LA (SINDROME DI CUSHING), UN ULTERIORE VISITA PRESSO IL S.RAFFAELE DI MILANO PRESSO UNO SPECIALISTA NEUROCHIRURGO NON HA DATO ESITO POSITIVO, DA PREMETTERE CHE LUI L'HA VISITATA SOLO VEDENDOLA E SENZA FARE NESSUN ESAME ULTERIORE.
VI DO I RIFERIMENTI MEDICI DI ALLORA TSH 1.2 T4 0.65 FSH 5 LH 4.8 PRL 6.7 17BE2 35 PG 0.85 IGF1 247 (FINO A 494) ACTH 74.6 NON ESEGUENDO CLU PERCHE AVEVA IL CICLO. VENIVA ALLORA RICOVERATA PER ESEGUIRE DOSAGGIO DI CLU + ACTH E TEST DESAMENTASONE.
SI SEGNALA ACTH BASALE 123 ACTH POST SESMETASONE 1 MG ORE 23,00 19,5 CLU ANCORA NON DISPONIBILE CORTISOLO GIORNALIERO NN 16 E 9.-
MA E' POSSIBBILE CHE QUESTA SITUAZIONE HA POTUTO CREARE QUESTI PROBLEMI FAMILIARI? MIA MOGLIE E' IRRICONOSCIBILE IL SUO UMORE VARIA IN MODO INCONTROLLABBILE ED HA FORTI SCATTI D'IRA.
GRAZIE PER L'ATTENZIONE CHE MI SAPETE DIRE IN MERITO.
SALUTI
[#13]
Utente
Utente
Buona sera
Rispolvero il post in quanto richiedo altre informazioni:
i sono ricoverata a Messina In Endocrinologia a Settembre per 1 Settimana per valutare se il Tumore ACTH risultava attivato.
Premetto che nella cartella clinica di dimissione fatta a Milano Nel settembre del 2007, la diagnosi finale era di ADENOMA IPOFISARIO PRODUTTORE DI ACTH (vedere post di cui sopra)
A Messina al controllo/ricovero mi confermano la diagnosi cosi come al post di cui sopra, pero con adenoma non attivo. (almeno in questo momento)
Lo specialista che mi ha seguito il Dott Ca.... del Reparto di Endocrinologia mi riferiva che il tumore in questo momento non era attivo e che ogni anno mi consigliava di effettuare il ricovero per fare tutti i test.
DOMANDA
E' POSSIBILE CHE L'ANNO SCORSO ERA ATTIVO ED ORA NO
E' POSSIBILE CHE SI POSSA RIATTIVARE in tempi brevi 3/6 mesi 1 anno ecc,ecc so che è difficile rispondere a questa domanda pero....
Anche se fosse non attivo in questo momento mi puo' portare dei disturbi ( disturbi della personalità, facilita alle echimosi gravi emicranie, ecc,ecc.Sono tutti sintomi che io avverto.
Cordiali saluti MARIELLA RAFFAELE
[#14]
Utente
Utente
ma nessuno che mi risponde
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120
Ne deve parlare con chi la segue. non abbiamo elementi per capire questi aspetti, poichè dipendono da chi ha in mano i dettagli della sua terapia e ha la possibilità di visitarla di persona.
Cordiali saluti
Cefalea

Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.

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