Ernie cervicali
Gentili dottori, buonasera,
vi consulto per avere indicazioni e suggerimenti su quale terapia/cura/operazione fare in seguito alla diagnosi della TC appena ricevuta.
Il paziente ha 43 anni, sesso Maschile.
Lamenta dolore al collo con indolenzimento del braccio destro.
Insonnia.
Cortisone e antinfiammatori sembrano non avere effetto alcuno.
TC CERVICALE
Acquisizione volumetrica con collimazione di 0, 62 mm e ricostruzione MPR su scanner 64 slices.
Collasso degenerativo dei dischi.
Ernie a sede posteriore mediana dei dischi C3-C4 e C4-C5
Protrusione a sede mediana e paramediana del disco C5-C6 con estensione intraforaminale destra
Protrusione posteriore diffusa del disco C6-C7
Stenosi del canale spinale
Stenosi da uncoartrosi del forame C5-C6 sinistro e dei forami C6-C7
Verticalizzazione della lordosi
Vi ringrazio anticipatamente per la gentile attenzione.
Attendo con ansia un vostro riscontro.
vi consulto per avere indicazioni e suggerimenti su quale terapia/cura/operazione fare in seguito alla diagnosi della TC appena ricevuta.
Il paziente ha 43 anni, sesso Maschile.
Lamenta dolore al collo con indolenzimento del braccio destro.
Insonnia.
Cortisone e antinfiammatori sembrano non avere effetto alcuno.
TC CERVICALE
Acquisizione volumetrica con collimazione di 0, 62 mm e ricostruzione MPR su scanner 64 slices.
Collasso degenerativo dei dischi.
Ernie a sede posteriore mediana dei dischi C3-C4 e C4-C5
Protrusione a sede mediana e paramediana del disco C5-C6 con estensione intraforaminale destra
Protrusione posteriore diffusa del disco C6-C7
Stenosi del canale spinale
Stenosi da uncoartrosi del forame C5-C6 sinistro e dei forami C6-C7
Verticalizzazione della lordosi
Vi ringrazio anticipatamente per la gentile attenzione.
Attendo con ansia un vostro riscontro.
[#1]
Dr. Mauro Colangelo
Neurologo, Neurochirurgo
6.6k 358
Gentile Utente,
dalla descrizione della sintomatologia e dal referto della risonanza magnetica, che lei ha riportato, emerge una condizione di stenosi del canale spinale cervicale che è ulteriormente incrementata dalle estrusioni discali multiple. Al fine di poter correttamente inquadrare il caso, occorre valutare sotto il profilo neurologico il paziente, per evidenziare il correlato clinico del reperto strumentale. A ciò, quasi sicuramente, potrà far seguito la prescrizione di ulteriore approfondimento diagnostico mediante indagini funzionali, del tipo dell'elettroneurografia.
Cordialmente
dalla descrizione della sintomatologia e dal referto della risonanza magnetica, che lei ha riportato, emerge una condizione di stenosi del canale spinale cervicale che è ulteriormente incrementata dalle estrusioni discali multiple. Al fine di poter correttamente inquadrare il caso, occorre valutare sotto il profilo neurologico il paziente, per evidenziare il correlato clinico del reperto strumentale. A ciò, quasi sicuramente, potrà far seguito la prescrizione di ulteriore approfondimento diagnostico mediante indagini funzionali, del tipo dell'elettroneurografia.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
Gentilissimo dottore
la ringrazio per il suo riscontro. Mi dispiace non aver letto prima il suo suggerimento. Abbiamo proseguito con la risonanza magnetica (quello postato precedentemente era il risultato della TAC).
Di seguito le riporto il risultato:
"Esame eseguito su apparecchiatura 3T , con scansioni FSE T1 , T2 e STIR sagittali GRE T2 * assiali .
Note diffuse di spondilosi.
Il disco intersomatico C5 - C6 appare ridotto di spessore e i segnale e mostra una diffusa protrusione posteriore che impronta la banda subaracnoidea anteriore e due volumonse ernie a sede foraminale bilaterale che comprimono le corrispondenti radici nervose .
Il disco intersomatico C6 - C7 appare ridotto di spessore e di segnale e mostra una diffusa protrusione posteriore e foraminale destra che impronta la banda subaracnoidea anteriore con focalità erniaria a sede foraminale sinistra che comprime le corrispondenti radici nervose .
Non apprezzabili ernie o protrusioni discali ai restanti livelli .
Non visibilità di aree di alterata intensità di segnale a carico dei metameri esaminati ed a livello del midollo .
Canale vertebrale di ampiezza ridotta da C5 a C7"
Secondo quanto riportato si può procedere con una terapia? Con queste informazioni la diagnosi può essere conclusa oppure è necessario l'elettroneurografia?
la ringrazio per il suo riscontro. Mi dispiace non aver letto prima il suo suggerimento. Abbiamo proseguito con la risonanza magnetica (quello postato precedentemente era il risultato della TAC).
Di seguito le riporto il risultato:
"Esame eseguito su apparecchiatura 3T , con scansioni FSE T1 , T2 e STIR sagittali GRE T2 * assiali .
Note diffuse di spondilosi.
Il disco intersomatico C5 - C6 appare ridotto di spessore e i segnale e mostra una diffusa protrusione posteriore che impronta la banda subaracnoidea anteriore e due volumonse ernie a sede foraminale bilaterale che comprimono le corrispondenti radici nervose .
Il disco intersomatico C6 - C7 appare ridotto di spessore e di segnale e mostra una diffusa protrusione posteriore e foraminale destra che impronta la banda subaracnoidea anteriore con focalità erniaria a sede foraminale sinistra che comprime le corrispondenti radici nervose .
Non apprezzabili ernie o protrusioni discali ai restanti livelli .
Non visibilità di aree di alterata intensità di segnale a carico dei metameri esaminati ed a livello del midollo .
Canale vertebrale di ampiezza ridotta da C5 a C7"
Secondo quanto riportato si può procedere con una terapia? Con queste informazioni la diagnosi può essere conclusa oppure è necessario l'elettroneurografia?
[#3]
Dr. Mauro Colangelo
Neurologo, Neurochirurgo
6.6k 358
Gentile Utente,
la diagnosi al momento è solo radiologica ma non clinica, per cui non può considerarsi "conclusa", essendo necessario che si valuti il correlato clinico del reperto radiologico. Solamente in base a questa valutazione potrà essere definita quale debba essere la prosecuzione delle indagini al fine di impostare un appropriato indirizzo terapeutico.
la diagnosi al momento è solo radiologica ma non clinica, per cui non può considerarsi "conclusa", essendo necessario che si valuti il correlato clinico del reperto radiologico. Solamente in base a questa valutazione potrà essere definita quale debba essere la prosecuzione delle indagini al fine di impostare un appropriato indirizzo terapeutico.
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 21/09/2022.
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