Dolore lombo sacrale e gamba destra
Salve dottori non so se sono nella sezione giusta.
Vi spiego il mio problema: ho da circa un mese dolore alla bassa schiena ed alla gamba destra, soprattutto coscia.
Questo dolore c'è sempre e diventa più forte da seduto, mentre se cammino un po' mi passa.
Due giorni fa ho fatto radiografia del rachide lombo sacrale e questo è il referto:
Ridotta la fisiologica lordosi.
Corpi vertebrali di altezza conservata e normoallineati.
Aspetti di sacralizzazione di L5.
Ridotti posteriormente gli spazi discali nel tratto distale.
Note di artrosi interapofisaria in L4-L5 ed L5-S1.
devo attendere lunedì per far vedere il referto al mio medico.
Ho 41 anni e peso 102 chili.
Chiedo a voi un parere perché sono un po' preoccupato.
Grazie anticipatamente.
Saluti.
Vi spiego il mio problema: ho da circa un mese dolore alla bassa schiena ed alla gamba destra, soprattutto coscia.
Questo dolore c'è sempre e diventa più forte da seduto, mentre se cammino un po' mi passa.
Due giorni fa ho fatto radiografia del rachide lombo sacrale e questo è il referto:
Ridotta la fisiologica lordosi.
Corpi vertebrali di altezza conservata e normoallineati.
Aspetti di sacralizzazione di L5.
Ridotti posteriormente gli spazi discali nel tratto distale.
Note di artrosi interapofisaria in L4-L5 ed L5-S1.
devo attendere lunedì per far vedere il referto al mio medico.
Ho 41 anni e peso 102 chili.
Chiedo a voi un parere perché sono un po' preoccupato.
Grazie anticipatamente.
Saluti.
[#1]
Egregio Paziente,
dalla sua concisa descrizione anamnestica si desume che lei stia presentando una lombo-sciatalgia destra, ossia un dolore lombare che si irradia all'arto inferiore destro. Per poter avere cognizione della causa la radiografia diretta è insufficiente, ossia è necessario innanzitutto che venga valutato da un neurologo o neurochirurgo, che ovviamente le prescriverà di eseguire una risonanza magnetica del segmento lombo-sacrale del rachide.
Cordialmente
dalla sua concisa descrizione anamnestica si desume che lei stia presentando una lombo-sciatalgia destra, ossia un dolore lombare che si irradia all'arto inferiore destro. Per poter avere cognizione della causa la radiografia diretta è insufficiente, ossia è necessario innanzitutto che venga valutato da un neurologo o neurochirurgo, che ovviamente le prescriverà di eseguire una risonanza magnetica del segmento lombo-sacrale del rachide.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
Grazie mille dottore per la risposta.
Quindi lei pensa che sia lombosciatalgia?
Io mi sono un po' preoccupato perché ho letto nel referto l'artrosi interapofisaria. Può essere un problema serio?
Comunque ne parlerò con il mio medico. Il medico radiologo mi aveva già anticipato che bisognerà eseguire una RM. La eseguirò al più presto.
Cordiali saluti
Quindi lei pensa che sia lombosciatalgia?
Io mi sono un po' preoccupato perché ho letto nel referto l'artrosi interapofisaria. Può essere un problema serio?
Comunque ne parlerò con il mio medico. Il medico radiologo mi aveva già anticipato che bisognerà eseguire una RM. La eseguirò al più presto.
Cordiali saluti
[#3]
Se vuole può anche inviare la risposta del referto
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#5]
La radiografia diretta noi la utilizziamo solo in caso di accidenti traumatici che coinvolgano la colonna vertebrale, segua il mio consiglio.
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#6]
Utente
Salve dottore, sono in attesa di svolgere la RM.
Le scrivo per riferire che ieri a lavoro ho passato otto ore seduto in macchina, e già dopo mezz'ora sono iniziati il dolore lombare ma soprattutto forti dolori alle gambe, soprattutto coscie. Ad un certo punto sono dovuto scendere dall'auto e camminando il dolore è diminuito.
Può essere un problema neurologico? Scusi mi sto un po' preoccupando...
Grazie per la sua disponibilità
Le scrivo per riferire che ieri a lavoro ho passato otto ore seduto in macchina, e già dopo mezz'ora sono iniziati il dolore lombare ma soprattutto forti dolori alle gambe, soprattutto coscie. Ad un certo punto sono dovuto scendere dall'auto e camminando il dolore è diminuito.
Può essere un problema neurologico? Scusi mi sto un po' preoccupando...
Grazie per la sua disponibilità
[#7]
Egregio Paziente,
lei potrà dissipare tutti i suoi dubbi effettuando l'indagine RM che le ho già suggerito. Appena in possesso del referto me lo trascriva e le darò un parere documentato, altrimenti continuiamo a postulare ipotesi senza fondamento in quanto non conosco lo stato clinico. Nelle more, se vuole, potrebbe avere con me un videoconsulto, per il quale può contattarmi sulla mia mail personale.
lei potrà dissipare tutti i suoi dubbi effettuando l'indagine RM che le ho già suggerito. Appena in possesso del referto me lo trascriva e le darò un parere documentato, altrimenti continuiamo a postulare ipotesi senza fondamento in quanto non conosco lo stato clinico. Nelle more, se vuole, potrebbe avere con me un videoconsulto, per il quale può contattarmi sulla mia mail personale.
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#8]
Utente
Salve dottore, le riporto il referto della RM lombo sacrale:
Esame eseguito mediante sequenze FSE-T2, SE-T1 e STIR orientate nel piano saggitale, integrate da sequenza FFE 3D HYCE acquisita nel piano coronale e ricostruita nei piani assiali (2 mm) mirati sugli spazi intersomatici lombari. È stato esplorato il tratto rachide compreso tra D12 e S3.
È conservato l'allineamento posteriore dei metameri vertebrali con regolari altezze somatiche in assenza di definite alterazioni del segnale di rilievo patologico nel loro contesto. Piccoli noduli nelle limitanti somatiche di tutti i somi da ernie intraspongiose di Schmorl. Vizio di differenziazione di S1.
Fenomeni disidrosici delle strutture discali tra L4-L5 ed L5-s1. Sporgenza discale ad ampio raggio in L3-L4 ed L4-L5 che impronta il sacco durale e impegna modicamente il recesso inferiore dei forami di coniugazione.
Sporgenza discale con prominenza mediana del disco in L5-s1 che impronta localmente il sacco durale.
Note iniziali di artrosi interapofisaria associata ad ispessimento dei legamenti gialli nel tratto L4-L5 ed L5-s1.
Non si riconoscono significative alterazioni di morfologia e segnale a carico del cono midollare, il cui apice si localizza all'altezza L1, è delle strutture radicolari della cauda. Collateralmente si segnala dilatazione delle vie escretrici del rene sinistro e del tratto di uretere compreso nell'indagine.
Cosa ne pensa?
Grazie ancora per la disponibilità.
Esame eseguito mediante sequenze FSE-T2, SE-T1 e STIR orientate nel piano saggitale, integrate da sequenza FFE 3D HYCE acquisita nel piano coronale e ricostruita nei piani assiali (2 mm) mirati sugli spazi intersomatici lombari. È stato esplorato il tratto rachide compreso tra D12 e S3.
È conservato l'allineamento posteriore dei metameri vertebrali con regolari altezze somatiche in assenza di definite alterazioni del segnale di rilievo patologico nel loro contesto. Piccoli noduli nelle limitanti somatiche di tutti i somi da ernie intraspongiose di Schmorl. Vizio di differenziazione di S1.
Fenomeni disidrosici delle strutture discali tra L4-L5 ed L5-s1. Sporgenza discale ad ampio raggio in L3-L4 ed L4-L5 che impronta il sacco durale e impegna modicamente il recesso inferiore dei forami di coniugazione.
Sporgenza discale con prominenza mediana del disco in L5-s1 che impronta localmente il sacco durale.
Note iniziali di artrosi interapofisaria associata ad ispessimento dei legamenti gialli nel tratto L4-L5 ed L5-s1.
Non si riconoscono significative alterazioni di morfologia e segnale a carico del cono midollare, il cui apice si localizza all'altezza L1, è delle strutture radicolari della cauda. Collateralmente si segnala dilatazione delle vie escretrici del rene sinistro e del tratto di uretere compreso nell'indagine.
Cosa ne pensa?
Grazie ancora per la disponibilità.
[#10]
La presenza di una estrusione discale ad impegno intra-foraminale al doppio livello L3-L4 e L4-L5 potrebbe essere responsabile della sintomatologia che ha riferito. La fisioterapia può in parte aiutarla ma certamente non elimina la causa che promuove il disturbo. Faccia valutare ad un neurochirurgo il reperto della risonanza per riceverne un parere sulla eventuale indicazione ad una procedura di discolisi.
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#12]
Se l'estrusione discale crea una condizione di conflitto fra il disco e la radice corrispondente, la sintomatologia della sofferenza radicolare è espressa da parestesie e coinvolgimento motorio dell'arto interessato dall'irradiazione del dolore
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 4.3k visite dal 05/01/2023.
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