Meningioma
Salve Dottori,
Per una ipoestesia causata da un intervento odontoiatrico ho effettuato una risonanza magnetica senza contrasto ed è emerso questo:
Nel cavo di Meckel destro alcune ramificazioni inferiori (V3?) del nervo trigemino omolaterale mostrano aspetto ispessito.
Il rilievo è suggestivo per coinvolgimento neuritico aspecifico.
A giudizio clinico potrebbe essere utile approfondire con mezzo di contrasto per escludere enhancement.
Non alterazioni morfostrutturali intrinseche dei nervi trigemini nei restanti ambiti.
Per il resto regolare aspetto RM dei cavi di Meckel.
Regolare decorso intracisternale senza segni di conflitti neurovascolari.
Non riconoscibili loro anomalie
nell'ambito extra-cranico.
Collateralmente stretti rapporti di contiguità tra le arterie cerebellari antero-inferiori ed i complessi stato acustici, con impegno endocanalare delle prime; pur con segni non univocamente riconducibili a conflitto il rilievo merita correlazione
col dato clinico e strumentale specialistico.
Adesa alla parete posteriore della rocca petrosa destra, superiormente all'imbocco del canale uditivo interno, millimetrica immagine di 5.5*2.5 mm circa sospetta per meningioma.
Utile approfondimento con mezzo di contrasto.
Sfumata iperintensità della sostanza bianca periventricolare occipitale, parafisiologica, un po' asimmetrica a sinistra
Radi puntiformi spot d'iperintensità T2/FLAIR, inapparenti in DWI/ADC, quali esiti gliotici di pregressi screzi ipossici vasculopatici periferici minori della sostanza bianca biemisferica cerebrale.
Trofismo parenchimale buono, con volumi periencefalici sulcocisternali e ventricolari nella norma.
Linea mediana in asse.
Non aree di ridotta diffusività delle molecole di acqua in DWI/ADC.
Verosimile origine fetale dell'arteria cerebrale posteriore destra.
Collateralmente segni di flogosi paranasale con ispessimento parietale mucoso di tutte le cavità pneumiche sinusali, più vistoso in ambito bimascellare, associato a ristagno mucoso a livello sfenoidale ed etmoidale, come per sinusite.
Sfumata soffusione edematosa sottocutanea premascellare bilaterale, aspecifica.
La prossima settimana farò la risonanza con mezzo di contrasto ma sono molto preoccupata.
Potrei avere un vostro parere?
Vi ringrazio in anticipo.
Per una ipoestesia causata da un intervento odontoiatrico ho effettuato una risonanza magnetica senza contrasto ed è emerso questo:
Nel cavo di Meckel destro alcune ramificazioni inferiori (V3?) del nervo trigemino omolaterale mostrano aspetto ispessito.
Il rilievo è suggestivo per coinvolgimento neuritico aspecifico.
A giudizio clinico potrebbe essere utile approfondire con mezzo di contrasto per escludere enhancement.
Non alterazioni morfostrutturali intrinseche dei nervi trigemini nei restanti ambiti.
Per il resto regolare aspetto RM dei cavi di Meckel.
Regolare decorso intracisternale senza segni di conflitti neurovascolari.
Non riconoscibili loro anomalie
nell'ambito extra-cranico.
Collateralmente stretti rapporti di contiguità tra le arterie cerebellari antero-inferiori ed i complessi stato acustici, con impegno endocanalare delle prime; pur con segni non univocamente riconducibili a conflitto il rilievo merita correlazione
col dato clinico e strumentale specialistico.
Adesa alla parete posteriore della rocca petrosa destra, superiormente all'imbocco del canale uditivo interno, millimetrica immagine di 5.5*2.5 mm circa sospetta per meningioma.
Utile approfondimento con mezzo di contrasto.
Sfumata iperintensità della sostanza bianca periventricolare occipitale, parafisiologica, un po' asimmetrica a sinistra
Radi puntiformi spot d'iperintensità T2/FLAIR, inapparenti in DWI/ADC, quali esiti gliotici di pregressi screzi ipossici vasculopatici periferici minori della sostanza bianca biemisferica cerebrale.
Trofismo parenchimale buono, con volumi periencefalici sulcocisternali e ventricolari nella norma.
Linea mediana in asse.
Non aree di ridotta diffusività delle molecole di acqua in DWI/ADC.
Verosimile origine fetale dell'arteria cerebrale posteriore destra.
Collateralmente segni di flogosi paranasale con ispessimento parietale mucoso di tutte le cavità pneumiche sinusali, più vistoso in ambito bimascellare, associato a ristagno mucoso a livello sfenoidale ed etmoidale, come per sinusite.
Sfumata soffusione edematosa sottocutanea premascellare bilaterale, aspecifica.
La prossima settimana farò la risonanza con mezzo di contrasto ma sono molto preoccupata.
Potrei avere un vostro parere?
Vi ringrazio in anticipo.
[#1]
essendo un reperto ocasionale senza corrispondenza clinica non mi preoccuperei.
Tuttavia, mi sottoporrei alla nuova rmn (con l'aggiunta del mdc) essenzialmenteper uno scrupolo e per avere un dato da confrontare eventualmente in futuro.
Cordialità.
Tuttavia, mi sottoporrei alla nuova rmn (con l'aggiunta del mdc) essenzialmenteper uno scrupolo e per avere un dato da confrontare eventualmente in futuro.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#2]
Utente
Buonasera Dr Della Corte,
La ringrazio per la sua riposta.
Ho effettuato una risonanza con mezzo di contrasto. Di seguito il referto:
Approfondimento con scansioni prima e dopo somministrazione di mezzo di contrasto (Prohance, 12 ml) ad integrazione della recente indagine eseguita nelle condizioni di base presso questa sede in data 19.7 u.s. E'
stata eseguita anche valutazione in tecnica TOF del circolo arterioso intracranico per maggior completezza.
A carico delle ramificazioni inferiori del trigemino destro a livello del cavo di Meckel già note al precedente per aspetto ispessito si associa enhancement post-contrastografico (vedasi meglio serie 34 immagine 55), avvalorando l'ipotesi di irritatività di tipo neuritico.
Si conferma l'assenza di alterazioni morfostrutturali intrinseche su tale sfondo sia prima che dopo somministrazione di mezzo di contrasto.
Non enhancement anomali in tutti gli altri ambiti.
Il reperto sospetto per meningioma, a livello pontocerebellare destro superiormente all'imbocco del canale uditivo interno, non ha caratteristiche morfostrutturali post-contrastografiche univocamente riconducibili a meningioma anzi appare in prima ipotesi riconducibile a piccolo vaso venoso focalmente ectasico in corrispondenza del suo raccordo durale.
Dopo mezzo di contrasto si apprezza meningioma di 11*6 mm circa del vertice frontale destro a livello delle sutura coronale omolaterale, esente da segni di aggressività o da effetti massa sul parenchima cerebrale sotteso; rilievo da monitorare nel tempo.
La valutazione angio RM in tecnica TOF rileva indimostrabilità dell'arteria comunicante posteriore a sinistra e calibro robusto della corrispettiva omolaterale.
Allo stesso modo A1 sinistra mostra calibro filiforme a fronte di corrispettiva robusta. Minima ectasia del sifone carotideo destro. Rilievi in prima ipotesi conformazionali. Confermato impegno delle arterie cerebellari antero-inferiori nei canali uditivi interni. Non dilatazioni aneurismatiche.
Lei potrebbe darmi per cortesia un suo parere in merito al referto?
Ho fatto la visita da un neurochirurgo che mi ha consigliato di tenerlo sotto controllo dopo 6 mesi ripete la RMN ma sto cercando una gravidanza in questo periodo e mi ha detto che potrebbe causare un aumento del meningioma.
La ringrazio in anticipo,
Cordiali saluti
La ringrazio per la sua riposta.
Ho effettuato una risonanza con mezzo di contrasto. Di seguito il referto:
Approfondimento con scansioni prima e dopo somministrazione di mezzo di contrasto (Prohance, 12 ml) ad integrazione della recente indagine eseguita nelle condizioni di base presso questa sede in data 19.7 u.s. E'
stata eseguita anche valutazione in tecnica TOF del circolo arterioso intracranico per maggior completezza.
A carico delle ramificazioni inferiori del trigemino destro a livello del cavo di Meckel già note al precedente per aspetto ispessito si associa enhancement post-contrastografico (vedasi meglio serie 34 immagine 55), avvalorando l'ipotesi di irritatività di tipo neuritico.
Si conferma l'assenza di alterazioni morfostrutturali intrinseche su tale sfondo sia prima che dopo somministrazione di mezzo di contrasto.
Non enhancement anomali in tutti gli altri ambiti.
Il reperto sospetto per meningioma, a livello pontocerebellare destro superiormente all'imbocco del canale uditivo interno, non ha caratteristiche morfostrutturali post-contrastografiche univocamente riconducibili a meningioma anzi appare in prima ipotesi riconducibile a piccolo vaso venoso focalmente ectasico in corrispondenza del suo raccordo durale.
Dopo mezzo di contrasto si apprezza meningioma di 11*6 mm circa del vertice frontale destro a livello delle sutura coronale omolaterale, esente da segni di aggressività o da effetti massa sul parenchima cerebrale sotteso; rilievo da monitorare nel tempo.
La valutazione angio RM in tecnica TOF rileva indimostrabilità dell'arteria comunicante posteriore a sinistra e calibro robusto della corrispettiva omolaterale.
Allo stesso modo A1 sinistra mostra calibro filiforme a fronte di corrispettiva robusta. Minima ectasia del sifone carotideo destro. Rilievi in prima ipotesi conformazionali. Confermato impegno delle arterie cerebellari antero-inferiori nei canali uditivi interni. Non dilatazioni aneurismatiche.
Lei potrebbe darmi per cortesia un suo parere in merito al referto?
Ho fatto la visita da un neurochirurgo che mi ha consigliato di tenerlo sotto controllo dopo 6 mesi ripete la RMN ma sto cercando una gravidanza in questo periodo e mi ha detto che potrebbe causare un aumento del meningioma.
La ringrazio in anticipo,
Cordiali saluti
[#3]
Buonasera a Lei.
Anche io farei a distanza un ulteriore controllo in modo da confrontarlo con l'indagine completa eseguita adesso. Se il tutto è rimasto invariato, cercherei la gravidanza.
Cordialità.
Anche io farei a distanza un ulteriore controllo in modo da confrontarlo con l'indagine completa eseguita adesso. Se il tutto è rimasto invariato, cercherei la gravidanza.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#4]
Utente
Buongiorno Dr Della Corte,
Grazie per la sua risposta.
La terapia con la clinica dovrei iniziarla in realtà da settembre/ottobre ma sicuramente sarebbe meglio aspettare come mi ha suggerito lei a questo punto.
Volevo chiederle se i mal di testa di cui soffro da anni possono dipendere dal meningioma che mi hanno trovato. Soffro spesso di emicranee con le fitte che partono proprio da quella zona della testa, l’ho sempre comunicato durante le visite specialistiche che ho fatto in passato.
Inoltre vorrei anche chiederle se potrei usufruire della legge 048 per la mia situazione.
La ringrazio in anticipo,
Cordiali saluti
Grazie per la sua risposta.
La terapia con la clinica dovrei iniziarla in realtà da settembre/ottobre ma sicuramente sarebbe meglio aspettare come mi ha suggerito lei a questo punto.
Volevo chiederle se i mal di testa di cui soffro da anni possono dipendere dal meningioma che mi hanno trovato. Soffro spesso di emicranee con le fitte che partono proprio da quella zona della testa, l’ho sempre comunicato durante le visite specialistiche che ho fatto in passato.
Inoltre vorrei anche chiederle se potrei usufruire della legge 048 per la mia situazione.
La ringrazio in anticipo,
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.8k visite dal 21/07/2023.
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