Cervicobrachialgia e dolore radicolare profondo e fisso. cerco specialista/chirurgo

Buongiorno, sto cercando un neurologo/neurochirurgo che sia in grado di restituirmi una vita vivibile.
Da diverso tempo ho dolori insopportabili per via di una compressione del nervo ulnare.
Il dolore arriva a ondate e rimane silente per un paio di mesi poi torna e rimane anche 2 mesi.
La EMG dice che la compressione non è nè al livello carpale nè cubitale ma i neurologi che mi hanno visitato fino ad ora non riescono a capire dove sia esattamente.
Sicuramente trattasi di radicolopatia e dolore radicolare.
La RMN evidenzia diverse diverse focalità erniarie, paramediana - foraminale sinistra in C6-C7 con compressione radice C7 e protrusione in C5 - C6 con compressione in entrambi i formai neurali e focalità erniaria foraminale destra.
Produzione osteofitosica margino-corpale postero-laterale sinistra in C3 - C4 che determina lieve riduzione d'ampiezza del relativo neuroforame.
Segni di spondilosi dorsale superiore e presenza di focalità erniaria paramediana sinistra in D3 - D4 e D4 - D5.
Corda midollare normoconformata esente da lesioni focali.

Al momento ho un dolore profondo 24 ore su 24, si attenua leggermente solo sdraiato se riesco a rilassarmi o a dormire.
Appena mi sveglio o ancor peggio mi alzo, torna al 100%.

Mi sembra di avere sempre qualcosa di "messo male" al livello della cervicale come se ci fosse qualcosa fuori posto o qualcosa che tocca dove non deve.

Ho sollievo se pratico trazioni al collo, ma appena mollo la tensione dell'imbragatura il dolore torna come prima.

Se pratico attività fisica (es.
nuoto, atletica, ginnastica) dopo un pò il dolore quasi sparisce per poi tornare appena mi raffreddo.

Aspetto con ansia qualche specialista che mi possa aiutare a risolvere il mio problema.
Se mi dicessero che domani mi operano ma che rischio la vita andrei adesso stesso in ospedale senza pensarci un attimo.
Il dolore è infatti ormai insopportabile e non posso fare + niente nemmeno lavorare.
[#1]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Ma il Suo dolore è a sin. o a dx?

Se il dolore è di origine radicolare, si dovrebbe poter influire positivamente ed anche poter evidenziare l'origine algica, ex-adiuvantibus, con un'infiltrazione radicolare direttamente a livello spinale. Resta, però, da valutare clinicamente quale sia la radice interessata, considerato che neanche l'emg è riuscito ad individuare il locus dolens.
A questo, aggiunga che potrebbe anche non essere direttamente una radice nervosa la causa primaria del disturbo.

Come vede, siamo ancora a livello di diagnosi di sede.
Cordialità

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

[#2]
Utente
Utente
buongiorno e grazie per la risposta.
Il dolore mi si era presentato per la prima volta due anni fa a destra, era rimasto una ventina di gg circa poi era tornato "silente"(nel senso che rimaneva di sottofondo ma non andava via completamente, solo non era acuto) poi dopo un paio di mesi era tornato ma questa volta a sinistra ed era rimasto circa un mesetto. Da allora mi torna ciclicamente ma sempre e solo a sinistra, salvo episodi sporadici di dolore, sempre al nervo ulnare ma a destra. Ogni volta i fattori scatenanti sono questi: troppe ore al pc, allenamento con pesi in trazione (dorsali) o tricipiti, troppi giorni senza fare attività fisica.
Cmq ormai mi viene solo a sinistra. Mi rimane circa un mese poi torna silente nel senso che mi consente di vivere ma si sente che c'è qualcosa che non va e che il nervo non è a posto.
Un altro sintomo è questo: da diversi anni ormai quando dormo supino mi si addormentano le braccia iniziando dai mignoli e dagli anulari (entrambe) mentre se mi corico sul fianco mi si addormenta il braccio che sta sopra ma questa volta partendo dal pollice.
La posizione che al momento mi fa + male è quella in piedi fermo e in auto mentre guido, oppure in poltrona. traggo giovamento solo stando sdraiato, oppure con le trazioni al collo.
[#3]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Resto e mi confermo nell'idea dell'opportunita di una infiltrazione spinale cervicale per individuare il punto esatto dove il tessuto nervoso è sofferente.
Una volta individuato il punto trigger, risalire al meccanismo che provoca la sofferenza.
In sintesi, bisogna vederLa, visionare le immagini della rmn cervicale e, quindi, procedere come Le ho appena illustrato. Se non si capisce dove e perchè vi è questo dolore neuropatico, non si possono fare progetti di cura.
Cordialità.
[#4]
Utente
Utente
la ringrazio della risposta, mi prenderò la libertà di chiamarLa questa settimana per maggiori informazioni. Eventualmente mi faccia sapere gli orari in cui la trovo senz'altro grazie
[#5]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Se Lei ha piacere di essere visto da me ed, eventualmente, rimanere mio paziente, credo che Le convenga venire a Milano previa prenotazione alla Segreteria della Clinica il cui numero telefonico é trascritto in calce.
Cordialità.
[#6]
Utente
Utente
La ringrazio, la contatterò a breve. Cordiali saluti