Aneurisma cerebrale ereditario?
Buongiorno.
Oggi vi pongo un quesito che mi tormenta da un anno.
Mia madre (50 anni) lo scorso anno è stata colpita da ESA a causa della rottura di un aneurisma cerebrale.
Ha avuto una ripresa perfetta, grazie al cielo, ed ha affrontato in maniera accellente anche il successivo intervento di clipping di un aneurisma minore, non rotto.
Mia madre soffriva di ipertensione non trattata (ora rientrata grazie ai farmaci), è sempre stata in sovrappeso ed è sempre stata una fumatrice accanita fin dall'adolescenza.
Questo avvenimento ha causato in me un fortissimo disturbo d'ansia misto ad ipocondria, che sto cercando di risolvere con la psicoterapia, ma è un percorso che indubbiamente richiede tempo.
Quello che mi chiedo è: dovrei sottopormi a degli esami di screening?
Se sì, quando e con che frequenza?
Il fatto che ne avesse due fa pensare ad una componente genetica/ereditaria?
Io non penso che al momento reggerei il peso di una scoperta del genere, psicologicamente.
Aggiungo anche che in famiglia è stato l'unico caso: i nonni, sia materni che paterni, hanno superato la settantina e sono sanissimi.
La nonna materna è la tredicesima di quattordici figli e nemmeno tra di loro ci è mai stato un avvenimento simile.
La zia (sorella di mia mamma) anche lei è sulla cinquantina ed anche lei fumatrice, ma per via di sue problematiche di salute è sempre controllatissima e non è mai stato rilevato nulla.
Mio padre ed i suoi tre fratelli si aggirano intorno alla sessantina e non hanno mai avuto alcuna problematica di salute.
Io ho 24 anni, ho appena iniziato un percorso con la nutrizionista per risolvere il mio sovrappeso, pressione ok.
Oggi vi pongo un quesito che mi tormenta da un anno.
Mia madre (50 anni) lo scorso anno è stata colpita da ESA a causa della rottura di un aneurisma cerebrale.
Ha avuto una ripresa perfetta, grazie al cielo, ed ha affrontato in maniera accellente anche il successivo intervento di clipping di un aneurisma minore, non rotto.
Mia madre soffriva di ipertensione non trattata (ora rientrata grazie ai farmaci), è sempre stata in sovrappeso ed è sempre stata una fumatrice accanita fin dall'adolescenza.
Questo avvenimento ha causato in me un fortissimo disturbo d'ansia misto ad ipocondria, che sto cercando di risolvere con la psicoterapia, ma è un percorso che indubbiamente richiede tempo.
Quello che mi chiedo è: dovrei sottopormi a degli esami di screening?
Se sì, quando e con che frequenza?
Il fatto che ne avesse due fa pensare ad una componente genetica/ereditaria?
Io non penso che al momento reggerei il peso di una scoperta del genere, psicologicamente.
Aggiungo anche che in famiglia è stato l'unico caso: i nonni, sia materni che paterni, hanno superato la settantina e sono sanissimi.
La nonna materna è la tredicesima di quattordici figli e nemmeno tra di loro ci è mai stato un avvenimento simile.
La zia (sorella di mia mamma) anche lei è sulla cinquantina ed anche lei fumatrice, ma per via di sue problematiche di salute è sempre controllatissima e non è mai stato rilevato nulla.
Mio padre ed i suoi tre fratelli si aggirano intorno alla sessantina e non hanno mai avuto alcuna problematica di salute.
Io ho 24 anni, ho appena iniziato un percorso con la nutrizionista per risolvere il mio sovrappeso, pressione ok.
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Gentile Paziente,
l'aneurisma delle arterie cerebrali non costituisce in alcun modo un elemento di malattie ereditarie. Con l'eccezione di rarissimi casi di aneurismi congeniti, che si osservano nell'infanzia o nell'adolescenza, l'aneurisma si forma nell'età adulta quale conseguenza di una degenerazione della parete arteriosa, condizionata da fattori generali e di natura vascolare. Abbondoni i suoi timori.
Cordialmente
l'aneurisma delle arterie cerebrali non costituisce in alcun modo un elemento di malattie ereditarie. Con l'eccezione di rarissimi casi di aneurismi congeniti, che si osservano nell'infanzia o nell'adolescenza, l'aneurisma si forma nell'età adulta quale conseguenza di una degenerazione della parete arteriosa, condizionata da fattori generali e di natura vascolare. Abbondoni i suoi timori.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#3]
Sono contento di averla rasserenata. Se vuole, faccia una recensione sul sito.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 12/07/2022.
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