Dolora gamba dx
buongiorno,sono una ragazza di 28anni,sono circa due anni che soffro di forti mal di schiena.nel 2007 ho effettuato una rx colonna dorsale rx colonna lombo sacrale,con risultato di lieve scoliosi lombare sx convessa,con lieve riduzione della lordosi.assenza di alterazioni morfologiche e strutturali dei segmenti ossei in esame e di alterazioni articolari.riduzione in altezza dello spazio intersomatico L5 s1.il mio medico allora mi disse solo di fare del nuoto.sono passati due anni e la situazione è peggiorata,perchè ora ho una forte sciatalgia,il mio medico di famiglia dapprima mi ha prescritto diclonefac hexal 75mg/3ml in soluzione iniettabile,ma il dolore è aumentato.mi prende tutta la gamba ed il dolore persiste anche di notte.ora mi ha prescritto benaxol b12 ed mobic 15mg compresse.ORA HO ESEGUITO una risonanaza magnetica lombo sacrale con risultati,riduzioni della lordosi,modesta ipointensità inT2 dei dischi intersomatici,da riferire a fenomeni didratativi,sostanzialmente conservata la morfologia dei corpi vertebrali visualizzati.non evidenti significative ernie/protusioni discali posteriori a livelli esaminati.L'ampiezza del canale vertebrale appare di dimensioni quanto si osserva di norma.il cono midollare è in fisiologica posizione ed appare privo di alterazioni del segnale.come tendo a ripetere ho forti dolori alla gamba dx,non riesco a stere troppo tempo in piedi.mi fa male quando salgo le scale e soprattutto non riesco a dormire,è come se la gamba mi si bloccasse,il dolore mi parte dall'esterno coscia fino al ginocchio. cosa dovrei fare?Nel ringraziarvi anticipatamente porgo i miei piu cordiali saluti
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Dr. Andrea Seghedoni
Neurochirurgo, Medico di medicina manuale, Perfezionato in medicine non convenzionali
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Un saluto.
La sa risonanza, dal referto, non sembra indicare nulla di patologico che spieghi questo dolore al fianco della coscia destra. La zona colpita dal dolore corrisponde ai segmenti tra la II e la III verterba lombare, ma a tale livello non è descritta protrusione erniaria.
I casi sono due, o c'è una piccola ernia un po nascosta che non è stata vista ( tipo a livello extraforaminale), oppure la problematica non dipende da una compressione neurologica. La terapia impostata dal suo medico è corretta, aspetti un po per vedere come va. se non passa, per chiarire il quadro sarebbe utile l'esecuzione di un EMG arti inferiori, esame che studia la salute dei nervi ( un po fastidioso, ma molto utile). Se questo dovesse evidenziare una sofferenza di qualche radice nervosa, è utile recarsi da un neurochirurgo sia con l'EMG che con le immagini di RM, per valutare assieme lei e gli esami. Se invece il problema non è neurologico, può essere ( ma sarebbe un po raro), una borsite trocanterica ( infiammazione di una struttura a livello del femore), che è di soluzione ortopedica.
Per il mal di schiena, il consiglio del suo medico era giusto, ma se lei non ha avuto risultati può essere utile sentire il parere di un fisiatra, ma lascierei la soluzione del mal di schiena, che è piu antico, a quando si risolve il problema alla coscia.
Un saluto
Un saluto
La sa risonanza, dal referto, non sembra indicare nulla di patologico che spieghi questo dolore al fianco della coscia destra. La zona colpita dal dolore corrisponde ai segmenti tra la II e la III verterba lombare, ma a tale livello non è descritta protrusione erniaria.
I casi sono due, o c'è una piccola ernia un po nascosta che non è stata vista ( tipo a livello extraforaminale), oppure la problematica non dipende da una compressione neurologica. La terapia impostata dal suo medico è corretta, aspetti un po per vedere come va. se non passa, per chiarire il quadro sarebbe utile l'esecuzione di un EMG arti inferiori, esame che studia la salute dei nervi ( un po fastidioso, ma molto utile). Se questo dovesse evidenziare una sofferenza di qualche radice nervosa, è utile recarsi da un neurochirurgo sia con l'EMG che con le immagini di RM, per valutare assieme lei e gli esami. Se invece il problema non è neurologico, può essere ( ma sarebbe un po raro), una borsite trocanterica ( infiammazione di una struttura a livello del femore), che è di soluzione ortopedica.
Per il mal di schiena, il consiglio del suo medico era giusto, ma se lei non ha avuto risultati può essere utile sentire il parere di un fisiatra, ma lascierei la soluzione del mal di schiena, che è piu antico, a quando si risolve il problema alla coscia.
Un saluto
Un saluto
Dr. Andrea Seghedoni,
neurochirurgo
www.andreaseghedoni.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.8k visite dal 07/08/2009.
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