Si può parlare di sindrome di chiari con tonsille cerebell basse ma senza malformazione del cranio?

Buongiorno, ho recentemente eseguito una RM a causa dei miei frequenti mal di testa.
L'esame evidenzia "tonsille lievemente basse che discendono minimamente nel forame magno senza oltrepassarlo in assenza di quadro malformativo della fossa cranica posteriore".
Si può parlare di Sindrome di Chiari?
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Gentile Paziente,
l'anomalia di Chiari è molto spesso un reperto occasionale, a seguito di una Risonanza effettuata per altri motivi, e consiste in una procidenza delle amigdale del cervelletto oltre il limite del foro grande occipitale. Ciò è determinato molto spesso da una ristrettezza congenita della fossa cranica posteriore e non è collegato ad alcuna alterazione delle strutture endocraniche e midollari. L'assenza di quadri clinici da riferire a compressione sul tronco encefalico da parte delle tonsille consente solo di definire la presenza della malformazione di Chiari, in tal caso tipo 1, e non della sindrome di Chiari.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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Utente
Utente
Grazie dottore per aver prontamente risposto. I miei quotidiani mal di testa, mal di collo, sensazione di calore/intorpidimento alla mano destra e la costante stanchezza cronica (in cura da ormai 17 anni) non possono quindi essere riconducibili alle tonsille cerebellari in posizione "anomala"?
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
La valutazione della presenza di sintomi riconducibili alla malformazione di Chiari è di tipo clinico e si fonda sul rilievo di particolari segni, che possono essere desunti nel corso di un attento esame neurologico. In linea di massima, la cefalea causata da questa condizione è dovuta ad alterazione della circolazione del liquor cefalo-rachidiano con aumento della pressione endocranica ed è scatenata da iperestensione del collo e si accompagna a rigidità nucale. Comunque, prima della cefalea sono presenti imponenti sintomi legati alla sofferenza cerebellare (sindrome cerebellare)che origina problemi quali atassia, vertigini, tremore intenzionale e nistagmo. Inoltre non manca mai l'interessamento di nervi cranici, con problemi quali disfagia, disfonia, strabismo e riduzione dell'acuità uditiva.
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Utente
Utente
Grazie mille dottore, ha chiarito ogni mio dubbio. Grazie ancora e buon lavoro
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Sono contento di averla tranquillizzata
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