Problemi al rachide
Gentili dottori,
ho 30 anni e nel 2002 ho avuto il primo riscontro di piccola ernia discale L4-L5 con impronta nel sacco durale. All'epoca la trattai oltre che con antidolorifici, anche con fisioterapia, manipolazioni, 8 infiltrazioni di cortisone e 2 discolisi con ossigeno-ozono.
Fino ad ora tutto bene ma meno di un mese fà improvvisamente mi si addormenta il piede e sento le fatidiche formiche, soprattutto sotto la pianta. Lieve sciatica.
Così il reumatologo che già mi segue per una spondilite anchilosante (soffro, per colpa di essa anche di frequenti periartriti dell'anca e sacroileite) mi invia a fare una risonanza del rachide l.s. (alla visita riscontra riflessi troppo vivaci e limitazione di movimento dell'arto inferiore destro). Nel contempo mi prescrive Lyrica 300 e Cortisone a basse dosi. Miglioro decisamente ma ho ancora qualche disturbo al piede.
Il referto della rmn, ricevuto oggi indica la un alterazione di segnale di natura degenerativa del disco L4-L5 in associazione a protusione a largo raggio di curvatura, postero mediana paramediana sn. In L3-L4 debordanza discale di modesto grado in sede laterale sn foraminale e un segmentario ispessimento della limitante somatica superiore del corpo L2.
Consigliano altresì l'esecuzione di raggi dorso lombari per tendenza alla sacralizzazione di L5 (S1 è già emisacralizzata).
Considerato che prima o poi dovrò ridurre i farmaci e che presto eseguirò emg arti inferiori (7 luglio), secondo voi i sintomi sono ricoducibili all'ernia L4-L5? I problemi che si stanno creando al rachide sono una conseguenza diretta della spondilite anchilosante?
E' indicato il trattamento chirurgico delle ernie o posso ritentare con la discolisi con ossigeno-ozono.
Vi ringrazio e saluto cordialmente.
ho 30 anni e nel 2002 ho avuto il primo riscontro di piccola ernia discale L4-L5 con impronta nel sacco durale. All'epoca la trattai oltre che con antidolorifici, anche con fisioterapia, manipolazioni, 8 infiltrazioni di cortisone e 2 discolisi con ossigeno-ozono.
Fino ad ora tutto bene ma meno di un mese fà improvvisamente mi si addormenta il piede e sento le fatidiche formiche, soprattutto sotto la pianta. Lieve sciatica.
Così il reumatologo che già mi segue per una spondilite anchilosante (soffro, per colpa di essa anche di frequenti periartriti dell'anca e sacroileite) mi invia a fare una risonanza del rachide l.s. (alla visita riscontra riflessi troppo vivaci e limitazione di movimento dell'arto inferiore destro). Nel contempo mi prescrive Lyrica 300 e Cortisone a basse dosi. Miglioro decisamente ma ho ancora qualche disturbo al piede.
Il referto della rmn, ricevuto oggi indica la un alterazione di segnale di natura degenerativa del disco L4-L5 in associazione a protusione a largo raggio di curvatura, postero mediana paramediana sn. In L3-L4 debordanza discale di modesto grado in sede laterale sn foraminale e un segmentario ispessimento della limitante somatica superiore del corpo L2.
Consigliano altresì l'esecuzione di raggi dorso lombari per tendenza alla sacralizzazione di L5 (S1 è già emisacralizzata).
Considerato che prima o poi dovrò ridurre i farmaci e che presto eseguirò emg arti inferiori (7 luglio), secondo voi i sintomi sono ricoducibili all'ernia L4-L5? I problemi che si stanno creando al rachide sono una conseguenza diretta della spondilite anchilosante?
E' indicato il trattamento chirurgico delle ernie o posso ritentare con la discolisi con ossigeno-ozono.
Vi ringrazio e saluto cordialmente.
[#2]
Utente
La ringrazio molto della sua cortese risposta. Sicuramente appena pronti i raggi andrò da un neurochirurgo.
Le chiedo solo se secondo lei, nel frattempo è indicato il continuo della cura con Lyrica ed eventualmente cortisone a basse dosi. Il mio curante dice che non ho nulla di chè e che quindi non necessito di nessun trattamento ma a me la cosa non convince molto. Il mio reumatologo è in ferie fino ai primi di luglio, quindi non posso chiedere a lui.
La ringrazio e scusi se approfitto della sua gentilezza.
Cordiali Saluti.
Le chiedo solo se secondo lei, nel frattempo è indicato il continuo della cura con Lyrica ed eventualmente cortisone a basse dosi. Il mio curante dice che non ho nulla di chè e che quindi non necessito di nessun trattamento ma a me la cosa non convince molto. Il mio reumatologo è in ferie fino ai primi di luglio, quindi non posso chiedere a lui.
La ringrazio e scusi se approfitto della sua gentilezza.
Cordiali Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 21/06/2009.
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