3 ernie al disco e pesanti parestesie gamba sinistra. dubbi su operazione
Buongiorno, a seguito di feroci lombosciatalgie, formicolio gamba sinistra, perdita di forza nella gamba, sensazione di calore fastidioso stinco e polpaccio, ho fatto una risonanza magnetica.
È venuto fuori che sono presenti 3 ernie l3-l4-l4-l5-l5-s1, ipertrofia delle fascette articolari l3-l4 e stenosi canale nervi l3/l4 (le ernie improntano tutti e due i rami di coniugazione).
Premesso che martedì 14 avrò il primo consulto con un neurochirurgo vorrei delucidazioni su possibile intervento in quanto mi fa molta paura visto la zona.
È sicuro?
È indispensabile con la mia situazione?
Dico anche che sono anni che provo a prendere peso ma non riesco a fare nessuna attività fisica in quanto dopo anche solo una camminata di 5 minuti ho forti crampi alla gamba, inizio a zoppicare dal dolore e sensazione come di perdita di forza.
È venuto fuori che sono presenti 3 ernie l3-l4-l4-l5-l5-s1, ipertrofia delle fascette articolari l3-l4 e stenosi canale nervi l3/l4 (le ernie improntano tutti e due i rami di coniugazione).
Premesso che martedì 14 avrò il primo consulto con un neurochirurgo vorrei delucidazioni su possibile intervento in quanto mi fa molta paura visto la zona.
È sicuro?
È indispensabile con la mia situazione?
Dico anche che sono anni che provo a prendere peso ma non riesco a fare nessuna attività fisica in quanto dopo anche solo una camminata di 5 minuti ho forti crampi alla gamba, inizio a zoppicare dal dolore e sensazione come di perdita di forza.
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Così a distanza senza averLa mai vista, nè aver visionate le immagini, è sicuramente azzardato dare un giudizio sulla operabilità della patologia descritta.
Prima di procedere con l'intervento farei, eventualmente, un ciclo di infiltrazioni a livello delle radici nervose interessate.
Anche se il risultato positivo fosse parziale, l'eventuale trattamento chirurgico sarebbe più limitato con tutto quello di utile che ne conseguirebbe.
Se ha piacere, dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.
Prima di procedere con l'intervento farei, eventualmente, un ciclo di infiltrazioni a livello delle radici nervose interessate.
Anche se il risultato positivo fosse parziale, l'eventuale trattamento chirurgico sarebbe più limitato con tutto quello di utile che ne conseguirebbe.
Se ha piacere, dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
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Utente
Gentilissimo dottore, la ringrazio per la sua risposta. Nella giornata di ieri sono andato alla prima visita neurochirurgica. Mi è stato detto che ho una stenosi del tratto l-3-4-5 molto avanzata (casi del genere sono stati visti su pazienti ultra settantacinquenni). In questo tratto la porzione per il passaggio dei nervi è di circa poco più di 1 cm per lato. Mi è stato proposto in prima battuta (da confermare dopo RX, tac e EMG) intervento per andare a liberare il canale nervoso con asportazione dell'osso sia a dx che a sx in tutte e tre le vertebre e conseguente stabilizzazione con viti e barre. Il dottore si è riservato comunque di consultarsi con i colleghi in quanto questo quadro in un paziente come me di 29 anni è molto particolare.
Ho chiesto ma non ho ricevuto esaustive risposte.
Che tipo di vita sarebbe dopo questa procedura?? Che mobilità verrà interdetta? È l'unica procedura fattibile??
Grazie
Ho chiesto ma non ho ricevuto esaustive risposte.
Che tipo di vita sarebbe dopo questa procedura?? Che mobilità verrà interdetta? È l'unica procedura fattibile??
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 09/02/2023.
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