Piccola emorragia subaracnoidea da trauma cranico
Buongiorno carissimi dottori
Chiedo per un incidente accorso a mia madre, 65 anni: cinque giorni fa mentre ci stavamo recando dal fioraio, mia mamma è caduta battendo la testa in maniera piuttosto violenta sul marciapiede.
Ha perso sangue dalla ferita a sinistra, e pochi minuti dopo già eravamo al pronto soccorso dove viene ricoverata in codice giallo.
Gli applicano punti di sutura e gli fanno una tac cerebrale: risultano due piccole emorragie subaracnoidee.
La dottoressa di turno dice che non c'era moltissimo da preoccuparsi perché di solito queste emorragie modeste provocate da urti si risolvono spontaneamente.
Mia madre non ha mai perso conoscenza, né avuta confusione mentale o abbassamento di coscienza.
Nulla di nulla.
Ha qualche problema motorio ma solo per una cifosi.
Viene tenuta in osservazione, durante la quale fa esami del sangue, rx torace e ecografia addome: tutto ok, nulla di nuovo (mia madre è gastroresecata dal 2017 per un'ulcera duodenale e ha subito intervento di nefrectomia sx ad agosto).
Poi fanno altre tre tac di controllo nelle quali si evince che una delle due piccole emorragie si è completamente chiusa e l'altra si è notevolmente ridotta.
Ed è così che oggi la dimetteranno (sto proprio fuori l'atrio del PS dove è stata in osservazione per portarla a casa).
Secondo voi posso stare tranquillo?
Rischia qualcosa?
Mia madre non hai sofferto di patologie neurologiche nè cardiologiche.
È giusta la decisione dei vostri colleghi?
Sicuramente ci diranno cosa dobbiamo fare.
In attesa, vi saluto cordialmente.
Luca
Chiedo per un incidente accorso a mia madre, 65 anni: cinque giorni fa mentre ci stavamo recando dal fioraio, mia mamma è caduta battendo la testa in maniera piuttosto violenta sul marciapiede.
Ha perso sangue dalla ferita a sinistra, e pochi minuti dopo già eravamo al pronto soccorso dove viene ricoverata in codice giallo.
Gli applicano punti di sutura e gli fanno una tac cerebrale: risultano due piccole emorragie subaracnoidee.
La dottoressa di turno dice che non c'era moltissimo da preoccuparsi perché di solito queste emorragie modeste provocate da urti si risolvono spontaneamente.
Mia madre non ha mai perso conoscenza, né avuta confusione mentale o abbassamento di coscienza.
Nulla di nulla.
Ha qualche problema motorio ma solo per una cifosi.
Viene tenuta in osservazione, durante la quale fa esami del sangue, rx torace e ecografia addome: tutto ok, nulla di nuovo (mia madre è gastroresecata dal 2017 per un'ulcera duodenale e ha subito intervento di nefrectomia sx ad agosto).
Poi fanno altre tre tac di controllo nelle quali si evince che una delle due piccole emorragie si è completamente chiusa e l'altra si è notevolmente ridotta.
Ed è così che oggi la dimetteranno (sto proprio fuori l'atrio del PS dove è stata in osservazione per portarla a casa).
Secondo voi posso stare tranquillo?
Rischia qualcosa?
Mia madre non hai sofferto di patologie neurologiche nè cardiologiche.
È giusta la decisione dei vostri colleghi?
Sicuramente ci diranno cosa dobbiamo fare.
In attesa, vi saluto cordialmente.
Luca
[#1]
Il comportamento dei Colleghi mi appare corretto. A distanza di qualche mese, faccia fare un'ulteriore tac cerebrale di controllo.
Cordialità.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#2]
Utente
Gentilissimo dottor Della Corte
Innanzitutto la ringrazio e spero abbia passato una piacevole Pasqua.
Il 15 aprile mia madre ha fatto Tac di controllo ed ecco il referto:
"L’esame TC del cranio, eseguito con tecnica volumetrica ad alta risoluzione, ha
mostrato:
ipodensità della sostanza bianca periventricolare e dei centri semiovali da
riferire a segni di cerebropatia vascolare ipossica cronica.
Spazi subaracnoidei della volta e della base lievemente dilatati per atrofia corticale.
Sistema ventricolare in asse, modicamente ampio. Strutture della linea mediana
regolari.
Terzo e quarto ventricolo in sede. Non sono visibili lesioni focali ossee.
Nelle norma le formazioni endorbitarie. Globi oculari e nervi ottici nella norma.
Sella turcica di dimensioni regolari. Ipofisi a morfologia e densità conservate."
Chiarisco che, prima di allora, mia madre la Tc cerebrale in vita sua l'ha fatta solo lo scorso anno, in un altro centro diagnostico, in cui non venivano riportate anomalie.
Lei sta bene, anche il problema della vista (quando leggeva vedeva le lettere doppie), è sparito.
Cosa ne pensa?
La ringrazio.
Luca
Innanzitutto la ringrazio e spero abbia passato una piacevole Pasqua.
Il 15 aprile mia madre ha fatto Tac di controllo ed ecco il referto:
"L’esame TC del cranio, eseguito con tecnica volumetrica ad alta risoluzione, ha
mostrato:
ipodensità della sostanza bianca periventricolare e dei centri semiovali da
riferire a segni di cerebropatia vascolare ipossica cronica.
Spazi subaracnoidei della volta e della base lievemente dilatati per atrofia corticale.
Sistema ventricolare in asse, modicamente ampio. Strutture della linea mediana
regolari.
Terzo e quarto ventricolo in sede. Non sono visibili lesioni focali ossee.
Nelle norma le formazioni endorbitarie. Globi oculari e nervi ottici nella norma.
Sella turcica di dimensioni regolari. Ipofisi a morfologia e densità conservate."
Chiarisco che, prima di allora, mia madre la Tc cerebrale in vita sua l'ha fatta solo lo scorso anno, in un altro centro diagnostico, in cui non venivano riportate anomalie.
Lei sta bene, anche il problema della vista (quando leggeva vedeva le lettere doppie), è sparito.
Cosa ne pensa?
La ringrazio.
Luca
[#3]
Buongiorno a Lei.
Direi che la tac di controllo ha mostrato un completo riassorbimento degli esiti del trauma cranico. Da questo punto di vista starei abbastanza tranquillo. Si vedono i segni "solo anatomici" di una senescenza cerebrale, ma in fisiologica chiave con l'età.
Per ulteriore sicurezza, e sempre che non presenti disturbi di sorta, faccia un'ulteriore tac (per scrupolo), a distanza di 6-8 mesi, per accertarsi che possibili complicanze a distanza non ve ne siano proprie.
Cordialità.
Direi che la tac di controllo ha mostrato un completo riassorbimento degli esiti del trauma cranico. Da questo punto di vista starei abbastanza tranquillo. Si vedono i segni "solo anatomici" di una senescenza cerebrale, ma in fisiologica chiave con l'età.
Per ulteriore sicurezza, e sempre che non presenti disturbi di sorta, faccia un'ulteriore tac (per scrupolo), a distanza di 6-8 mesi, per accertarsi che possibili complicanze a distanza non ve ne siano proprie.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 23/03/2022.
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