Stenosi cervicale

Salve ho 41 anni e circa 2 anni fa , per due mesi, ho accusato disturbi paragonabili a scosse elettriche che interessavano principalmente indice e pollice di entrambe le mani in conseguenza di movimenti del capo verso il basso che però scomparivano dopo tre o quattro flessioni consecutive mentre ricomparivano al riprendere del movimento del capo dopo tre o quattro minuti di immobilità.Tali sintomi sono andati via via scemando fino a scomparire nel giro di due mesi e non sono più ricomparsi.Non ho mai accusato dolori cervicali ne agli arti.La risonanza magnetica allora eseguita evidenziava una protusione discale mediana e paramediana in c6-c7 causa probabile dei miei disturbi ma cosa più preoccupante, evidenziava in c3-c4 una riduzione del canale vertebrale dovuta ad ernia dura con presenza di un'area sfumata relativa a sofferenza midollare.Consultato il neurochirurgo mi mise in attesa per un intervento che egli riteneva indispensabile.Nel frattempo consultai anche un chirurgo del rachide cervicale di un noto centro ortopedico della zona il quale mi propose di attendere due o tre mesi per vedere se i miei disturbi scomparivano e successivamente decidere per un'eventuale intervento.Passati circa due mesi i disturbi scomparirono e non mi mi sono più operato ma l'area sfumata di iperintensità ed il ridotto calibro del canale verebrale in c3-c4 permangono.Pur non accusando disturbi di alcun tipo ho deciso comunque di sentire anche il parere di un neurologo che alla visita non riscontrava sintomi di compressione midollare ma mi prescriveva di eseguire i potenziali evocati somato sensoriali che però davano esito negativo non riscontrando anomalie.Ora vi chiedo se in un quadro di contrasto tra un referto di risonanza magnetica da una parte (che ripetuta ogni 6 mesi continua a segnalare quest'area sfumata di iper intensità) ed un'assenza di sintomi clinici e negatività dei pess dall'altra, sia il caso di pensare ancora ad un'intervento o sia sufficiente continuare a monitorare la situazione senza ricorrere ad intervento in assenza di sintomi.Vi ringrazio anticipatamente della risposta e porgo i miei più cordiali saluti e complimenti per il sito.
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Dr. Antonio Zingale Neurochirurgo 224 6
Meglio monitorare la situazione con RM seriate nel tempo.

Dr. Antonio Zingale