Ernia lombare l4-l5 e sciatica, terapia conservativa o intervento?
Buongiorno, in seguito a dolore al gluteo, polpaccio esterno e collo del piede sinistro, avvertito solo se sto in piedi per più di 15 minuti (seduto ed a letto sto bene), ho fatto una RM tratto lombosacrale di seguito il referto: Alterazioni degenerative avanzate dei metameri esplorati con osteofitosi marginosomatica, aspetto assottigliato ed ipointenso in T2 dei dischi intersomatici per disidratazione; ernia endocanalare posteriore mediana e paramediana destra del disco intersomatico L4-L5 che comprime il sacco durale ed il recesso radicolare omolaterale; Protrusioni endocanalari posteriori dei restanti dischi intersomatici con impronta ad ampio raggio sul sacco durale; canale vertebrale di ampiezza ai limiti inferiori della norma; in sede e volumetricamente nei limiti il cono midollare.
Volevo avere delucidazioni in merito al referto e capire l'entità del danno e le strade da percorrere.
Al momento dopo una settimana di n.
2 bustine di voltfast 50mg mattina e sera nessun migliormaento, per cui il medico da oggi mi ha prescritto voltfast 1 bustina la mattina, dopo pranzo deltacortene 5 mg e la sera efferalgan 1000.
Al momento ho completa mobilità, vado anche in ufficio etc...ma non posso restare in piedi o cammniare per + di 15 minuti perchè subentra il dolore espresso sopra.
Attendo un vs parere medico, Grazie e Cordiali Saluti
Volevo avere delucidazioni in merito al referto e capire l'entità del danno e le strade da percorrere.
Al momento dopo una settimana di n.
2 bustine di voltfast 50mg mattina e sera nessun migliormaento, per cui il medico da oggi mi ha prescritto voltfast 1 bustina la mattina, dopo pranzo deltacortene 5 mg e la sera efferalgan 1000.
Al momento ho completa mobilità, vado anche in ufficio etc...ma non posso restare in piedi o cammniare per + di 15 minuti perchè subentra il dolore espresso sopra.
Attendo un vs parere medico, Grazie e Cordiali Saluti
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Salve,
Sulla decisione dell’eventuale indicazione chirurgica non incide solamente il quadro radiologico: è fondamentale il quadro clinico ed in particolare l’epoca di insorgenza della sintomatologia, la gravità e l’influenza di questa sulle attività quotidiane, la presenza di deficit neurologici, la risposta alle terapie farmacologiche e fisiche.
Solamente la valutazione di uno specialista potrà fugare ogni dubbio.
A disposizione
Dott. F. Boccacci
Sulla decisione dell’eventuale indicazione chirurgica non incide solamente il quadro radiologico: è fondamentale il quadro clinico ed in particolare l’epoca di insorgenza della sintomatologia, la gravità e l’influenza di questa sulle attività quotidiane, la presenza di deficit neurologici, la risposta alle terapie farmacologiche e fisiche.
Solamente la valutazione di uno specialista potrà fugare ogni dubbio.
A disposizione
Dott. F. Boccacci
Dr. Fabio Boccacci
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 14/02/2023.
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