Cervicobrachialgia c6 c7 ernia foraminale

Buonasera.
Vorrei un informazione riguardo un problema successo il 10 di settembre.
tale giorno di punto in bianco sono rimasto bloccato con il braccio destro.

Ero in ferie.
E sono tornato indietro.

Ho effettuato subito una RM rachide cervicale dove c'è una barra disco osteofitaria con componente molle erniaria impronta a destra la corda midollare ed impegna la regione foraminale destra ove impronte la radice emergente.

Sono andato subito dalla fisiatra e vista di urgenza ha iniziato a farmi ozonoterapia.

Dal 21 settembre.
Ad oggi ne ho fatte 8 sedute e sembra che l' infiammazione del nervo stia andando via in quanto il braccio adesso lo muovo...ma già dalla 4/5 seduta...e il male e calato moltissimo...a volte non lo sento neanvhe...calcolando che non ho potuto prendere il cortisone per via di un leggero aumento della pressione arteriosa.
Quindi solo tacchipirina 1000 e ozonoterapia.

Nella visita fisiatrica mi e stata diagnosticata una notevole perdita di forza nella mano destra...con formicolio.

Al momento come detto il dolore al braccio sembra passare...ma sento ancora poca forza nella mano...non mi cadono gli oggetti e riuscire ad alzare credo qualsiasi cosa...ma quando chiudo la mano sembra fermarsi in un certo punto...e non ho più la forza.
Devi iniziarr un programma con fisioterapista.
io sono un massaggiatore e al momento sono fermo perché non sentendo molto la mano non riesco a lavorare.
vi chiedevo se finito i 10 trattamenti di ozono e fisio mi dovesse rimanere questo formicolio leggero e questa meno forza nella mano destra...dovrei rivolgermi a un neurochirurgo?
ma può essere che mi venga fatto l intervento?
Grazie mille
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
La risposta, in linea di massima. è: presumibilmente sì (ad entrambe le domande). Se il miglioramento c'è già stato, ma non è particolarmente soddisfacente con l'ozono...., penserei, prima di arrivare all'intervento chirurgico, ad un possibile ciclo di infiltrazioni, sulla radice nervosa interessata, procedendo, in parallelo, ad un temporaneo incremento della terapia anti-ipertensiva.
Qualora anche questa opzione fosse decisamente insufficiente, propenderei sicuramente per una soluzione chirurgica.
Se ha piacere, dia pure ulteriori notizie.
Cordialmente.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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Attivo dal 2021 al 2022
Ex utente
Salve.l ozono ha sicuramente fatto molto.calcolando che meno di un mese fa non muovevo il braccio..adesso lo muovo.sentovsolo un leggero dolore intermittente al tricipite.ma nulla di particolare.la mano ho ancora parestesie al dito medio...e nonostante sia il fisiatra che fisioterapista dicono che abbia recuperato la forza fatico ancora a sentire la mano complete te guarita... quando la chiudo..quindi se vedo che non passa vado dal neurochirurgo...q fine delle sedute..ma al momento il problema principale rimane il dolore alla mano al dito...in modo molto blando ma che c'è ancora...questo mi preoccupa..e un dolore minimo ...non forte ma che impedisce di aver forza come prima...
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Mi confermo con quanto già scritto.
Se il disturbo residuo è ancora importante, prima di pensare ad un intervento di chirurgia cervicale, penserei ad un ciclo di infiltrazioni centrate sulla radice nervosa interessata. Di norma, queste infiltrazioni sono decisive nei casi non chirurgici.
Cordialità.
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Attivo dal 2021 al 2022
Ex utente
Buongioeno dottore. Oggi ha distanza di 40 giorno dal mi problema di etnia cervicale mi ritrovo ancora a dover effettuare 3 sedute di ozono e due di fisioterapia.sono un massaggiatore...e sono chiuso da agosto..vorrei anche perché non è facile così riaprire il mio studio.come scritto sopra all inizio avevo il braccio e la mano destra bloccati...per un ernia c7 foraminale con compressione radice.adesso il dolore al braccio e passato..riesco a fare tutto ..ho solo una leggera parestesia sulla punta del dito medio. Ma nella mano sento la forza quasi come prima.vorrei riaprire l 8 novembre in quanto così sto perdendokti pazienti.....e possibile che questo dolore al dito ci vada più te perché passi?e posso secondo un suo parere riaprire lo studio magari facendo 3/4 pazienti al giorno?
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Si faccia vedere da un Neurochirurgo della Sua zona.
Egli, visitandoLa e vedendo le immagini della rmn, potrà essere più preciso di me.
Cordialmente.
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Attivo dal 2021 al 2022
Ex utente
Salve . Il dolore e passato...ovviementr l ernia presumo ci sia ancora...ma se vado da un neurochirurgo con la RM in mano fatta a settembre e normale che sia messa male..ma in questo mese e passato il dolore con le terapie...quindi non so cosa fare se andare dal neurochirurgo per una valutazione oppure riprendere dato che il dolore e passato
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Se Lei sta bene, anche per quanto concerne il deficit di forza e di sensibilità, non farei altro. Se invece, pur in assenza di dolore, persiste un deficit, faccia la visita.
Cordialmente.
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Attivo dal 2021 al 2022
Ex utente
Salve. Chiedo un informazione riguardo la problematica descritta sopra...passati due mesi dopo aver trovato ernia cervicale foraminale con compressione della radice e facendo già 9 sedute di ozonoterapia il dolore al braccio.. calcolando che prima non lo muovevo mi e passato... L unica cosa che permane e un dolore come non aver la sensibilità sulla punta del dito medio.a solo la punta. Ho contattato un neurochirurgo che ha operato 3 volte mia moglie alla schiena e mo ha detto che avendo recuperato la forza al momento non c'è bisogno di visita o intervento....
Sono un massaggiatore..e sono fermo da due mesi perdendo tutti i pazienti. Volevo riaprire con il mio studio passando massimo 3 persone al giorno,parla do con la fisiatra che e la stessa che mi effettua la ozonoterapia mi ha detto che fin che ho male al dito non conviene iniziare....calcolando che lei mi sta facendo l ozono ma senza dirmi per quanto...ancora. io facendo così devo poi chiudere la mia attività.....quindi mi chiedo e normale che io non possa lavorare anche partendo piano piano, o forse il fatto che pago 90 a seduta può fare comodo...? Perché avendo recuperato la forza..E lei stessa me lo dice...anche il fatto che la parte del dito ci va più tempo...ma non posso aspettare di fallire. Cosa devo fare??
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Lei pone problemi (quasi totalmente) extra.sanitari.
Perché non considera la possibilità del ciclo di terapia infiltrativa proprio a livello della radice nervosa interessata? Io non La ho visto né ho visionato le immagini della rmn.
A scatola chiusa, sarei portato a dire di riaprire, magari non a pieno regime, ma parzialmente e cercando di selezionare il più possibile la "clientela" a seconda dell'impegno fisico che comporta.
Veda Lei e/o senta un Neurochirurgo, che faccia le infiltrazioni spinali, ponendo lo stesso problema, e negli stessi termini, postomi.
Se ha piacere, dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.
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Attivo dal 2021 al 2022
Ex utente
Salve dottore. Non è stata presa in considerazione la parte infiltrazioni perché durante il dolore atroce che avevo all inizio e in base a un farmaco assunto si. E alzata di molto la pressione.
Quindi ho dovuto fare una visita cardiologica,e la fisiatra non potendo neanche farmi cortisone mi ha solo fatto l ozono.che mi ha portato a grandi miglioramenti,a parte come detto la zona finale del dito che e così dal primo giorno.
Adesso la pressione senza assumere farmaci sembra essersi abbastanza regolarizzata.
Il 16 avrò un elettromiografia e il 24 una visita neurochirurgica.
Mi serve solo appunto visitandomi capire se posso ripartire pian piano con il lavoro.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
OK. Faccia pure sapere.
Cordialità.
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L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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