Intervento spondilolistesi
buongiorno dottore,sn una ragazza di 24 anni.esattamente un'anno fa,ho cominciato ad avvertire dei forti dolori alla zona lombare della schiena.questi dolori erano talmente forti da bloccarmi completamente per interi giorni,diventava un'impresa anche sl chinarmi appena sul lavabo per lavare i denti,figuriamoci,alzarsi dal letto o allacciarsi le scarpe!!!comunque,faccio tutti gli esami necessari e mi viene riscontrata una spondilolistesi L5-S1 con leggera spondilolisi.ho portato un busto correttivo per circa 2 mesi e il dolore acuto è sparito,ma comunque nn posso stare sdraiata a pancia sotto.al mare è un'impresa stare sdraiata,ed è per questo che il chirurgo ortopedico mi ha prenotato un'intervento per fine ottobre-inizio novembre.ORA IO VORREI SAPERE ESATTAMENTE IN COSA CONSISTE L'INTERVENTO.IL DOTTORE MI HA DETTO CHE POI DECIDERà AL MOMENTO SE INSERIRE DELLE VITI OPPURE UNA PLACCA DI OSSO ARTIFICIALE. ma a me interessano i sintomi post operatori,è doloroso?ci possono essere problemi in futuro con qst innesto osseo?l'intervento è definitivo oppure tra 15-20 anni devo farne un'altro per sostituire la placca?
la ringrazio anticipatamente per la risposta!mi scusi se mi sono dilungata troppo e arrivederci.
la ringrazio anticipatamente per la risposta!mi scusi se mi sono dilungata troppo e arrivederci.
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Gentile Utente,
il tipo di intervento deve essere illustrato dal chirugo che lo propone.
A mio avviso nel suo caso occorre una stabilizzazione con viti peduncolari in L5 ed S1. Per ottenere la fusione del tratto L5-S1 occorre inoltre apporre del tessuto osseo tra L5 ed S1. I risultati sono molto buoni, la mobilizzazione avviene generalmnente in II giornata postoperatoria. Dopo l'intervento dovrá comunque effettuare controlli radiologici e clinici periodici.
In linea di massima non occorrono interventi successivi.
Cordiali saluti,
il tipo di intervento deve essere illustrato dal chirugo che lo propone.
A mio avviso nel suo caso occorre una stabilizzazione con viti peduncolari in L5 ed S1. Per ottenere la fusione del tratto L5-S1 occorre inoltre apporre del tessuto osseo tra L5 ed S1. I risultati sono molto buoni, la mobilizzazione avviene generalmnente in II giornata postoperatoria. Dopo l'intervento dovrá comunque effettuare controlli radiologici e clinici periodici.
In linea di massima non occorrono interventi successivi.
Cordiali saluti,
Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 25/06/2009.
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