Una lesione al plesso brachiale

Lo scorso 25 Aprile ho avuto un incidente in scooter, nn ricordo nulla perchè ho perso i sensi, al risveglio avevo il braccio sinistro immobile, dopo vari esami, etc, etc, si è cominciato a sopsettare una lesione al plesso brachiale. Allora ho eseguito una elettromiografia e siccessivamente una RMN al rachide cervicale con queste diagnosi:
ELETTROMIOGRAFIA
ELETTROMIOGRAMMA: A RIPOSO MUSCOLARE RARA ATTIVITA ELETTRICA SPONTANEA DAL DELTOIDE E BICIPITE BRACHIALE SN. A SFORZO MAX QUADRI DI:
NESSUN RECLUTAMENTO DI PUM DAL DELTOIDE BICIPITE BRACHIALE E BRACHIORADIALE SN: INTERFERENZA DAGLI ALTRI MUSCOLI ESAMINATI.
ELETTRONEUROGRAFIA: RISPOSTE MOTORIE IN TERITORIO C5 C6: MAP NON EVOCABILE DA DELTOIDE E BICIPITE.
CONCLUSIONI: DEFICIT DI INNERVAZIONE TOTALE IN TERRITORIO RADICOLARE C5 C6 DI SINISTRA. VISTO IL BREVE LASSO DI TEMPO INTERCORSO DAL TRAUMA SI CONSIGLIA RIPETIZIONE DELL’ESAME TRA 40 GIORNI.

RISONANZA MAGNETICA RACHIDE CERVICALE:
: l’indagine è stata effettuata con tecnicaTSE e FFE secondo piani assiali e sagittali; sono infine state acquisite delle sequenze fortemente pesate in T2 con aspetto simil mielografico. I metameri vertebrali sono regolari. I dischi intersomatici evidenziano fenomeni di disidratazione. Non si rilevano ernie discali. Il canale vertebrale ed i forami di coniugazione hanno regolare calibro. La corda midollare è normo-rappresentata. Non si apprezzano segni di spandimento liquorale in prossimità delle tasche radicolari.

Adesso cosa devo fare? Io muovo tarqnquillamente la mano, ho solo il pollice un pò intorpidito, continuo però ad avere dolori allucinanti. Per favore potete dirmi cosa devo fare? Il neurochirurgo mi ha detto di aspettare? Devo operarmi? Devo fare fisioterapia? Come devo contrastare il dolore? Grazie
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Egregio signore,in questi casi è importante che non vi siano stati strappi delle radici dalle tasche radicolari (la RMN oggi,come la mielografia anni fa ci dovrebbero mettere tranquilli sull'assenza di quella situazione).

Credo che il Neurochirurgo che l'ha visitata e visto gli esami (lastre comprese),le abbia dato un buon consiglio.
Al suo posto parlerei col Curante per sollecitarlo all'autorizzazione all'uso di farmaci antireattivi(anche cortisonici)sia per i dolori che per togliere quell'edema delle radici che,comunque, ne bloccano la funzionalità.Se anatomicamente non vi è interruzione dei nervi,le possibilità di una ripresa,anche senza bisogno di intervento,sono reali.
Nel momento in cui lei non avrà più dolori, sarà anche possibile iniziare dei cicli di fkt che,almeno nelle prime fasi,manterranno il trofismo di quei muscoli che sono innervate dalle radici interessate dal trauma.
E' utile ripetere l'EMG(ho l'impressione che il primo emg sia stato eseguito dopo neanche tre settimane dal trauma giacchè non si parla nè di presenza nè di assenza di potenziali spontanei.
Segua quel che le dirà il suo Neurochirurgo e mi tenga informato (eventualmente si può anche suggerire una seconda rmn per lo studio del plesso).
A presto e cordialità

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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Utente
Utente
Salve, finalmente il dolore mi sta dando uan tregua, lunedi inizio con la fisioterpia. Ho eseguito due visite fisiatriche che riassumo:

1visita)Necessita di intervento riabilitativo intensivo, impostato su elettrostimolazione dei muscoli denervati, su esercizi di facilitazione propriocettiva ("Kabat") e idrochinesiterapia

2visita)Ried. motoria motuleso grave semplice 10 sedute
Eserc. posturali-proprioc. individuali 10 sedute
Mobilizzazione articolare 10 sedute
Elettroterapia
(bicip. tricip. sovrasottospinato) 10 sedute

Secondo lei si tratta della terapia giusta? L'idrokinesi e importante ai fini del recupero? Perche l'elettrostimolazione non e stata prevista per il deltoide che risulta denervato (2 visita).
Aspetto ogni suo consiglio. Grazie.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Egregio signore,il trattamento rieducativo che è stato previsto dal Collega che l'ha visitata e su cui non ho motivo per dubitare,può andare bene.

Avevamo parlato anche di ripetere l'emg(cosa si è visto?)In funzione di ciò e dei disturbi residui si valuterà la opportinità di eseguire una nuova RMN sul plesso brachiale.
Il particolare mi dica quali sono i movimenti che non riesce proprio ad eseguire.
Cordialità
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Utente
Utente
Non ho ancora eseguito l'emg volevo fare un periodo di fisioterapia. mi manca bicipite e deltoide...nn riesco a contrarre il bicipite (portare la mano alla spalla per esempio o al naso..) e nn riesco a sollevare il braccio, ho l'utilizzo completo del polso e della mano, e dell'etensore e del tricipite
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Da quello che Lei dice sembrerebbe un danno radicolare di C5 e di C6.L'EMG potrà dirci il tipo di danno.A quel punto la RMN focalizzata sul plesso diventa indispensabile perchè se non c'è stato un danno alla radice all'uscita dal rachide(la mancanza di tasche/cisti liquorali radicolari dimostrata con la RMN cervicale lo dimostrerebbe),il danno può essre intervenuto subito dopo ed è fondamentale sapere se anatomicamente non vi è stata interruzione.
Faccia sapere e cordiali saluti
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Utente
Utente
Ho fatto un RMN alla rachide cervicale che esclude danno alle radici, cofermato anche dal neurochirurgo dove sono stato a legnano (evito di farle il nome perche nn so se cio e consentito) il quale pur dicendomi che quella rmn aveva poco valore in quanto il plesso si analizza con altri tipi di rmn mi ha dato quasi la certezza che le radici sono integre. Esiste un metodo scientifico per valutare l'interruzione del nervo? Io sto iniziando la fisioterapia nell'attesa che il nervo si svegli...escludendo quindi tali interruzioni, mi fccia sapere.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Egregio Signore,il Collega di Legnano non le ha detto cose diverse da quanto ho espresso io;le radici non sono strappate dal midollo e,quindi,non si vedono "versamenti"liquorali.Un'eventuaità simile sarebbe stata negativamente decisiva. Il problema può essere un po' più distante,ecco perchè le ho consigliato una risonanza in funzione del plesso.Un EMG ben fatto, nel senso di "fatto con pazienza", focalizzando il tipo di danno (non ultimo sapere se questo è totale o parziale ed a che livello è),facilita lo studio del plesso perchè il Neuroradiologo già sa dove deve meglio focalizzare la sua attenzione (anche dando precise indicazioni al tecnico)nel valutare l'esame.

La mia sensazione è che Lei,nella comprensibile speranza che non vi siano lesioni(auspicio di tutti noi),tenda a comportarsi come se già fosse assodato che occorre solo procedere con la fkt.
Consiglierei le indagini che le ho indicate anche nell'ordine descritto ponendo ai Colleghi, che eseguiranno le indagini, i quesiti che le ho descritti.

Da un suo precedente scritto ho capito che il deltoide ed il bicipite non funzionano,ma questi due muscoli si sono anche ipotrofizzati?La sensibilità in queste zone è sparita o diminuita?

Nel frattempo non fa mica male eseguire la rieducazione ma occorre sapere se si lavora su terreno fertile o se si deve(si può?)fare qualcosa per rendere fertile il terreno.

Faccia sapere e si armi di pazienza;cordiali saluti
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Utente
Utente
Devo fare l'EMG a fine mese o al piu a meta del mese successivo, ha qualche consiglio da darmi su dove eseguirlo? Io abito a genova ma non ho problemi a spostarmi. Come lei puo vedere la prima EMG l'ho eseguita l'11 Maggio a soli 20 giorni dal trauma. Inoltre sto prendendo il Lyrica in due dosi da 75 mg, ma le devo confessare che il fastidio che sento adesso e' ad anni luce di distanza da quello iniziale. Cosa faccio? Sospendo l'uso di questo farmaco?Il bicipite e il deltoide nn funzionano pero nn capisco cosa voglia dire il termine ipotrofizzato, so che se il bicipite sin ha una circonf 2.5 cm meno del destro (io fortunatamente sono destro). La sensibilita del bicipite sin e inf di poco di quello destro, mentre la sensibilita del deltoide in una zona e molto inf a quello del braccio destro. Grazie per la sua collaborazione.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Aspettiamo l'EMG (è un esame classico che non credo occorrano particolari ricerche per farlo bene).Nel frattempo si prenoti la risonanza,così non perdiamo tempo dopo.

Per ipotrofia intendo "smagrimento"del muscolo,cosa di cui il bicipite è affetto;allora anche il deltoide è smagrito?Di norma si usa dire "a spallina militare"come un passaggio sfuggente fra spalla e braccio.

Ci risentiamo ad EMG eseguito.
Buona notte
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Utente
Utente
Si lo smagrimento dei muscoli c'e stato e la spalla e proprio come dice lei (spllina militare). La risonanza che a suo tempo fei per analizzare il rachide cervicale venne battezzata dal neurochirurgo di legnano che mi ha in visita una risonanza di routine non idonea per analisi del plesso. Lui mi disse che nn me ne avrebbe fatta un'altra e che visto che secondo lui c'erano buoen possibilita di recupero con la fisioterapia mi consiglio di iniziarla e di fare intorno a meta luglio un EMG e di rivederci ai primi di settembre. Mi chiedo che tipo di risonanza bisogna fare per vedere questi nervi? Esiste un metodo scientifico che ti dice se il tuo nervo e rotto oppure no? Grazie della collaborazione.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
L'EMG ci dice la funzionalità (integrità o livello di lesione ed eventuale parzialità della stessa).
La RMN ci dovrebbe dare il quadro "anatomico" tipo fotografia della situazione là dove la funzionalità è ostacolata.
Aspettiamo l'esame e nel frattempo continui pure la rieducazione.
A presto
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Utente
Utente
Mi ha lasciato senza parole, ricevere una risposta di sabato sera alle 22.30, non me l'aspettavo proprio. Grazie di cuore, che Dio la benedica, eseguiròl'EMG e le farò sapere l'esito.
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Utente
Utente
Salve Dr. Della Corte, dopo aver sostenuto un ciclo di fisioterapia intensivo e non aver ottenuto nessun risultato, ho eseguito una RMN del plesso brachiale di cui riporto il referto integrale:

Esame eseguito con sequenze SE, e STIR sagittali, assiali e coronali pesate in T1 e T2. Rachide cervicale in asse. Reolare intensita di segnale del midollo. Piccole protuaioni discali mediane C4-C5, C5-C6. Non si indentificano in atto lesioni da strappamento delle radici. Nelle sequenze T2 pesate e nelle STIR si apprezza iperintensita di segnale delle fibre nervose del tronco superiore che sembrano modicamente di calibro aumentato. Detto reperto e' meglio apprezzabile nelle sequenze STIR sagittali (acquisite comparativamente) dove si apprezzano le fibre nervose a segnale iperintenso subito posteriormente al muscolo scaleno anteriore. E evidente alterazione di segnale in STIR dei muscoli della cuffia dei rotatori di sn che appaiono discretamente ipotrofici.

Sono passati quasi 5 mesi dal trauma, lei a questo punto cosa mi consiglia di fare? Grazie.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Gentile Utente,ritengo che la RMN non sia scoraggiante;la integrità anatomica del plesso è confortante per cui oltre all'Emg che mi pare ho consigliato l'ultima volta sentirei anche un Ortopedico esperto della spalla per un parere circa un trattamento (particolare) rieducativo a riguardo.
Eventualmente risentiamoci ad emg eseguito;mi sembra indicato, in ogni caso, continuare con la rieducazione motoria che, in buona parte, potrà condurre anche da solo.
Mi faccia sapere dell'EMG recente.
Cordialità
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Utente
Utente
salve....l'emg l'ho fatta e conferma il dato delle prime...denervazione totale c5 e c6.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
In tale evenienza potrebbe essere indicato un intervento esplorativo al plesso brachiale proprio dove la RMN fa vedere l'ingrossamento. Se si tratta solo di fibrosi, si può ben sperare in un miglioramento.
Faccia sapere
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Utente
Utente
cos'e la fibrosi?
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Diciamo un tipo di tessuto reattivo-cicatriziale che avviluppa, nel caso in specie, i tratti nervosi e quindi ne rende difficile, se non impossibile, la trasmissione dell'impulso nervoso. Questa fibrosi potrebbe essere derivata dal trauma. D'altra parte il trauma può aver determinato anche uno stiramento ma non una rottura dei nervi:anche ciò può essere stato concausa della non funzionalità di alcuni rami del plesso.

Il trattamento fisioterapico va proseguito perchè i muscoli, sotto trattamento riabilitativo, mantengono il loro trofismo e,nel momento in cui i nervi possono continuare a tramettere, essere già pronti al funzionamento.
Cordialmente
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Utente
Utente
Salve, ho finalmente eseguito l'intervento:
Terapia effettuata: Con incisione sopraclaveare si procede all'esposizione del plesso brachiale sx; si isolano le radici C5 e C6 ed il tronco primario superiore (TPS) interessato da neuroma in continuita fino all'emergenza dei suoi rami terminali; si effettua recentazione in tessuto sano e si procede alla ricostruzione, utilizzando il nervo surale della gamba dx, nel seguente modo:
3 innesti di 5 cm dalla radice C6 al ramo anteriore del TPS;
3 innesti di 4 cm dalla radice C5 al nervo SS e ramo anteriore del TPS; sutura con nylon 9/0 e colla di fibrina.

Adesso cosa mi aspetta? Esistono posiibilita di recupero? E vero che sono ricaduto nella situazione migliore, visto che le radici erano integre? Mi potrebbe suggerire quali centri di riabilitazione in italia sono in grado di trattare questo tipo di problema? Grazie
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Direi che, una volta che il Chirurgo Le dà il via libera per i problemi correlati all'intervento, non ci siano particolari ostacoli alla rieducazione motoria che dovrà essere dolce nei primi tempi almeno.
Non ritengo che per fare la fkt Lei debba spostarsi dalla Sua città ove sicuramente esisteranno ottimi centri di fkt.
Auguri fervidi e mi faccia sapere a distanza di alcuni mesi.