Nevralgia atipica del trigemino

Buongiorno,
vi scrivo per un grave problema che affligge mia madre ormai da più di 10 anni.
Mia madre ha oggi 59 anni, e dal 1998 ha cominiciato ad avvertire delle piccole scosse nella parte destra del viso, vicino all'occhio.
Inizialmente trattato con agopuntura e omeopatia, il problema non è svanito ma è anzia ulterrirormente peggiorato. E' stata fatta una diagnosi iniziale di nevralgia del trigemino atipica in quanto caratterizzata da un dolore costante, profondo e solo a tratti con picchi di dolore piu forti. Inoltre le diverse RM effettuate hanno escludo un conflitto neurovascoalare. E' stata trattata con diversi farmaci antiepilettici senza nessun risultato e abbiamo visto innumerevoli medici (neurologi, neurochirurghi, psicologi, chiropratici, omeopati, anestesisti..) Oggi è in trattamento con Xeristar con modesti e alterni risultati. Pochi mesi fa abbiamo scoperto tramite trattamento chiripratico e esame tens un'asimmetria mandibolare (erano gia state esclusi problemi ai denti)e una differenza morfologica nei condili. E' stato costruito un bite su misura per riposizionamento corretto della mandiboola con un iniziale e sorprendete miglioramento, durato purtroppo solo 1 mese. Oggi mia madre continua ad avere un dolore costante, molto forti soprattutto la notte, quando aumentano e partono delle forti scosse sia in posizione seduta che in posizione sdraiata, rendendo impossibile il riposo. Crediamo che ci sia una forte relazione con il movimento della colonna e in particoalre dell'atlante, motivo per cui si è provato il riassestamento mandibolare che pero non ha dato esiti duraturi. Ci chiediamo a questo punto quali siano le alternative praticabili. La qualità della vita di mia madre, è pessima, senza sonno nè momenti di riposo senza dolore. Vi prego di consigliarmi delle possibili soluzioni, anche chirurgiche o delle ipotesi di possibile trattamento. Abbiamo un quadro completo ed esaustivo della sua storia medica e dei trattamenti finora effettuati, nonche di osservazioni ed evoluzioni del dolore raccolte negli anni. Nel caso vogliate prendere in considerazione il caso in modo approfondito vi possiamo spedire il materiale via mail. Vi prego di tenere in considerazione la gravità di questo caso. In attesa di vostre indicazioni e suggerimenti, vi ringrazio.
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Dr. Antonio Zingale Neurochirurgo 224 6
Cosa intende per scosse? Sensazione di corrente elettrica di brevissima durata o soltanto delle fitte di dolore o brevi contrazioni del muscolo temporale o orboclare dell'occhio? Inoltre la sede di queste scosse è la palpebra inferiore o la regione temporale ?

Dr. Antonio Zingale

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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Gent.le Signora, penso che sua madre abbia anche eseguito terapie mediche con i tipici farmaci (tipo antiepilettici)che usualmente si consigliano in simili frangenti e che qualche beneficio, almeno inizialmente,danno.
Vorrei sapere se la RMN cerebrale eseguita è stata fatta senza e con mdc e/o un'angio-rmn?
Per ultimo sarebbe interessante sapere se è mai stata fatta un'infiltrazione ad una o più branche (a proposito i disturbi vicino all'occhio vuol dire sopra o sotto l'occhio?).
Resto in attesa di sue notizie.
Cordialmente

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

[#3]
Utente
Utente
Innanzitutto vi ringrazio per la celerità delle risposte.

Rispondendo al dott. ZIngale:

-si tratta di un dolore profondo e costante che si acutizza in alcun momenti (masticazione, movimenti banali come alzarsi o sedersi, sdraiarsi, in questo momento piu acuti durante la notte) con quelle che mia madre defisce delle forti scosse elettriche. il dolore riguarda la 1 e la 2 branca, in particolare la seconda (mascellare).

Rispondendo al dott.della COrte:

-mia madre ha usato i seguenti farmaci: Laxoryl, Lymbitril, Gabapentin, Contramal, Rivotril, Flexiban (per presunta fibromialgia), Lyrica e infine Xeristar. Tutti i farmaci sopra citati hanno avuto effetti nulli o di brevissima durata (2 settimane). L'unico che ha portato un lieve miglioramento è lo Xeristar che tuttoggi assume in una unica dose giornaliera di 60mg.

-gli esami effettuati finora sono:
2000- RM dell’encefalo al San Raffaele non ha evidenziato deficit dei nervi cranici ne tumori.
2004- RM encefalo e angio RM vasi intracranici Besta, non ha evidenziato conflitto neurovascolare.
2006- RX cranio con studio seni paranasali, Rx articolazioni temporo mandibolari
2008 -RM rachide cervicale discopatia generativa C6-C7 con ernia di scale e osteofitosi marginale lateralizzata a sx che riduce il forame di coniugazione e comprime la radice di c7 dallo stesso lato.

-non sono mai state eseguite infiltrazioni

In attesa di una vostra risposta,
cordialmente e ancora grazie
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Gent.le sig.a,per quanto mi riguarda qui bisogna stabilire se si trtta di una nevralgia,sia pur atipica,oppure se vi è qualche altra patologia(a questo punto cronica)che si evidenzia con algie facciali.
Proverei a far fare delle infiltrazioni con solo anestetico alle due branche: questo per un criterio diagnostico differenziale.
Per quanto riguarda le terapie,mi sembra che sua mamma le abbia provate se non tutte "quasi".
Se deciderà per le infiltrazioni,mi faccia sapere.
Cordialmente
[#5]
Utente
Utente
Egregio dr. della corte,
cosa intende per altro tipo di patologia cronica? a che cosa si riferisce con esattezza?
per quanto riguarda le infiltrazioni con solo anestetico, si tratterebbe di una sorta di rigozotomia ma non con radiofrequenza nè con glicerolo?
stiamo valitando anche queste due possibilità.
di che tipo di anestestico si tratterebbe? esiste documentazione sull'intervento che lei propone?
grazie,
cordialmente
[#6]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Gent.le Sig.a,non una rizotomia ma,proprio perchè anestetico, si avrebbe un effetto temporaneo(alcune ore)che però,ci direbbero l'eventuale efficacia di un trattamento chirurgico (o parachirurgico)magari a livello di branca o altro.

Malattie "internistiche" possono avere dei risentimenti con disturbi simili.

Cordialmente
[#7]
Utente
Utente
Egregio dott. della corte,
quando parla di malattie internistiche a cosa fa riferimento? per quanto riguarda tumori, per esempio, pare siano stati gia scartati da RM.
c'è modo di parlare direttamente con lei, ed entrare nel dettaglio della questione?
grazie
[#8]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Gent.le Sig.a,bisognerebbe escludere una sclerosi multipla;a volte fatti post-sinusitici possono essere causa dei disturbi,parimenti una pregressa infezione herpes...personalmente ho visto una calcificazione (osteoma?)nel cavo di Meckel...
Come vede le cause che vengono citate in letteratura sono molteplici,traumi compresi,con possibile interessamento anche di altri nervi cranici.
Direi che quando ho parlato di malattie internistiche,pensavo ad un'eventuale sclerosi;se non è stata fatta, una rmn cerebrale e cervicale con questo quesito andrebbe eseguita.
Mi faccia sapere,le risponderò volentieri.
Cordialità
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73
Dopo aver fatto tutti gli accertamenti per escludere possibili patologie pericolose provi anche a pensare che forse un bite fatto con maggiore attenzione potrebbe essere risolutivo. Se il bite ha tolto il dolore per un mese forse era la strada giusta. Dopo quando il dolore si è ripresentato forse andava fatta una piccola modifica con una metodologia con pedana, oppure con TENS, elettromiografia, kinesiografia, ecc.

https://www.medicitalia.it/dtonlorenzi/#info

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