RMN: sofferenza muscolare neurogena
Scrivo per mia madre che ha 60 anni.Dopo diversi mesi di mal di schiena seguito da dolore nell'alzarsi e nel muoversi, ha effetuato una visita ortopedica e una neuro chirurgica, abbiamo eseguito un R.M.N rachide lombo sacrale referto:
Riduzione della fisiologica lordosi lombare.
Iniziali fenomini artrosici con osteofitosi somatica ed apofisaria ma conservata ampiezza del canale osseo rachideo lombare.
Anterolistesi della L4 sulla L5,secpmdaria a spondilolisi ed associata a marcata riduzione dello spessore del disco intersomatico L4/L5,che presenta basso segnale nelle immagini pesate in T2w ,per fenomeni degenerativi,con fenomeni di tipo reattivo a carico della spongiosa sottocorticale delle contropposte limitanti somatiche.
A livello dello spazio intersomatico L4/L5 è presente diffusa protrusione discale posteriore che occupa lo spazio epidurale anteriore ed impronta il sacco durale.
Cono midollare in sede e regolare per spessore e segnale.
ESAME ELETTROMIOGRAFICO/ELETTRONEUROGRAFICO
Descrizione:
Nel muscolo Tibiale anteriore destro e sinistro:Marcata perdita di unita motorie.Ampiezza nella norma.Modico aumento della durata media dei potenziali di unità motoria.Aumentata l'incidenza media dei potenziali polifasici.
Non denervazione.
Nel muscolo Retto del femore di destra:Marcata perdita di unità motorie.Ampiezza nella norma.Modico aumento della durata media dei potenziali di unità motoria.Aumentata l'incidenza media dei potenziali polifasici.
Non denervazione.
Nel muscolo Gastrocnemico sinistro:Marcata perdita di unità motorie.Ampiezza nella norma.Modico aumento della durata media dei potenziali di unità motoria.Aumentata l'incidenza media dei potenziali polifasici.
Non denervazione.
CLONCUSIONI:
NEI MUSCOLI ESPLORATI SI EVIDENZIA UNA MODICA SOFFERENZA MUSCOLARE NEUROGENA.
Dopo tutto cio mi è stato detto che se non si opera ,non tra molto siederà su una sedia a rotelle,mi hanno consigliato il san raffaele.
Cosa pensate della diagnosi? E dell'indicazione san raffaele?
Riduzione della fisiologica lordosi lombare.
Iniziali fenomini artrosici con osteofitosi somatica ed apofisaria ma conservata ampiezza del canale osseo rachideo lombare.
Anterolistesi della L4 sulla L5,secpmdaria a spondilolisi ed associata a marcata riduzione dello spessore del disco intersomatico L4/L5,che presenta basso segnale nelle immagini pesate in T2w ,per fenomeni degenerativi,con fenomeni di tipo reattivo a carico della spongiosa sottocorticale delle contropposte limitanti somatiche.
A livello dello spazio intersomatico L4/L5 è presente diffusa protrusione discale posteriore che occupa lo spazio epidurale anteriore ed impronta il sacco durale.
Cono midollare in sede e regolare per spessore e segnale.
ESAME ELETTROMIOGRAFICO/ELETTRONEUROGRAFICO
Descrizione:
Nel muscolo Tibiale anteriore destro e sinistro:Marcata perdita di unita motorie.Ampiezza nella norma.Modico aumento della durata media dei potenziali di unità motoria.Aumentata l'incidenza media dei potenziali polifasici.
Non denervazione.
Nel muscolo Retto del femore di destra:Marcata perdita di unità motorie.Ampiezza nella norma.Modico aumento della durata media dei potenziali di unità motoria.Aumentata l'incidenza media dei potenziali polifasici.
Non denervazione.
Nel muscolo Gastrocnemico sinistro:Marcata perdita di unità motorie.Ampiezza nella norma.Modico aumento della durata media dei potenziali di unità motoria.Aumentata l'incidenza media dei potenziali polifasici.
Non denervazione.
CLONCUSIONI:
NEI MUSCOLI ESPLORATI SI EVIDENZIA UNA MODICA SOFFERENZA MUSCOLARE NEUROGENA.
Dopo tutto cio mi è stato detto che se non si opera ,non tra molto siederà su una sedia a rotelle,mi hanno consigliato il san raffaele.
Cosa pensate della diagnosi? E dell'indicazione san raffaele?
[#1]
Gentile Signore,
da quello che leggo mi sembra di capire che il problema di sua madre sia legato alla instabilità vertebrale a livello L4-L5. Ovviamente la clinica è fondamentale in questi casi.
Le consiglio di completare le indagini con una semplice Rxgrafia del rachie lombosacrale con prove dinamiche e di rivolgersi ad un neurochirurgo che si occupi di chirurgia vertebrale. Nel Centro in cui lavoro trattiamo molti di questi casi con ottimi risultati.
Distinti saluti
Dott. Antonio Colamaria
Neurochirurgo
Ospedale Consorziale Policlinico
Piazza Giulio Cesare, 11
70124 - BARI
Tel. 080/5592335 - 334 - 374
Fax. 080/5592001
da quello che leggo mi sembra di capire che il problema di sua madre sia legato alla instabilità vertebrale a livello L4-L5. Ovviamente la clinica è fondamentale in questi casi.
Le consiglio di completare le indagini con una semplice Rxgrafia del rachie lombosacrale con prove dinamiche e di rivolgersi ad un neurochirurgo che si occupi di chirurgia vertebrale. Nel Centro in cui lavoro trattiamo molti di questi casi con ottimi risultati.
Distinti saluti
Dott. Antonio Colamaria
Neurochirurgo
Ospedale Consorziale Policlinico
Piazza Giulio Cesare, 11
70124 - BARI
Tel. 080/5592335 - 334 - 374
Fax. 080/5592001
Antonio Colamaria - Specialista in Neurochirurgia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9.3k visite dal 17/12/2006.
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