Post emorraggia celebrale e fattore climatico

egr. dottori avrei una domanda da porvi sono una donna
di 39 anni e circa 4 mesi fa' sono stata colpita da
emorraggia celebrale spontanea attualmente definita
"sine materia" in quanto senza causa apparente ed in corso
di ulteriore accertamento.
fortunamente le conseguenze neurologiche sono in via
di recupero totale anche se permangono a volte situazioni
come giramento di testa, pesantezza affaticabilita'in alcuni momenti.
al riguardo avrei un quesito da porvi in pratica attualmente risiedo in
una citta' del nord per necessita' ma vorrei recarsi nella mia città natale
al meridione essendo che in questo periodo si comincia ad evvertire un intensa
calura per l'imminente arrivo dell'estate, vorrei sapere se il caldo può rappresentare un problema per la mia situazione anche considerando che ho valori di pressione arteriosa decisamente bassi.
come posso affrontare piu' serenamente questo periodo???
[#1]
Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Gentile Signora,

come l'esperienza insegna, d'estate con il caldo la pressione tende ad abbassarsi. Il consiglio valido per tutti in questo periodo è una abbondante idratazione e controllo periodico dei valori pressori.
Cordiali saluti,

Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com

[#2]
Utente
Utente
egr. dottore la ringrazio per le sue indicazioni se mi permette avrei bisogno di qualche indicazione maggiore in pratica mi e stato gia' fatto notare dallo specialista da cui sono in cura che il caldo influisce positivamente sul fattore pressione a differenza del freddo ma a tuttora non mi e chiaro il concetto di dilatazione vascolare venosa.
il fatto che i vasi si dilatino in conseguenza del caldo in presenza di una zona di ematoma celebrale in riassorbimento come evidenziato dall'ultima rm con contrastro fatta fine marzo, potrebbe influire negativamente???



[#3]
Utente
Utente
egr. dottore la ringrazio per le sue indicazioni se mi permette avrei bisogno di qualche indicazione maggiore in pratica mi e stato gia' fatto notare dallo specialista da cui sono in cura che il caldo influisce positivamente sul fattore pressione a differenza del freddo ma a tuttora non mi e chiaro il concetto di dilatazione vascolare venosa.
il fatto che i vasi si dilatino in conseguenza del caldo in presenza di una zona di ematoma celebrale in riassorbimento come evidenziato dall'ultima rm con contrastro fatta fine marzo, potrebbe influire negativamente???



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Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Gentile Signora,

il caldo non influisce sul progressivo assorbimento del suo ematoma.
Cordiali saluti,