Frattura colonna vertebrale
Buongiorno!
Sono una donna di 34 anni e il 5-05-2009 ho avuto un incidente stradale che ha provocato la frattura della vertebra D12 con delle conseguenze che mi preoccupano.
Per farla breve riporto qui sotto esito della Rx e della TC:
-Frattura somatica di D12 con cedimento della limitante somatica superiore.
Per idonea valutazione del muro posteriore si consiglia TC.
-All'esame TC si conferma la frattura pluriframmentaria di D12 con interruzione del peduncolo di sinistra , listesi posteriore del muro vertebrale posteriore che protrude nel canale vertebrale riducendo e comprimendo lo speco vertebrale.
Dal giorno dopo l'incidente indosso senza mai togliere il busto Modularplus
C-35 e sono ferma a letto da quel giorno.
Gli ortopedici dell'ospedale mi hanno dato 90gg di riposo indossando tale corsetto dicendomi che dopo un mese circa avrei potuto cominciare ad alzarmi con attenzione senza fare sforzi.
Aggiungo solo che l'unica manovra che mi sia stata fatta dagli ortopedici è stata quella di stirarmi la spina dorsale per ottenere la minima distanza tra la D12 e D11 che da prima RX risultavano una praticamente attacata all'altra,D12 appoggiata a D11.
Io fino ad'ora ho rispettato alla lettera quanto dettomi e l'esito dell'ultima Rx fatta 20gg dopo tramite trasporto in ambulanza presso il pronto soccorso non riporta nessuna sostanziale modifica dello stato iniziale.
Visto che la frattura interessa in qualche modo il midollo spinale mi chiedo se non sia il caso di sottoporre il caso ad un neurochirurgo.
Leggendo tutti i commenti del caso su questo sito ed allargando le ricerche ho visto che in merito agli interventi sulla colonna vertebrale si sono fatti dei notevoli passi avanti,più precisamente mi chiedo se vista la delicatezza del caso sia possibile parlare di Cifoplastica,vertbroplastica o qualsiasi altro intervento che possa in qualche modo ridarmi quanto prima un pò di autonomia visto che lavoro in proprio.
Al momento non riscontro particolari fastidi agli arti superiori ed inferiori che muovo senza difficoltà ma allo stesso tempo vorrei capire meglio a quali rischi vado in contro se dovessi decidere di mantenere il corpetto sperando in una guarigione futura nella quale non ho tanta fiducia.
Avendo in più il terrore di muovermi, come posso sottopormi ad altri controlli? Preferirei farli su suggerimento di un'esperto onde evitare ulteriori complicazioni alla mia situazione,ma allo stesso tempo sarei pronta a farlo se mi venisse detto chiaramente che devo essere operata.
Chiedo cortesemente un consiglio su quali centri potrei effettuare tali interventi...Preferibilmente in zona Milano o Roma che raggiungerei comodamente in aereo dalla sardegna, fermo restando che se la trasportabilità non fosse un problema potrei arrivare praticamente ovunque.
Sicura di un vostro cortese riscontro
porgo i miei saluti a voi tutti.
Sono una donna di 34 anni e il 5-05-2009 ho avuto un incidente stradale che ha provocato la frattura della vertebra D12 con delle conseguenze che mi preoccupano.
Per farla breve riporto qui sotto esito della Rx e della TC:
-Frattura somatica di D12 con cedimento della limitante somatica superiore.
Per idonea valutazione del muro posteriore si consiglia TC.
-All'esame TC si conferma la frattura pluriframmentaria di D12 con interruzione del peduncolo di sinistra , listesi posteriore del muro vertebrale posteriore che protrude nel canale vertebrale riducendo e comprimendo lo speco vertebrale.
Dal giorno dopo l'incidente indosso senza mai togliere il busto Modularplus
C-35 e sono ferma a letto da quel giorno.
Gli ortopedici dell'ospedale mi hanno dato 90gg di riposo indossando tale corsetto dicendomi che dopo un mese circa avrei potuto cominciare ad alzarmi con attenzione senza fare sforzi.
Aggiungo solo che l'unica manovra che mi sia stata fatta dagli ortopedici è stata quella di stirarmi la spina dorsale per ottenere la minima distanza tra la D12 e D11 che da prima RX risultavano una praticamente attacata all'altra,D12 appoggiata a D11.
Io fino ad'ora ho rispettato alla lettera quanto dettomi e l'esito dell'ultima Rx fatta 20gg dopo tramite trasporto in ambulanza presso il pronto soccorso non riporta nessuna sostanziale modifica dello stato iniziale.
Visto che la frattura interessa in qualche modo il midollo spinale mi chiedo se non sia il caso di sottoporre il caso ad un neurochirurgo.
Leggendo tutti i commenti del caso su questo sito ed allargando le ricerche ho visto che in merito agli interventi sulla colonna vertebrale si sono fatti dei notevoli passi avanti,più precisamente mi chiedo se vista la delicatezza del caso sia possibile parlare di Cifoplastica,vertbroplastica o qualsiasi altro intervento che possa in qualche modo ridarmi quanto prima un pò di autonomia visto che lavoro in proprio.
Al momento non riscontro particolari fastidi agli arti superiori ed inferiori che muovo senza difficoltà ma allo stesso tempo vorrei capire meglio a quali rischi vado in contro se dovessi decidere di mantenere il corpetto sperando in una guarigione futura nella quale non ho tanta fiducia.
Avendo in più il terrore di muovermi, come posso sottopormi ad altri controlli? Preferirei farli su suggerimento di un'esperto onde evitare ulteriori complicazioni alla mia situazione,ma allo stesso tempo sarei pronta a farlo se mi venisse detto chiaramente che devo essere operata.
Chiedo cortesemente un consiglio su quali centri potrei effettuare tali interventi...Preferibilmente in zona Milano o Roma che raggiungerei comodamente in aereo dalla sardegna, fermo restando che se la trasportabilità non fosse un problema potrei arrivare praticamente ovunque.
Sicura di un vostro cortese riscontro
porgo i miei saluti a voi tutti.
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Gent.le sig.a,a distanza di 25gg dall'incidente ed in presenza di una obiettiviotà neurologica negativa,ritengo che si potrebbe perseguire la via conservativa già intrapresa.
Una volta che si e' definitivamente consolidata la frattura forse non vale la pena fare più niente.
Bisognerebbe però sapere di quanto aggetta la frattura nel canale spinale,perchè se è poco ed il midollo non è per niente interessato una volta completato il consolidamento della frattura,lei potrebbe ritornare ad un vita normale.
Mi faccia sapere,cortdialmente
Una volta che si e' definitivamente consolidata la frattura forse non vale la pena fare più niente.
Bisognerebbe però sapere di quanto aggetta la frattura nel canale spinale,perchè se è poco ed il midollo non è per niente interessato una volta completato il consolidamento della frattura,lei potrebbe ritornare ad un vita normale.
Mi faccia sapere,cortdialmente
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.9k visite dal 31/05/2009.
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