Il dolore non andava via,dopo sono passato

gentile dottore:
il mio problema che tra l'altro ne soffro da anni è la discopatia L2-L3 / L5-S1
ho 36 anni, infermiere prof.
da circa 3 mesi vado avanti con dolore, l'ortopedico alla quale sono in cura, inizialmente,mi ha dato una cura medica cioè orudis e miotens ma il dolore non andava via,dopo sono passato a bentelan e toradol ma con risultati scarsi,infine sono passato a sedute di fisioterapia (ultrasuoni,laser,magneto,masso,ecc),posso dire che è sempre uguale anzi, il dolore è aumentato e soprattutto nelle zone esterne bilaterali delle anche e bacino, anche con una leggera pressione sento molto dolore.
a questo punto io non so che cosa fare, fatto sta' che il dolore è sempre li, cosa mi consigliate?
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Egregio signore,bisognerebbe che Lei trascrivesse il referto della RMN che,suppongo,abbia eseguito.
Cordialità

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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Utente
Utente
Grazie di avermi risposto.
Il referto della R.M.N. ha mostrato:
nel tratto L2-L3 si evidenzia una Discopatia.
Il disco è disidradato e lievemente contenuto.
Si evidenziano segni di spondiloartrosi.
Modesta protusione superiore mediana del disco intersomatico L5-S1 che esercita evidenti effetti compressivi sulle strutture neuromeningee endocanalari.
A tale livello, inoltre, si apprezza un'ispessimento della radice sinistra di L5 come da doppi emergenza radicolare.
cordiali saluti.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Egregio sig.,mi pare di capire che vi sia una diffusa sofferenza radicolare,al passaggio L/S,per cui se i Suoi disturbi sono prevalentemente a sin,bisognerà,da una valutazione specialistica,individuare se sia a livello L5-S1 la causa della sofferenza.
Potrebbe essere utile un emg ,ma decisiva sarebbe la visita.

Qualora si confermasse,al passaggio L/S,la sede di origine dei disturbi,potrebbe essere indicato,considerato l'inutilità dei trattamenti conservativi,un trattamento mininvasivo come illustrato nei miei articoli in MinForma.

Mi tenga informato e cordiali saluti
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Utente
Utente
Egregio Dr Vincenzo Della Corte,ho fatto un'altra visita ortopedica alla quale il medico mi ha fatto eseguire di nuovo una RM lombosacrale + anca dx-sx.
Ecco a distanza di tre mesi, il dolore un po' alleviato ma continuo.
Le leggo il referto dell'ultima RMN eseguita il giorno 20/07/09:Ernie di Schmorl delle limitanti di L2-L3.
Iniziali alterazioni degenerative degli angoli somatici anteriori(possibile inizio di spondilo-enteso-artrite).
Conservata la fisiologia lordosi lombare.
Non evidenti significative ernie discali.
Osteoangioma del peduncolo sinistro di L3 e del soma (elemento privo di significato patologico).
Conservata ampiezza del canale spinale osseo.
Non evidenti alterazioni di segnale di cono ed epicono midollare.
Lieve protusione posteriore mediana del disco intersomatico L5-S1 che non esercita evidenti effetti compressivi sulle strutture neuromeningee endocanalari.
RM ANCA DX.
RM ANCA SX.
Reazione sinoviale in articolazione coxo-femorale bilateralmente.
Segnale osseo nella norma
Non evidenti alterazioni mio-tendinee.
L'ortopedico mi ha consigliato solo un busto con steccaggio.
A questo punto la mia domanda è : non è contraddittorio che a distanza di tre mesi il referto sia cambiato, anzi nel tratto L5-S1 migliorato?
Ma il problema adesso è che continuo ad avere dolore.
A questo punto cosa ne pensa? e soprattutto cosa mi consiglia?
cordiali saluti.