Protusione discale ed ernia che causa lombosciatalgia e problemi sfinteriali

Buonasera, spero che questa sia l’ultima volta che scrivo qui perché sono stanco della situazione che sto vivendo, in particolare dopo il ricovero di 7 gg in neurologia.
In data 6 marzo 2022 mi addormento in una posizione molto scomoda sul divano di casa, mi sveglio con un dolore incredibile al nervo sciatico, che mi prende dalla parte posteriore destra della schiena al polpaccio della gamba destra.
Dopo 1 mese e mezzo di Brufen ed osteopata il dolore si attenuava e riuscivo a camminare meglio, ma non passava completamente, quindi effettuo RM durante le vacanze di Pasqua.
Protusione L4-L5 ed ernia L5-S1.

Il fisiatria, prescrive Assonal e mi inserisce in un percorso di mesoterapia con prima iniezione 10 giorni dopo.
Il primo giorno di mesoterapia riferisco al fisiatra di aver avuto nella fase di addormentamento degli spasmi alla vescica e mi erano comparse un pò di bolle sulla pelle (mani, gluteo, quadricipite), quindi mi consiglia di provare ad interromperlo per vedere se era quello il problema. Risultato: Bolle scomparse, vescica peggiorata.
Da un mese, ogni notte nella fase di addormentamento sento questa sensazione di farmela addosso, ma dopo un secondo, trattenendo il pavimento pelvico, riesco a conterla e mi riaddormento, da qualche giorno noto anche qualche differenza a livello rettale e non ho più lo stesso stimolo nel defecare.
Nelle ultime tre notti, sempre nella fase di addormentamento, oltre alla solita sensazione dello sfintere vescicale, ho anche uno spasmo anche a livello anale, quasi come dovessi trattenere una defecazione.
Vorrei capire come risolvere il problema in breve tempo per evitare che accada la stessa ed identica cosa successa alla vescica, che nella prima settimana di maggio mi ha dato problemi di disturbo minzionale mattina e sera, per poi ritornare allo spasmo notturno.
Premetto che una volta addormentato non ho alcun problema.
Oltre a ciò ho notato proprio un cambiamento del meato, noto come se fosse irritato, si richiude dopo un po' di secondi rispetto a prima che si chiudeva immediatamente post minzione.
Inoltre da quando iniziavano questi primi "spasmi" mentre mi addormentavo poco più di un mese fa, non dormo più con il glande aperto poiché ho una sensazione di fastidio, quindi a differenza di prima da un mese lo ho sempre chiuso per avvertire meno fastidio.
In conclusione, leggendo il foglio di dimissioni, dove mi hanno fatto un controllo per escludere malattie neurodegenerative, dalla RM è emerso che l’ernia rispetto ad un mese fa sta rientrando, perché se sta rientrando al posto di attenuarsi il problema della sciatalgia e della vescica si aggiunge anche un problema rettale?
3 mesi fa non riuscivo ad alzarmi dalla sedia, oggi riesco a camminare tranquillamente, ma se mi piego in avanti esempio 90 oppure stendo la gamba e la tiro su a 30, mi sento ancora tirare dalla sacrale al quadricipite.
Il mio medico dice che potrebbero essere dei riflessi del nervo sciatico infiammato. Se così come posso fare se i fans non sfiammano?
Spero possiate aiutarmi
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Egregio Paziente,
La condizione clinica che potrebbe essere sospettata, in relazione alla fenomenologia sfinteriale descritta, è di una sindrome della cauda equina legata a compressione del fascio di radici dei nervi che sono raccolti nel canale lombare. È opportuno che sia valutato da un neurochirurgo che attraverso l’esame clinico e la visione della risonanza possa confermare oppure escludere questo sospetto.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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Utente
Utente
Gent. mo Dott. La ringrazio per la celere risposta, girando la RM total body al neurochirurgo ha notato che rispetto ad un mese fa l’ernia L5-S1 sta regredendo, a detta sua escluderebbe una cauda equina ma non trova un nesso tra la regressione dell’ernia ed i sintomi sopra citati, lunedì la mostrerà ad un suo collega per un parere di confronto, nel frattempo mi ha consigliato una terapia cortisonica intramuscolare 2 volte al giorno per una settimana per provare a sfiammare e vedere se i problemi sfinteriali si attenuano. Nel frattempo l’urologo ha trovato una sclerosi vescicale, una infiammazione del collo vescicale, che nella visita di 20 giorni fa non c’era, quindi spero che la terapia cortisonica aiuti a sfiammare e che mi porti a vivere più tranquillamente dopo le ultime vicissitudini accadute che mi hanno scosso mentalmente. Spero di avere anche un suo parere in merito a ciò, scusandomi anticipatamente per il disturbo
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
L'importante è che non avverta una ridotta sensibilità nella regione ano-scrotale e che non sussista alcun deficit della forza a carico degli arti inferiori, condizioni cliniche che esprimono clinicamente la sindrome della cauda equina. E' verosimile che il disturbo sfinterico che ha riferito possa essere ascritto ad una condizione di cistite quale è stata rilevata dall'urologo.

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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Utente
Utente
Onestamente sono una decina di giorni che non riesco a sentire lo stimolo ne urinario ne fecale, sono stato in visita da due neurochirurgi, il primo ha detto che al 99,9% non è una cauda equina e di proseguire con alcune indagini dopodiché tornare per operare, il secondo vedendo la RM ha detto che un’ernia così piccola non può portare a questo problema, inoltre il problema sarebbe sorto se avessi sofferto di incontinenza fecale e urinaria, ma io non ho incontinenza ma solo una mancanza di stimoli (personalmente sento come se non avessi sensibilità agli sfinteri) detto ciò riesco a camminare normalmente da più di un mese ma se dovessi chinarmi o stendere la gamba ed alzarla comunque sento dolore che parte da dietro la schiena sino alla coscia. Non so più che fare, ora andrò a fare gli ultimi due controlli urologici per infezioni dopodiché mi arrendo dato che nessuno mi riesce ad aiutare e la situazione si evolve in peggio da mesi
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Può essere di utilità diagnostica effettuare un esame elettromiografico a carico del pavimento pelvico.

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it