Dolore lombare, in ernia discale- che fare?
Ritornata sintomatologia dolorosa lombare sx.
Ernia l3-l4 intraforaminale sx, e altre protrusioni dei dischi sovrastanti.
Dopo oltre 3 anni dal primo episodio acuto, che decisi di trattare in via conservativa.
In questi tre anni, oltre una debolezza muscolare, evidenziata anche da EMG, lieve parestesia della regione quadricipite sx, non ho avuto eccessivi problemi.
Ma da una settimana, probabilmente a seguito di sforzo fisico, ricomparsa del dolore.
Primo giorno abbastanza acuto, poi gradualmente diminuito: Terapia con cortisone e miorilassanti.
A riposo non dolore.
Ma in deambulazione protratta il fastidio c'è.
Ripeto esami diagnostici?
Riconsidero eventualità intervento?
Aspetto alcuni giorni?
Continuo antinfiammatori?
Noto che il dolore, questa volta è più circoscritto alla reg.
lombare sx.
Non scende verso il percorso sciatico.
Grazie
Ernia l3-l4 intraforaminale sx, e altre protrusioni dei dischi sovrastanti.
Dopo oltre 3 anni dal primo episodio acuto, che decisi di trattare in via conservativa.
In questi tre anni, oltre una debolezza muscolare, evidenziata anche da EMG, lieve parestesia della regione quadricipite sx, non ho avuto eccessivi problemi.
Ma da una settimana, probabilmente a seguito di sforzo fisico, ricomparsa del dolore.
Primo giorno abbastanza acuto, poi gradualmente diminuito: Terapia con cortisone e miorilassanti.
A riposo non dolore.
Ma in deambulazione protratta il fastidio c'è.
Ripeto esami diagnostici?
Riconsidero eventualità intervento?
Aspetto alcuni giorni?
Continuo antinfiammatori?
Noto che il dolore, questa volta è più circoscritto alla reg.
lombare sx.
Non scende verso il percorso sciatico.
Grazie
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Probabilmente, ancora potrebbe beneficiare di un ciclo infiltrativo in corrispondenza della radice nervosa interessata.
Mi pare che in alternativa, persistendo i disturbi che influenzano il Suo stile di vita, vi possa essere solo l'intervento.
Qualora optasse per quest'ultima soluzione, prediligga (o, meglio, si rivolga ad un Neurochirurgo che si avvalga della) tecnica mininvasiva; non fosse altro perche' la posizione dell'ernia è molto più favorevole per la predetta tecnica che per quella microchirurgica.
Cordialità.
Mi pare che in alternativa, persistendo i disturbi che influenzano il Suo stile di vita, vi possa essere solo l'intervento.
Qualora optasse per quest'ultima soluzione, prediligga (o, meglio, si rivolga ad un Neurochirurgo che si avvalga della) tecnica mininvasiva; non fosse altro perche' la posizione dell'ernia è molto più favorevole per la predetta tecnica che per quella microchirurgica.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 08/12/2021.
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