Dolore dorsale - cervicale

Buonasera dottori,
Vi scrivo in quanto da dicembre 2022 soffro di dolori costanti in zona cervicale e dorsale;
i dolori sono iniziati al risveglio, alzandomi dal letto ho sentito una fitta molto dolorosa al centro della schiena, con conseguente irrigidimento dei muscoli dorsali e cervicali e quindi collo duro.

Passano i giorni e il dolore non accenna a diminuire nonostante antidolorifico Diclofenac, decido allora di fare una radiografia alla cervicale con nessun risultato rilevante.

Decido allora di rivolgermi a un fisiatra il quale mi prescrive una terapia di due settimane con Milesax, due sedute di fiosioterapia e 4 di tecar terapia.

I dolori comunque diminuiscono ma di poco, così faccio una RM con risultato: protrusioni discali su C3-C4, C4-C5, C5-C6, C6-C7 ed emangioma sulla vertebra T2.

Il medico mi prescrive una visita neurochirurgica per i restringimenti canalari in quelle sezioni, ma purtroppo sto ancora aspettando in quanto è prenotata per novembre.

Mi dirigo allora da un altro fisiatra il quale mi indica una terapia con Sirdalud 4mg, una compressa alla sera per un mese, attualmente in corso, il problema è che nonostante la cura sento ancora dolori e soprattutto sento dolore al tatto in una vertebra più giù della T2, proprio in mezzo alla schiena.

Vorrei sapere se l’origine di tutti i miei dolori può essere che arrivi da quel punto dolente, magari un ernia non vista dalla RM perché era solo una RM cervicale e non dorsale, o se ha origine tutto dalle protrusioni discali come riferito dal fisiatra.

Onestamente dove sento dolore al tatto è lo stesso punto dove ho sentito dolore in origine a dicembre, inoltre sento formicolii dalla zona cervicale a metà schiena ma anche bruciori lungo le braccia e dolori alle anche come il dolore sciatico.

Ho anche prenotato, su consiglio del fisiatra una visita per terapia del dolore.


Grazie mille e buona serata