Nulla a carico delle strutture dell'orecchio medio ad ed interno controlaterale
Egregio Dott.,
vorrei chiederLe un consulto circa la RM che mio padre 74enne ha fatto questa settimana per continui giramenti di testa che accusa soprattutto quando è in movimento. Premetto che lui ha subito nel 2006 l'asportazione di un neurinoma al nervo acustico. Questo è quanto riporatato sul referto rm:
RM CERVELLO E TRONCO ENCEFALICO, SENZA E CON CONTRASTO
RM ROCCHE PETROSE SENZA E CON CONTRASTO
Esame eseguito con tecnica turbo spin echo per immagini assiali t2 dipendenti,
con tecnoica flair per immagini coronali e spin echo per immagini sagittali e
assiali dipendenti da t1 a livello encefalico, anche dopo somministrazione
endovenosa di contrasto paramagnetico, e strato sottile a livello di rocche
petrose del temporale.
Sistema ventricolocisternale in asse, a morfologia conservata, non dilatato.
Sottilissima stria di iperintensità flair e t2 a livello della sostanza bianca
periventricolare e, in forma di sporadiche multiple aree puntiformi, a livello
di centri semiovali, giunzioni corticomidollari e corone radiate bilateralmente.
Il reperto appare riferibile a minimi molteplici esiti gliotii riparativi di
sofferenza tessutale, su verosimile base ipossico-ischemica cronica.
Esiti del precedente intervento chirurgico in fossa posteriore-angolo ponto
cerebellare destro, con tessuto ad eterogeneo elevato segnale in tutte le
sequenze tra mastoide e accesso chirurgico, senza apprezzabilità di immagini
riferibili a recidiva ovvero a parziale asportazione della eteroplasia operata.
Nulla a carico delle strutture dell'orecchio medio ad ed interno controlaterale.
A tal punto vorrei sapere se questo è un quadro risolvibile farmacologicamente e se preoccupante. Vi ringrazio tanto e anticipatamente per la vs cortese risposta.Cordiali saluti,
vorrei chiederLe un consulto circa la RM che mio padre 74enne ha fatto questa settimana per continui giramenti di testa che accusa soprattutto quando è in movimento. Premetto che lui ha subito nel 2006 l'asportazione di un neurinoma al nervo acustico. Questo è quanto riporatato sul referto rm:
RM CERVELLO E TRONCO ENCEFALICO, SENZA E CON CONTRASTO
RM ROCCHE PETROSE SENZA E CON CONTRASTO
Esame eseguito con tecnica turbo spin echo per immagini assiali t2 dipendenti,
con tecnoica flair per immagini coronali e spin echo per immagini sagittali e
assiali dipendenti da t1 a livello encefalico, anche dopo somministrazione
endovenosa di contrasto paramagnetico, e strato sottile a livello di rocche
petrose del temporale.
Sistema ventricolocisternale in asse, a morfologia conservata, non dilatato.
Sottilissima stria di iperintensità flair e t2 a livello della sostanza bianca
periventricolare e, in forma di sporadiche multiple aree puntiformi, a livello
di centri semiovali, giunzioni corticomidollari e corone radiate bilateralmente.
Il reperto appare riferibile a minimi molteplici esiti gliotii riparativi di
sofferenza tessutale, su verosimile base ipossico-ischemica cronica.
Esiti del precedente intervento chirurgico in fossa posteriore-angolo ponto
cerebellare destro, con tessuto ad eterogeneo elevato segnale in tutte le
sequenze tra mastoide e accesso chirurgico, senza apprezzabilità di immagini
riferibili a recidiva ovvero a parziale asportazione della eteroplasia operata.
Nulla a carico delle strutture dell'orecchio medio ad ed interno controlaterale.
A tal punto vorrei sapere se questo è un quadro risolvibile farmacologicamente e se preoccupante. Vi ringrazio tanto e anticipatamente per la vs cortese risposta.Cordiali saluti,
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Gent.le Utente,ritengo che la rmn sia soddisfacente e che ci dica come siano in atto piccoli disturbi su base ipossica probabilmente legati ad un più generale quadro di vasculopatia (gli esami emato-chimici,la PAO...come vanno?).
Probabilmente una valutazione orl per scrupolo ed uno stile di vita più consono alla età più una somministrazione farmacologica maggiormente attenta,possono essere bastevoli per migliorare il quadro generale.
Faccia sapere ed auguri cordiali.
Probabilmente una valutazione orl per scrupolo ed uno stile di vita più consono alla età più una somministrazione farmacologica maggiormente attenta,possono essere bastevoli per migliorare il quadro generale.
Faccia sapere ed auguri cordiali.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 23/07/2009.
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