Esiti risonanza lombosacrale
Salve, ho avuto il covid a fine agosto e dopo due giorni ho iniziato ad avere dolori in basso alla schiena, la settimana scorsa ho fatto una risonanza e questo è l'esito:
RM RACHIDE LOMBOSACRALE
Normale la regione del cono midollare e del tratto inferiore del midollo dorsale.
Segni di disidratazione del disco intervertebrale L5-S1.
Minimi segni di disidratazione del disco intervertebrale L4-L5.
Lieve bulging del disco intervertebrale a livello L4-L5 con dolce impronta anteriore ad ampio raggio sull'astuccio
durale.
La protrusione discale si accentua in sede foraminale a destra con stenosi del forame e deformazione
compressione della radice nervosa.
Essa ha l'aspetto dell' emia in tale sede.
A livello del passaggio lombosacrale (L5-S1) si nieva grossolana emia discale mediana e paramediana sn che impronta l'astuccio durale e la radice nervosa deformandoli con sottrazione del grasso epidurale.
La compressione
discale arriva a lambire anche la radice nervosa di destra.
Si associano iniziali processi degenerativi a carico dei
corpi vertebrali.
Marcata stenosi dei forami di coniugazione bilateralmente in tale sede con reperto prevalente a sinistra.
Al momento sono al quarto giorno di cortisone, sto prendendo anche il nicetile, la schiena ha iniziato a stare meglio mentre ho dolori alle gambe alterni, mi si informicolano spesso i piedi, le gambe e il braccio sinistro con dolore al pollice (non capisco perché il braccio) negli ultimi giorni ogni movimento del corpo che faccio "scricchiolo" la sensazione è come se si spostasse sempre un nervo, sulla schiena, sulle gambe, caviglie, polsi e spalla, si sente anche il rumore.
che cosa vuol dire l'esito della risonanza?
Cosa mi conviene fare?
A chi mi devo rivolgere per capire meglio la situazione?
Vi ringrazio molto.
RM RACHIDE LOMBOSACRALE
Normale la regione del cono midollare e del tratto inferiore del midollo dorsale.
Segni di disidratazione del disco intervertebrale L5-S1.
Minimi segni di disidratazione del disco intervertebrale L4-L5.
Lieve bulging del disco intervertebrale a livello L4-L5 con dolce impronta anteriore ad ampio raggio sull'astuccio
durale.
La protrusione discale si accentua in sede foraminale a destra con stenosi del forame e deformazione
compressione della radice nervosa.
Essa ha l'aspetto dell' emia in tale sede.
A livello del passaggio lombosacrale (L5-S1) si nieva grossolana emia discale mediana e paramediana sn che impronta l'astuccio durale e la radice nervosa deformandoli con sottrazione del grasso epidurale.
La compressione
discale arriva a lambire anche la radice nervosa di destra.
Si associano iniziali processi degenerativi a carico dei
corpi vertebrali.
Marcata stenosi dei forami di coniugazione bilateralmente in tale sede con reperto prevalente a sinistra.
Al momento sono al quarto giorno di cortisone, sto prendendo anche il nicetile, la schiena ha iniziato a stare meglio mentre ho dolori alle gambe alterni, mi si informicolano spesso i piedi, le gambe e il braccio sinistro con dolore al pollice (non capisco perché il braccio) negli ultimi giorni ogni movimento del corpo che faccio "scricchiolo" la sensazione è come se si spostasse sempre un nervo, sulla schiena, sulle gambe, caviglie, polsi e spalla, si sente anche il rumore.
che cosa vuol dire l'esito della risonanza?
Cosa mi conviene fare?
A chi mi devo rivolgere per capire meglio la situazione?
Vi ringrazio molto.
[#1]
Il disturbi agli arti inf. sono a dx o a sin (e se bilat., quale è il lato più colpito?).
Si faccia vedere da un Neurochirurgo. Può essere che si registri qualche miglioramento dopo qualche infiltrazione periradicolare (da eseguire anche in occasione della 1^ visita specialistica).
Se così fosse, si potrebbe completare con un ciclo di terapia infiltrativa (ultima risorsa prima di pensare ad una soluzione chirurgica).
In alternativa, abbiamo solo l'intervento
Direi che il covid non sia responsabile della situazione
Si faccia vedere da un Neurochirurgo. Può essere che si registri qualche miglioramento dopo qualche infiltrazione periradicolare (da eseguire anche in occasione della 1^ visita specialistica).
Se così fosse, si potrebbe completare con un ciclo di terapia infiltrativa (ultima risorsa prima di pensare ad una soluzione chirurgica).
In alternativa, abbiamo solo l'intervento
Direi che il covid non sia responsabile della situazione
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 696 visite dal 22/09/2022.
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