Cosa fare con ernia al disco già operata?
DIRETTORE SANITARIO: DOTT.
RUGGIERO CALABRESE
Sig.
GATTO ROSSELLA
Anni38
ONANZA MAGNETICA
ERTA AD ALTO CAMPO
T.
HD)
ONANZA MAGNETICA
ALTO CAMPO (1, 5 T.
HD)
RM CERVICALE, DORSALE e LOMBOSACRALE
Indicazioni: controllo esiti intervento ernia discale
abolita la fisiologica lordosi con inversione in cifosi in C5-C6;
scoliosi sinistro convessa.
Fenomeni di unco-artrosi in C5-C6.
A tale livello osteocondrosi a viraggio
ostecondritico delle limitanti somatiche contrapposte e riduzione dello
spessore su base disidratativa del disco intersomatico che appare protruso
con morfologia erniaria a maggiore espressione destra; contattato il
parenchima midollare con parziale impegno dei forami di coniugazione
(destro > sinistro).
In C3-C4, C4-C5 e C6-C7 lieve debordamento postero
mediano-paramediano dell'anulus fibroso che contatta il sacco durale
In C5-C6 ridotto il calibro dello speco vertebrale
Normale il segnale del parenchima midollare
In asse il dente dell'epistrofeo
DORSALE: lieve disarmonia della fisiologica cifosi.
Moderati fenomeni di artrosi intersomatica ed interapofisaria del tratto distale
Focale alterazione di segnale di aspetto rotondeggiante a livello del soma di
D10 di circa 1 cm.
che per caratteristiche iconografiche è da riferire in prima
ipotesi ad angioma.
Ernie di Schmorl delle limitanti somatiche contrapposte di D11-D12
Moderati eventi disidratativi dei dischi intervertebrali in assenza di
significative salienze discali,
Nei limiti il calibro dello speco vertebrale
Normale il segnale del parenchima midollare
Reperto occasionale in area di studio non richiesta (torace): lobo azigos
accessorio.
LOMBOSACRALE: lievemente accentuata la fisiologica lordosi.
Iniziale appuntimento dei bordi somatici.
Minima tendenza al disallineamento del muro posteriore in L5-S1.
Ernie di Schmorl ed osteocondrosi delle limitanti somatiche con sfumato
viraggio osteocondritico di quelle contrapposte in L5-$1.
Eventi disidratativi dei dischi intervertebrali L4-L5 ed L5-$1 con riduzione
dello spessore di quest'ultimo.
In L4-L5 minimo debordamento circonferenziale
contatta il sacco durale con iniziale impegno dei forami di coniugazione.
In L5-S1 nel contesto di un debordamento circonferenziale dellanulus
fibroso, si visualizza piccola componente erniaria postero mediana tendente
alla migrazione caudale; improntato il sacco durale con parziale impegno
dei forami di coniugazione.
A tale livello concomitano, nel contesto dei
tessuti molli paravertebrali posteriori, tralci fibrocicatriziali ed artefatti da
suscettibilità magnetica in esiti di riferito pregresso intervento chirurgico
RUGGIERO CALABRESE
Sig.
GATTO ROSSELLA
Anni38
ONANZA MAGNETICA
ERTA AD ALTO CAMPO
T.
HD)
ONANZA MAGNETICA
ALTO CAMPO (1, 5 T.
HD)
RM CERVICALE, DORSALE e LOMBOSACRALE
Indicazioni: controllo esiti intervento ernia discale
abolita la fisiologica lordosi con inversione in cifosi in C5-C6;
scoliosi sinistro convessa.
Fenomeni di unco-artrosi in C5-C6.
A tale livello osteocondrosi a viraggio
ostecondritico delle limitanti somatiche contrapposte e riduzione dello
spessore su base disidratativa del disco intersomatico che appare protruso
con morfologia erniaria a maggiore espressione destra; contattato il
parenchima midollare con parziale impegno dei forami di coniugazione
(destro > sinistro).
In C3-C4, C4-C5 e C6-C7 lieve debordamento postero
mediano-paramediano dell'anulus fibroso che contatta il sacco durale
In C5-C6 ridotto il calibro dello speco vertebrale
Normale il segnale del parenchima midollare
In asse il dente dell'epistrofeo
DORSALE: lieve disarmonia della fisiologica cifosi.
Moderati fenomeni di artrosi intersomatica ed interapofisaria del tratto distale
Focale alterazione di segnale di aspetto rotondeggiante a livello del soma di
D10 di circa 1 cm.
che per caratteristiche iconografiche è da riferire in prima
ipotesi ad angioma.
Ernie di Schmorl delle limitanti somatiche contrapposte di D11-D12
Moderati eventi disidratativi dei dischi intervertebrali in assenza di
significative salienze discali,
Nei limiti il calibro dello speco vertebrale
Normale il segnale del parenchima midollare
Reperto occasionale in area di studio non richiesta (torace): lobo azigos
accessorio.
LOMBOSACRALE: lievemente accentuata la fisiologica lordosi.
Iniziale appuntimento dei bordi somatici.
Minima tendenza al disallineamento del muro posteriore in L5-S1.
Ernie di Schmorl ed osteocondrosi delle limitanti somatiche con sfumato
viraggio osteocondritico di quelle contrapposte in L5-$1.
Eventi disidratativi dei dischi intervertebrali L4-L5 ed L5-$1 con riduzione
dello spessore di quest'ultimo.
In L4-L5 minimo debordamento circonferenziale
contatta il sacco durale con iniziale impegno dei forami di coniugazione.
In L5-S1 nel contesto di un debordamento circonferenziale dellanulus
fibroso, si visualizza piccola componente erniaria postero mediana tendente
alla migrazione caudale; improntato il sacco durale con parziale impegno
dei forami di coniugazione.
A tale livello concomitano, nel contesto dei
tessuti molli paravertebrali posteriori, tralci fibrocicatriziali ed artefatti da
suscettibilità magnetica in esiti di riferito pregresso intervento chirurgico
[#3]
Bisogna valutare se c’è una instabilità postoperatoria.
Faccia una radiografia lombosacrale in flesso-estensione.
Consideri comunque che in questi casi la visita clinica e l’esame obiettivo sono fondamentali per localizzare il dolore, cioè capire l’origine del dolore (instabilità vertebrale, faccettale, sacro-iliaco ecc).
Faccia una radiografia lombosacrale in flesso-estensione.
Consideri comunque che in questi casi la visita clinica e l’esame obiettivo sono fondamentali per localizzare il dolore, cioè capire l’origine del dolore (instabilità vertebrale, faccettale, sacro-iliaco ecc).
Dr. Lorenzo Nigro
Neurochirurgo
Centro Chirurgico Toscano, Arezzo
nigro.nch@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 786 visite dal 08/09/2023.
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