Il medico di famiglia mi ha prescritto voltaren fiale e muscoril e mi ha fatto fare

da qualche tempo avverto delle fitte dolorose nella parte del fondo schiena sinistra, ma non vi ho dato peso pensando che si trattava di reumatismi.
in data 28 maggio 2009 ho avvertito una ulteriore fitta molto intensa e nel corso della giornata il dolore si è propagato per tutta la natica sinistra e lungo tutta la gamba, con perdita di sensibilità dell'alluce e del dito vicino. Il medico di famiglia mi ha prescritto voltaren fiale e muscoril e mi ha fatto fare l'elettromiografia e la RMN.
L'elettromiografia ha dato il seguente risultato: la neurografia motoria non ha mostrato aumento della latenza discale nè rallentamento della velocità di conduzione nervosa motoria nei nervi esaminati. Lo studio dell'onda F eseguito al nervo peroneo e tibiale ha mostrato marcato aumento di tutte le latenze di comparsa dell'onda F al nervo peroneo e tibiale a sinistra e diminuzione della percentuale di comparsa dell'onda F al nervo peroneo a sinistra. Il referto ha evidenziato "sofferenza neurogena periferica di data non recente a livello radicolare L5 - S1 a sinistra".
La RMN, a sua volta, ha dato il seguente esito: "Stenosi spondilosica dello speco e dei canali radicolari tra L2-S1. Ampie migrazioni discartrosiche si osservano tra L2-L3, L3-L4 e tra L4-L5, tutte associate a netta riduzione spondilosica dei canali radicolari. Più ampia la migrazione discale tra L5-S1,omnidirezionale. Omogeneo il nastro terminale".
Tanto premesso e considerato che il dolore si fa sempre più intenso e che la mancanza di sensibilità si è estesa a tutte le dita del piede sinistro, gradirei sapere se la patologia può essere curata efficacemente oppure se deve essere eliminata con intervento neurochirurgico. In ongni caso, gradirei sapere se è possibile una completa guarigione. Ringrazio vivamente e porgo distinti saluti. UTENTE 117611.
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Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21
Gentile signore,
è indispensabile vedere le immagini degli esami eseguiti e visitarla per correlare il suo stato neurologico alla diagnostica.
Se il restringimento del canale vertebrale è tale da creare un intrapolamento delle radici nervose lombari sarà indispensabile un intervento chirurgico con, nella maggior parte dei casi, un netto miglioramento della sintomatologia o una progressiva e completa guarigione.
Cordialmente

Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com

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Utente
Utente
Egregio Dottore, La ringrazio vivamente per la sollecita risposta, che ho trovato molto soddisfacente.
Cordiali saluti
Utente 117611