Ozonoterapia intradiscale può essere utile per ernia intraforaminale l4-5
Buongiorno, io soffro dal 2019 di un' ernia intraforaminale L4-5 con forti dolori e parestesie irradianti lancinanti gamba sinistra... Mi va a comprimere il forame nervoso.
Ho già fatto diverse terapie sia mediche senza risultati, poi che infiltrazioni, e per ultimo discolisi percutanea.
Dopo questa ultima terapia il dolore era diminuito anche se i movimenti erano sempre limitati.
Diciamo che sono stata abbastanza bene per un anno... Adesso però I dolori sono tornati peggio di prima... Sto prendendo oppioidi... Il neurochirurgo mi ha prescritto anche Lyrica (spero che mi attenui il dolore) e oppioidi e mi ha consigliato a questo punto come ultima alternativa l'ozonoterapia, se non dovesse funzionare neanche questo a quel punto è da operare.
Io non so cosa pensare, sono sempre terapie antinfiammatore ma l'ernia rimane sempre lì...ma a questo punto non sarebbe meglio operare direttamente dato che è recidiva?
Ho già fatto diverse terapie sia mediche senza risultati, poi che infiltrazioni, e per ultimo discolisi percutanea.
Dopo questa ultima terapia il dolore era diminuito anche se i movimenti erano sempre limitati.
Diciamo che sono stata abbastanza bene per un anno... Adesso però I dolori sono tornati peggio di prima... Sto prendendo oppioidi... Il neurochirurgo mi ha prescritto anche Lyrica (spero che mi attenui il dolore) e oppioidi e mi ha consigliato a questo punto come ultima alternativa l'ozonoterapia, se non dovesse funzionare neanche questo a quel punto è da operare.
Io non so cosa pensare, sono sempre terapie antinfiammatore ma l'ernia rimane sempre lì...ma a questo punto non sarebbe meglio operare direttamente dato che è recidiva?
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Dr. Vincenzo Della Corte
Neurochirurgo
7.1k 247
Farei un ultimo(-ultimo) tentativo di infiltrazione, ma questa volta direttamente e solo sulla radice nervosa interessata.
Se veramente non ci fosse alcuna risposta positiva, propenderei anch'io per un trattamento chirurgico che dovrebbe essere di tipo mininvasivo (per i particolari, vedi gli articoli che ho scritto a riguardo e che sono pubblicati nella mia pagina personale di questo stesso sito) in modo da essere sicuri che si entra nel neuroforame, che si asportano i frammenti "offensivi" sulla radice nervosa e che la stessa convalescenza/ripresa dai disturbi irritativi/deficitari sia veloce e massima.
Se ha piacere, dia ancora notizie.
Cordialità.
Se veramente non ci fosse alcuna risposta positiva, propenderei anch'io per un trattamento chirurgico che dovrebbe essere di tipo mininvasivo (per i particolari, vedi gli articoli che ho scritto a riguardo e che sono pubblicati nella mia pagina personale di questo stesso sito) in modo da essere sicuri che si entra nel neuroforame, che si asportano i frammenti "offensivi" sulla radice nervosa e che la stessa convalescenza/ripresa dai disturbi irritativi/deficitari sia veloce e massima.
Se ha piacere, dia ancora notizie.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 02/11/2022.
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