Rm per spondilolistesi e molto altro

Buongiorno e Buon Anno a tutti i gentili dottori e staff.
Scrivo x conto di mio figlio 39enne (peso 65 kg. Altezza 1. 75, il quale in seguito a dolori alla schiena si è sottoposto alla RMN con questo preoccupante esito:
Indagine eseguita con apparecchiatura ad alto campo con sequenze T1 - T2 - STIR saggitale, T2 assiale.

Vertebre lombari in asse con iperlordosi.
Si conferma anomalia di prima formazione al passaggio lombosacrale con vertebra di transizione e presenza di sottile disco tra S1 e la vertebra sottostante.
Si conferma scivolamento anteriore di L5 su e S1 di almeno 7mm
Note spondilosiche diffuse con osteofitosi reattiva evidente anche al passaggio toraco lombare.
Corpi vertebrali di altezza conservata.
Non segni di edema osseo.
Alterazioni artrosiche interpofisarie sono responsabili di modesta riduzione di ampiezza del canale vertebrale nel tratto medio-distale.
Si associa tra L3-L4 versamento interapofisario bilaterale.
Invariata la piccola formazione geodica segnalata all'altezza della lamina destra di L4.
Ernie di spessore ridotto D12 - L1 -, L1 - 12, L5 - S1, disidratati.
Si sono studiati gli spazi discali L2 - S1
Protusione circoferenziale asimmetrica con maggiore impegno foraminale snL3-14
Analoga con modesto interessamento foraminale bilaterale L4 - L5
Tra L5-S1 pseudo protusione discale globale per scivolamento anteriore DI L5 su S1, con interessamento foraminale bilaterale.

Mio figlio nonostante questo quadro, considerato il pesante lavoro che svolge (carpentiere in ferro) per lo più sta bene, ma accusa ricadute di sciatalgia sinistra trattate con riposo, farmaci: Medrol comp. e Tachipirina 1000.

È stato visitato da un neurochirurgo ed un ortopedico. Il primo è orientato per una operazione di stabilizzazione che cmq ci preoccupa, il secondo invece dice che trattandosi di un 1 /2 grado, è del parere che prima di affrontare una operazione che potrebbe anche presentare dei rischi, consiglia un approccio di terapia per mezzo del movimento (di cui è stata ampiamente suggerita la kinesiterapia in acqua che secondo la sua esperienza da ottimi risultati) in considerazione del fatto che mio figlio non ha mai fatto nulla del genere e nemmeno praticato nuoto.
Ovviamente siamo confusi da questi pareri opposti.
Pertanto gradiremmo moltissimo Vs gentili consigli e/o parere professionale.
In attesa ringraziamo moltissimo anticipatamente salutando cordialmente.
[#1]
Dr. Daniele Vecchione Neurochirurgo 84 6
Gentile signora
Grazie per la domanda
Escludiamo l’approccio molto fantasioso ed omeopatico del collega ortopedico che non approvo.
Prima di tutto la stabilità o instabilità della listesi va valutata con una RX dinamica del rachide lombo sacrale cioè si fa 1 RX in flessione ed 1 in estensione per vedere se durante il movimento della colonna c’è anche un movimento del tratto della listesi e da lì poi si passa alla visita neurochirurgia (cioè valutare sintomi e segni clinici) e poi in ultimo capire se va fatto il trattamento conservativo con follow up periodici o trattamento chirurgico.

Cordiali saluti

Dr. Daniele Vecchione
specialista in neurochirurgia

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno dottore, grazie davvero tante per la risposta, almeno ora sappiamo come muoverci!
Una cosa ancora per favore, il termine esatto del quesito diagnostico da far prescrivere dal medico curante va bene questo: RX dinamica del rachide lombo sacrale. Oppure....
In attesa nuovamente grazie mille!
Cordialità
[#3]
Dr. Daniele Vecchione Neurochirurgo 84 6
RX rachide lombo sacrale dinamica in flessione/estensione

Dr. Daniele Vecchione
specialista in neurochirurgia

[#4]
Utente
Utente
Molto gentile, Grazie. Cordialità!
[#5]
Utente
Utente
Buongiorno dottore, scusi per questo ulteriore consulto.
Intanto la informo che il nostro medico curante ci ha consegnato la prescrizione da Lei indicata, la prox settimana in solvenza ha già l'appuntamento.
Nel frattempo siccome proprio in questi giorni accusa dolori e mio figlio si rifiuta di farsi iniettare un mix di 'bombe' farmacologiche come è pure restio ad assumere farmaci per bocca. Volevo gentilmente sapere se applicare i cerotti antidolorifici potrebbero ameno un po giovargli. Inoltre ha un corsetto rigido acquistato anni fa per la scoliosi, visto il lavoro pesante che svolge (carpentiere in ferro) anche questo piccolo accorgimento potrebbe essergli d'aiuto?
In attesa la ringrazio molto e Le auguro Buona Giornata
[#6]
Dr. Daniele Vecchione Neurochirurgo 84 6
Si va bene

Dr. Daniele Vecchione
specialista in neurochirurgia

[#7]
Utente
Utente
Nuovamente grazie mille!
[#8]
Utente
Utente
Buongiorno dottore, sono ancora qui, mi perdoni il disturbo, Lei ci sta aiutando molto e Le sono molto grata.
Sempre mio figlio, la prossima settimana dovrebbe fare il test da sforzo in cyclette, siccome proprio in questo periodo accusa questi dolori alla schiena, la causa credo che sia è il scivolamento vertebrale (poichè purtroppo ha altro...esito della RM) può ugualmente sottoporsi al TEST DA SFORZO prenotato circa 3 mesi fa o sarebbe più opportuno rimandarlo?
Grazie mille e cordiali saluti. Buona giornata M.
[#9]
Dr. Daniele Vecchione Neurochirurgo 84 6
Può farlo tranquillamente.

Dr. Daniele Vecchione
specialista in neurochirurgia

[#10]
Utente
Utente
La ringrazio tantissimo ...Lei è veramente molto gentile.
Grazie, cordiali saluti M.
[#11]
Utente
Utente
Buonasera gent.mo dr Vecchione,
come da suo suggerimento, mio figlio ha ritirato l’esito: RX lombosacrale
lombosacrali flesso estensione.

Scusi se ne approfitto ancora, per favore potrebbe aiutarmi a capire questo esito in attesa della visita neurologica che nonostante sia a pagamento non è vicina.

L’indagine è stata completata con proiezione del flesso-estensione come da richiesta, indicazione all’esame spondilolistesi.
Si prende visione della recente RM
Vertebre lombari in asse con lordosi accentuata.
Di poco ridotto anteriormente il corpo L1.
Si conferma anomalia di prima formazione al passaggio lombosacrale con vertebra d transizione e presenza di sottile disco tra S1 e la vertebra sottostante.
Scivolamento anteriore di circa 7 mm mm di L5 su S1, che di poco si ridure in estensione e che si accentua a mm 9 in flessione vertebrale. di L4.
Ponti ossei intersomatici uniscono i metameri dorsali del tratto toracico inferiore, estesi L1.
Ridotto tra L3 di S1 l’ampiezza del canale vertebrale per artrosi interapofisaria e per la spondilolistesi.
Meno ampi gli spazi discali L1-L2, L4-L5, L5-S1.
Indenne le articolazioni sacro illiache.
Schisi dell’arco posteriore di S1.
Mi pare di comprendere che sia messo male su diversi fronti .
Vi sarebbero ancora dei presupposti per intraprendere una terapia conservativa, oppure non potrà evitare un intervento che cmq mi preoccupa molto.
Dottore gentilmente mi dica il suo professionale parere La prego.
In attesa cordialmente saluto M.
[#12]
Dr. Daniele Vecchione Neurochirurgo 84 6
Gentile signora mi duole dirlo ma suo figlio necessita dell’intervento di artroplatica L5-S1 mediante PLIF per i seguenti motivi:
- schisi di S1 (anomalia congenita)
- instabilità della spondilolistesi (si muove durante i cambi di posizione della colonna)
- ridotta ampiezza dello spazio L5/S1 (discopatia su base artrosica)

Dr. Daniele Vecchione
specialista in neurochirurgia

[#13]
Utente
Utente
Oddio quanto temevo questa risposta... So tanto addolorata ho appena perso a maggio 22 un figlio 45enne per un infarto fulminante.
Sia sincero dottore oramai dopo quello che mi è capitato di così orribile sono pronta a tutto....Per 'sistemarlo' dovranno fargli + interventi o si basa su un unico intervento...ho tanta paura che sia molto rischioso.... La prego Lei è stato tanto gentile e mi sono basata molto su di lei..per favore mi risponda sinceramente anche a queste domande...soprattutto è rischioso, nel frattempo secondo Lei sarebbe meglio che sospendesse il lavoro che attualmente continua a svolgere e che è tanto usurante?
Mi perdoni per lo sfogo .La ringrazio davvero tanto ...con il cuore anche se spezzato!
Grazie Buona notte
[#14]
Dr. Daniele Vecchione Neurochirurgo 84 6
Mi spiace per la sua perdita signora ma non si deve preoccupare perché è un intervento non eccessivamente complesso che è diventato di routine in un reparto di neurochirurgia. Certo è pur sempre un intervento chirurgico ma è per una patologia degenerativa e non tumorale o altre cose con prognosi infausta. Suo figlio è giovane e lo tollererà benissimo.

Dr. Daniele Vecchione
specialista in neurochirurgia

[#15]
Utente
Utente
Buongiorno gentile dottore, Le sono particolarmente grata per le sue utili e velocissime risposte e questa mi ha rincuorato.
Le sono veramente debitrice per la sua squisita disponibilità e attenzione professionale.
Pertanto la saluto augurandoLe ogni bene sia nella vita che nel suo lavoro.
Grazie di cuore! Cordiali saluti M.
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