Ernia cervicale

Salve,
Scrivo perché ho un’ernia cervicale espulsa che impronta c6 c7 (in base a risonanza dell’11 maggio non improntava midollo ma solo la radice nervosa) in seguito a riposo e cura di cortisone e punture i sintomi sono quasi scomparsi persiste lieve intorpidimento del dito medio sinistro (l’ernia si trova a sinistra) da un paio di giorni improvvisamente ho avvertito intorpidimento di gamba e braccio destro (è quasi peggio del sinistro) tipo come se fosse perennemente sul punto di addormentarsi, difficoltà quando chiudo le dita di mano e piede (presente un po anche a sinistra ma in modo lieve) secondo il neurochirurgo che mi ha seguita è presto per ripetere risonanza ed è un problema muscolare (sto lavorando in un ambiente dove purtroppo ci sono aria condizionata e sbalzi termici) ma cosa ne pensate?
Io ho paura che possa essere arrivata l’ernia al midollo e questo mi spaventa molto!
Pensa sia possibile?
Il collo sembra tornato quasi normale.

Come consiglia sì procedere e soprattutto se fosse una compressione midollare quanto tempo posso attendere prima di rischiare danni permanenti?
Questo mi preoccupa molto!! !
Grazie in anticipo per le risposte
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Dr. Pier Francesco Eugeni Neurochirurgo 165 9
A mio avviso non c'è nessun motivo per rinviare l'esecuzione urgente di un esame RMN di controllo.
Successivamente deve essere rivalutata da un neurochirurgo.

Pier Francesco Eugeni, MD
Specialista in Neurochirurgia - Chirurgia Spinale
Segreteria: 3296122118 – Portatile: 3208219474 - email: eugeni@inwind