Marcata protusione discale posteriore sostanzialmente uniforme
La tac di mia madre ha dato il seguente esito :
In L4-L5 è evidente una marcata protusione discale posteriore sostanzialmente uniforme;
sono altresi presenti fenomeni degenerativi gassosi discali unitamente ad alterazioni spondilotiche.
In L5-S1 sempre evidenza di degenerazione gassosa discale; erniazione discale posteriore mediana e
paramediana destra con minima componente intraforaminale omolaterale
Ho gia prenotato una visita medica dal neurochirurgo.
Ma ho paura ...che cosa mi devo aspettare?
A me la cosa sembra seria.
L'operazione è necessaria e invasiva?
Datemi un consiglio
In L4-L5 è evidente una marcata protusione discale posteriore sostanzialmente uniforme;
sono altresi presenti fenomeni degenerativi gassosi discali unitamente ad alterazioni spondilotiche.
In L5-S1 sempre evidenza di degenerazione gassosa discale; erniazione discale posteriore mediana e
paramediana destra con minima componente intraforaminale omolaterale
Ho gia prenotato una visita medica dal neurochirurgo.
Ma ho paura ...che cosa mi devo aspettare?
A me la cosa sembra seria.
L'operazione è necessaria e invasiva?
Datemi un consiglio
[#1]
Si tranquillizzi,
... i neurochirurgi micca sbranano.
Scherzi a parte, il collega che visiterà sua madre valuterà se i suoi problemi ( penso mal di schiena e forse irradiantesi all'arto inferiori) siano correlati o no ai reperti TC.
Ci sono tante terapia per i vari problemi, e vanno tutte bene se sono corrette per il giusto paziente. Cioè, non operare può essere corretto, ma è dannoso non intervenire se una persona ne ha bisogno. Il collega valuterà se sua madre potrà trovare migliori benefici da una terapia conservativa ( infiltrazioni, farmaci, fisioterapia.....), oppure da un intervento
Comunque, anche se il chirurgo dovesse proporre un intervento, chieda a lui in cosa consiste l'operazione, quali i rischi e quali i benefici attesi. Vedrà che anche un intervento chirurgico, ai giorni nostri, non è una cosa inaffrontabile. Un saluto
... i neurochirurgi micca sbranano.
Scherzi a parte, il collega che visiterà sua madre valuterà se i suoi problemi ( penso mal di schiena e forse irradiantesi all'arto inferiori) siano correlati o no ai reperti TC.
Ci sono tante terapia per i vari problemi, e vanno tutte bene se sono corrette per il giusto paziente. Cioè, non operare può essere corretto, ma è dannoso non intervenire se una persona ne ha bisogno. Il collega valuterà se sua madre potrà trovare migliori benefici da una terapia conservativa ( infiltrazioni, farmaci, fisioterapia.....), oppure da un intervento
Comunque, anche se il chirurgo dovesse proporre un intervento, chieda a lui in cosa consiste l'operazione, quali i rischi e quali i benefici attesi. Vedrà che anche un intervento chirurgico, ai giorni nostri, non è una cosa inaffrontabile. Un saluto
Dr. Andrea Seghedoni,
neurochirurgo
www.andreaseghedoni.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.4k visite dal 25/06/2009.
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