Rm cranioencefalo senza contrasto

Mio figlio ha 5 anni e un ritardo sostanziale del linguaggio e una discreta iperattività. Nel periodo neonatale ha avuto una sepsi da stafilococco. Le varie consulenze richieste sia in campo genetico che neurologico ci hanno portato ad effettuare questa Rm senza contrasto per inquadrare il ritardo linguistico.Vorrei avere il parere di un esperto in merito al seguente referto e capire se questo potrebbe spiegare il decifit del bambino e se emerge qualche patologia clinica da valutare:
Non alterazione del segnale in corrispondenza del parenchima cerebrale sovra e sottotentoriale. Piccola focale area(4mm) iperintensa in FLAIR in corrispondenza della sostanza bianca sottocorticale nel centro semiovale di sinistra di significato aspecifico, meritevole di controllo evolutivo.Ampi gli spazi perivascolari di Virchow Robin più evidenti in sede peritrigonale e a livello dei nuclei della base a sinistra. Sistema ventricolare in sede, con morfologia e dimensioni nei limiti di norma. Strutture della linea mediana nei limiti di norma. Degenerazione cistica della pineale.Si evidenzia asimmetrica dilatazione degli spazi perecebellari posteriori di destra con spessore massimo di circa 14mm. Non segni di compressione sull'emisfero cerebellare omolaterale nè sulle strutture vermiane.
Grazie per la vostra disponibilità.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Egregio sig.,l'unico dubbio riguarda i 4mm sottocorticali ma che,comunque,non dovrebbero influire sul centro della parola.
La descrizione della RMN farebbe pensare,quantomeno,ad uno stato di sofferenza perinatale.
Suppongo che il bambino sia costantemente seguito in ambito neuro-pediatrico;i Colleghi che lo hanno costantemente sottomano,che hanno avuto la possibilità di vedere tutti i precedenti esami e che conoscono la sua storia clinica,come si sono espressi fino ad adesso?
Di sicuro non vedo indicazioni chirurgiche.
Faccia sapere e cordialità

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
La ringrazio per la tempestiva risposta, anche i neurochirurghi che hanno preso visione della Rm hanno dato importanza esclusivamente all'area focale e per tanto vorrebbero eseguire un'ulteriore risonanza questa volta con il contrasto. Siccome sono abbastanza omertosi nell'esporre le loro teorie stiamo cercando da soli di capire i passi del referto e non è facile!Esempio: in che cosa consiste questa area focale?E che cosa sono la degenerazione cistica della pineale, la dilatazioe degli spazi perecebellari?Comunque il bimbo non è così costantemente seguito,dato che non sempre siamo incappati in persone all'altezza di gestire questa situazione. Per tanto ci è stato consigliato di fare un tentativo al Besta, che per noi è decisamente fuori porta. Grazie tante,attendo una sua risposta
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Gent.le Utente,per area focale si deve intendere una zona ben individuabile e,nel caso da Lei descritto,circoscritto. La decisione di eseguire anche l'esame con mdc significa che vogliono escludere l'alterazione della barriera emato-encefalica e,quindi,confermare la "innocuità"della situazione.

La degenerazione cistica della pineale dovrebe indicare solo presenza di una cavità all'interno della ghiandola senza compressione e/o alterazioni di sorta.

La dilatazione degli spazi pericerebellari può anche significare poco o nulla specie se modesti (addirittura nei limiti di norma).

I Colleghi non sono "omertosi", espressione che si addice a chi istituzionalmente si dedica al male del prossimo, ma prudenti perchè non hanno ancora elementi sufficienti per esprimersi e,presumibilmente,quando l'avranno potranno farlo in maniera probabilistica.

Mi tenga pure informato e cordiali saluti