Improvviso dolore al fianco destro, cosa fare?

Buongiorno,
questa notte, durante il sonno, girandomi sul fianco destro ho avvertito un forte dolore istantaneo all'altezza del fianco destro (zona lombare), non ero pienamente sveglio e quello che ricordo è di aver avvertito una sensazione simile a una molla che scatta, in quanto ho avvertito proprio una pressione interna che mi ha fatto rimbalzare di nuovo verso la posizone supina.
Il dolore è durato solo quell'istante ed è stato molto intenso, tuttavia non riuscivo più a stare sul fianco.
Lì per li ho pensato a un mal di schiena dovuto a un movimento errato, non sarebbe stata la prima volta, ma quel rimbalzo mi è nuovo.
Dopo qualche secondo/minuto però è arrivato anche un forte senso di nausea, ho iniziato a sudare freddo e stavo quasi per svenire, nel frattempo mi ero seduto.
Questi sintomi sono durati poco, poi sono riuscito a riaddormentarmi in posizione supina.
Questa mattina da sveglio la schiena era quasi bloccata, un poco di nausea a fasi alterne e la pressione alta era bassa; per alleviare il dolore alla schiena ho preso un antinfiammatorio non steroideo.
Essendo domenica non ho modo di contattare il medico di base.
Il motivo per il quale scrivo è per chiedere se una situazione del genere può essere banale perché dipesa da un "colpo della strega" oppure è opportuno approfondirla anche se dovesse risolversi da sola?
In tutta sincerità, mi è capitato anche in passato di avere colpi simili, soprattutto dopo molto tempo aver interrotto ogni tipo di attività fisica, ma mai nel letto dormendo.
Inoltre quello che mi ha allarmato è stata proprio quella sensazione di molla che scatta che mi ha fatto rimbalzare in modo involontario e la nausea accompagnata al sudare freddo.

Mi scuso per la lunghezza e ringrazio in anticipo per l'attenzione.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Egregio Paziente,
il disturbo da lai descritto è fortemente suggestivo di essere di origine muscolare, ossia può rientrare fra le lombalgie muscolari comunemente note come "colpo della strega". Questo condizione non è sempre associata a patologia del disco intervertebrale. Generalmente il disturbo, anche con l'aiuto di anti-infiammatori ed antalgici, tende a regredire entro breve tempo, ma se dovesse persistere o avere tendenza ad irradiarsi verso uno degli arti inferiori, allora potrebbe essere opportuno consultare un neurochirurgo per un approfondimento diagnostico,
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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