Il neurologo che mi segue ha fatto un eeg
Ho subìto un’operazione al cervello 3anni fa, causa epilessia. L'anno scorso l'epilessia si è bloccata, quest’anno nel mese di Maggio il neurologo che mi segue ha fatto un EEG e risulta che non ho ancora superato l'operazione. Però l'operazione sembrava terminata prima dell'EEG (considerazione personale), invece il neurologo aveva ragione ed è proseguita: in questi ultimi 3 mesi ho superato una "crisi d'assestamento" nel mese di Maggio subito dopo 2settimane di forte irrequietudine, e negli ultimi 2mesi nell'arco di una settimana si alternavano giorni di forte nervosismo, a tal punto di lasciarmi per tutto un giorno a letto, e giorni di abbastanza calma. Tra il 29 e 30 Luglio ho superato la più pesante: non avevo equilibrio, dovevo rimanere sdraiato, non vedevo bene per esempio le immagini di una TV non erano distinguibili. Oggi mi sento molto meglio, più di prima, molto più calmo, la mia domanda è: se è possibile d’essere vicino ad un termine d’operazione? Non sono crisi epilettiche, l'operazione è funzionata, ma non capisco più, quando terminerà. Prendo 2medicine: Tegretol 800mg, Gardenale 100mg.
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Dr. Andrea Seghedoni
Neurochirurgo, Medico di medicina manuale, Perfezionato in medicine non convenzionali
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Salve
Nessuno può rispondere con certezza alla sua domanda, tantomeno un medico che legge due righe da un computer, non l'ha mai vista in faccia e non la conosce.
Ci vuole comunque tanto per "superare" un intervento di quel tipo, perchè il cervello deve avere il tempo di fare i conti con il trauma chirurgico cui è stato sottoposto.
Penso che l'unico che potrà darle una riposta piu precisa ( anche se rimarra nel vago, perchè ogni persona reagisce a modo suo), sarà l'equipe neurologo-neurochirurgo che l'ha avuta in cura.
Un saluto
Nessuno può rispondere con certezza alla sua domanda, tantomeno un medico che legge due righe da un computer, non l'ha mai vista in faccia e non la conosce.
Ci vuole comunque tanto per "superare" un intervento di quel tipo, perchè il cervello deve avere il tempo di fare i conti con il trauma chirurgico cui è stato sottoposto.
Penso che l'unico che potrà darle una riposta piu precisa ( anche se rimarra nel vago, perchè ogni persona reagisce a modo suo), sarà l'equipe neurologo-neurochirurgo che l'ha avuta in cura.
Un saluto
Dr. Andrea Seghedoni,
neurochirurgo
www.andreaseghedoni.com
[#2]
Ex utente
Ammetto che adesso si hanno solo delle risposte vaghe, ed è un anno e mezzo che sono seguito solo dal neurologo.
Ho passato un momento di dispiacere per una risposta negativa, ma lei conferma la difficoltà dell’operazione, di portare pazienza perché ci vuole molto tempo per superarla, inoltre mi afferma che l’operazione non è uguale per tutti.
Il prossimo EEG sarà a Dicembre, attendo in tranquillità, l’operazione ha comunque fermato da più di un anno l’epilessia.
La ringrazio tanto per la sua riposta, cordiali saluti.
Ho passato un momento di dispiacere per una risposta negativa, ma lei conferma la difficoltà dell’operazione, di portare pazienza perché ci vuole molto tempo per superarla, inoltre mi afferma che l’operazione non è uguale per tutti.
Il prossimo EEG sarà a Dicembre, attendo in tranquillità, l’operazione ha comunque fermato da più di un anno l’epilessia.
La ringrazio tanto per la sua riposta, cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.6k visite dal 07/08/2009.
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