Sospetta,spondilodiscite fare ulteriori indagini?
Salve sono una donna di 79 anni operata due anni e mezzo fa, di carcinoma duttale infiltrante triplo negativo, fatto 12 tavolo, e 15 radioterapie alla mammella, mi ritrovo a fare controlli, sei mesi fa, fatta pet-tac, con esito negativo. i primi di gennaio dopo aver effettuato una scintigrafia ossea, viene segnalato un iperaccumulo nella zona L2 di non univoco significato patologico, mi consigliano di fare una RM che ho eseguito e scrivo referto
Referto:
riduzione della fisiologica lordosi lombare.
Spondilartrosi ed artrosi interapofisaria.
Ampia area edematosa ed irregolare delle limitanti intersomatiche degli emisomi sn di L1 ed L2 estesa al peduncolo corrispondente di L2, con sottile falda fluida nei tessuti molli omolaterali, suggestiva in prima istanza per fenomeno infiammatorio, da monitorare dopo terapia mirata ed
integrare con sequenze dopo mdc su giudizio clinico.
Grossolano angioma intraspongioso all'emisoma dx di L2.
Diffusa sporgenza del margine discale posteriore si reperta ad L1/L2, L2/L3, L3/L4 ed L4/L5 con
impronta sul sacco durale e riduzione dei canali di coniugazione.
Protrusione posteriore mediana e paramediana bilaterale si segnala ad L5/S1 che impronta il cul de sac durale e le radici nervose.
Ridotta ampiezza del canale spinale.
Segnale midollare nella norma.
Cono midollare in sede e regolare per spessore e segnale.
Conclusioni:
sospetta spondilodiscite di L1/L2 in quadro di diffusa spondilartrosi con elementi protrusivi discali
multilivello e riduzione del canale rachideo; grossolano angioma ad L2
Ora vorrei capire se posso star.
serena e curare questa spondilodiscite? ? oppure c'è ancora qualche dubbio per tumore o metastasi??
fare ulteriori indagini??
magari farne una con mezzo di contrasto o da qui si evince già tutto??
grazie mille per ciò che fate... .
Referto:
riduzione della fisiologica lordosi lombare.
Spondilartrosi ed artrosi interapofisaria.
Ampia area edematosa ed irregolare delle limitanti intersomatiche degli emisomi sn di L1 ed L2 estesa al peduncolo corrispondente di L2, con sottile falda fluida nei tessuti molli omolaterali, suggestiva in prima istanza per fenomeno infiammatorio, da monitorare dopo terapia mirata ed
integrare con sequenze dopo mdc su giudizio clinico.
Grossolano angioma intraspongioso all'emisoma dx di L2.
Diffusa sporgenza del margine discale posteriore si reperta ad L1/L2, L2/L3, L3/L4 ed L4/L5 con
impronta sul sacco durale e riduzione dei canali di coniugazione.
Protrusione posteriore mediana e paramediana bilaterale si segnala ad L5/S1 che impronta il cul de sac durale e le radici nervose.
Ridotta ampiezza del canale spinale.
Segnale midollare nella norma.
Cono midollare in sede e regolare per spessore e segnale.
Conclusioni:
sospetta spondilodiscite di L1/L2 in quadro di diffusa spondilartrosi con elementi protrusivi discali
multilivello e riduzione del canale rachideo; grossolano angioma ad L2
Ora vorrei capire se posso star.
serena e curare questa spondilodiscite? ? oppure c'è ancora qualche dubbio per tumore o metastasi??
fare ulteriori indagini??
magari farne una con mezzo di contrasto o da qui si evince già tutto??
grazie mille per ciò che fate... .
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Si dovrebbe integrare la risonanza con il contrasto poi fare anche un prelievo ematico per emocromo (linfociti e neutrofili) + indici infiammatori + il septic screen (cioè RX torace, ecocardiografia, emocultura ed urinocultura, ortopantografia) per capire da dove è partita l’infezione e per isolare il batterio. Se tutto ciò è negativo allora bisogna fare una biopsia del livello malato alla ricerca di patogeni intracellulari come quello della tubercolosi.
Le fratture patologiche da metastasi sono radiologicamente diverse dalle infezioni e vanno ulteriormente differenziate con la storia clinica del paziente. Ha avuto infezioni recenti? (Polmoniti, cistiti, influenza, estrazioni o ascessi dentali). La spondilodiscite spontanea è una patologia seria che deve essere trattata con antibiotici o addirittura con l’ausilio della chirurgia se vi è una erosione ossea tale da distruggere la stabilità della colonna stessa
Le fratture patologiche da metastasi sono radiologicamente diverse dalle infezioni e vanno ulteriormente differenziate con la storia clinica del paziente. Ha avuto infezioni recenti? (Polmoniti, cistiti, influenza, estrazioni o ascessi dentali). La spondilodiscite spontanea è una patologia seria che deve essere trattata con antibiotici o addirittura con l’ausilio della chirurgia se vi è una erosione ossea tale da distruggere la stabilità della colonna stessa
Dr. Daniele Vecchione
specialista in neurochirurgia
[#2]
Utente
Salve dottore,le analisi ,il torace la mammografia ,la PCR i markes tumorali,tutto negativo..qualche ascesso dentale c'è,ma nn con seria infezione,il sospetto del neurochirurgo,dice degenerativa non infettiva,in quanto la PCR ed altri esami sono negativi,l ortopedico invece dice che probabilmente è solo un infiammazione e non spondilodiscite...oncologo dice che col contrasto vedremo lo stesso un iperaccumulo li,ma nn ci dirà dipiu,se non il mio stato clinico...cioè dopo la cura se ho ancora dolore oppure si è tolto,...volevo chiederle una metastasi ,qualche valore lo alterebbe o nulla,tutto regolare come ho??la cura prescritta eè arcoxia 60 piu flexiban 10 un compressa al giorno per 20 giorni...grazie in anticipo aspetto sua opinione
[#5]
Può caricare le immagine sul sito https://wetransfer.com e mandarle alla mia mail dott.danyvecc@gmail.com
Dr. Daniele Vecchione
specialista in neurochirurgia
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.5k visite dal 12/01/2023.
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