Cefalea da rachide cervicale
Salve, e da qualche mese che avverto tutti i giorni una sensazione di formicolio al viso e pressione alla testa, il mio medico curante mi ha consigliato di eseguire una risonanza magnetica al rachide cervicale
I risultati sono questi:
Verticalizazzione della lordosi
Regolare conformazione della cerniera
Lieve protrusione posteriore del disco c5-c6
Assenza di lesioni discali endocanalari nei restanti liovelli.
Normale ampiezza del canale spinale
Normiale morfologia e segnale del midollo!
In base a questa diagnosi, la cefalea che avverto può essere riconducibile a quanto letto dalla risonanza?
Grazie a chi mi risponderà!
I risultati sono questi:
Verticalizazzione della lordosi
Regolare conformazione della cerniera
Lieve protrusione posteriore del disco c5-c6
Assenza di lesioni discali endocanalari nei restanti liovelli.
Normale ampiezza del canale spinale
Normiale morfologia e segnale del midollo!
In base a questa diagnosi, la cefalea che avverto può essere riconducibile a quanto letto dalla risonanza?
Grazie a chi mi risponderà!
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Egregio Paziente,
la correlazione fra il reperto della risonanza ed il disturbo da lei descritto è costituita unicamente dall'aspetto rettilineo del rachide cervicale, che si realizza quando esiste un certo stato di tensione dei muscoli para-spinali detti "erectores capitis" e che, con grande frequenza, genera una cefalea di tipo tensivo appunto a carattere gravativo, da lei descritto come "pressione alla testa". La tensione è più spesso conseguenza di stress ma talora consegue a posture errate specialmente in ambito lavorativo per posizioni non ergonomiche. Se il disturbo persiste può essere indicato rivolgersi ad un Neurologo che accerti la diagnosi e le indichi la maniera più appropriata di trattarlo.
Cordialmente
la correlazione fra il reperto della risonanza ed il disturbo da lei descritto è costituita unicamente dall'aspetto rettilineo del rachide cervicale, che si realizza quando esiste un certo stato di tensione dei muscoli para-spinali detti "erectores capitis" e che, con grande frequenza, genera una cefalea di tipo tensivo appunto a carattere gravativo, da lei descritto come "pressione alla testa". La tensione è più spesso conseguenza di stress ma talora consegue a posture errate specialmente in ambito lavorativo per posizioni non ergonomiche. Se il disturbo persiste può essere indicato rivolgersi ad un Neurologo che accerti la diagnosi e le indichi la maniera più appropriata di trattarlo.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 17/09/2022.
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