Risonanza lombosacrale

Dopo dolori a livello lombare e intorpidimento a livello di coscia fino al ginocchio ho effettuato una rm rachide lombosacrale.

Spondilosi del rachide.
Presenti fenomeni di disidratatazione dei dischi intersomatici più evidenti in l3-s1
L2-l3 presenta una minima salienza posteriore che impronta lievemente la superficie anteriore del sacco durale
L3-l4 presenta una protrusione posteriore estesa alla porzione prossimale dei canali di coniugazione dove giunge in contiguità con le radici emergenti
L4-l5 protrusione posteriore con maggior focalitá a sede pre e intraforaminale sinistra dove giunge in stretta contiguità con la radice emergente
L5-s1 protrusione posteriore estesa alla porzione prossimale dei canali di coniugazione dove giunge lievemente in contiguità con le radici emergenti.

È presente una certa verità congenita dei peduncoli vertebrali con dimensione del canale rachideo che rientrano nei limiti della norma.

Cisti radicolare a livello s2

Nel 2018 sono stata operata di ernia in l4-l5
Ho effettuato un ciclo di punture di soldesam e adesso riesco a muovermi meglio anche se un po’ di dolore c è sempre.

È possibile che il quadro clinico porti a in altra operazione?
Oppure con ginnastica e antinfiammatori posso star meglio
Grazie
Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 361
Gentile Paziente,
dalla descrizione del referto della risonanza magnetica, che ha riportato nella richiesta di consulto, non sembra che al livello L4-L5 (dove è stata operata di asportazione dell'ernia) si realizzi una condizione netta di conflitto disco-radicolare. Per avere la cognizione esatta del grado di coinvolgimento della radice spinale, può essere opportuno eseguire un esame elettromiografico e successivamente consultare un neurochirurgo.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile

Altri consulti in neurochirurgia