Voluminosa lesione espansiva
Buongiorno dottori, chiedo un consulto per una risonanza senza e cn il mezzo di contrasto lombosacrale.
questo è l'esito: in relazione al quesito clinico, si conferma voluminosa lesione espansiva delle dimensioni 9x5 cm ad intensità di segnale simil liquorale che non mostra impregnazioni dopo mdc, interessa tutto il canale vertebrale sacrale, ampliandolo, con evidente riassorbimento dei muri somatici posteriori sacrale.
Regolare il segnale del cono midollare delle radici della cauda.
Vi chiedo cosa significa e cosa si deve fare (premetto che soffro di dolore osso sacro tanto che spesso ho difficoltà sia a dormire che a sollevarsi dalla sedia) grazie per la cortese attenzione e spero in una vostra risposta grazie
questo è l'esito: in relazione al quesito clinico, si conferma voluminosa lesione espansiva delle dimensioni 9x5 cm ad intensità di segnale simil liquorale che non mostra impregnazioni dopo mdc, interessa tutto il canale vertebrale sacrale, ampliandolo, con evidente riassorbimento dei muri somatici posteriori sacrale.
Regolare il segnale del cono midollare delle radici della cauda.
Vi chiedo cosa significa e cosa si deve fare (premetto che soffro di dolore osso sacro tanto che spesso ho difficoltà sia a dormire che a sollevarsi dalla sedia) grazie per la cortese attenzione e spero in una vostra risposta grazie
Gentile Paziente,
il reperto indicato si riferisce ad una cisti liquorale, ossia una raccolta capsulata nel canale sacrale che verosimilmente è l'amplificazione di una cisti di Tarlov. Si tratta di cisti perineurali, ossia che si formano all'emergenza della radice spinale, ossia la radice di un nervo, dal forame di coniugazione, piene di liquido cerebrospinale, che possono essere responsabili di una radicolopatia e che potrebbe essere all'origine del disturbo che lei lamenta. E' opportuno che si rivolga ad un Neurochirurgo che valuti il reperto e lo configuri con il quadro clinico per indirizzarla verso la forma più appropriata di terapia.
Cordialmente
il reperto indicato si riferisce ad una cisti liquorale, ossia una raccolta capsulata nel canale sacrale che verosimilmente è l'amplificazione di una cisti di Tarlov. Si tratta di cisti perineurali, ossia che si formano all'emergenza della radice spinale, ossia la radice di un nervo, dal forame di coniugazione, piene di liquido cerebrospinale, che possono essere responsabili di una radicolopatia e che potrebbe essere all'origine del disturbo che lei lamenta. E' opportuno che si rivolga ad un Neurochirurgo che valuti il reperto e lo configuri con il quadro clinico per indirizzarla verso la forma più appropriata di terapia.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

Utente
Grazie dottore per avermi risposto,secondo lei è qualcosa da operare?siccome io svolgo un lavoro che mi porta a stare molti giorni in piedi e a volte anche molti seduta la posizione può influenzare di più la mia situazione clinica?grazie ancora ,molto gentile a rispondermi.
L'indicazione all'intervento può scaturire solamente dalla valutazione del reperto e del suo correlato clinico, comunque per come viene descritta la lesione l'intervento parrebbe essere un'indicazione abbastanza realistica.

Utente
Ancora mille grazie dottore,le farò sapere cosa mi dice il mio neurochirurgo. Le auguro una buona giornata grazie

Utente
Buonasera dottore, come le avevo scritto giorni fa sotto consiglio del neurochirurgo mi ha consigliato di fare l'elettromiografia .l'ho fatta e poi sono andata a fargli esaminare . Il dottore mi ha consigliato di fare ozonoterapia x il dolore. Non so se è giusto o no questa terapia.le allego anche il risultato dell'ettromiografia :
l'odierno esame rivela segni di danno muscolare neurogeno per la perdita di unità motorie di entità discreta nel pendidio sn e di entità lieve nel pedidio dx e nel tibiale anteriore dx e sin,senza attività spontanea da denervazione recente o in atto. Compatibile con sofferenza articolare L4-L5-S1 bilaterale,lievemente e più accentuata in L5-S1 sin.
Ora lei mi può dire cosa dovrei fare se cn questi esiti é opportuno l'intervento?grazie e buona serata
l'odierno esame rivela segni di danno muscolare neurogeno per la perdita di unità motorie di entità discreta nel pendidio sn e di entità lieve nel pedidio dx e nel tibiale anteriore dx e sin,senza attività spontanea da denervazione recente o in atto. Compatibile con sofferenza articolare L4-L5-S1 bilaterale,lievemente e più accentuata in L5-S1 sin.
Ora lei mi può dire cosa dovrei fare se cn questi esiti é opportuno l'intervento?grazie e buona serata
Sarò franco, gentile paziente, che comunque ringrazio per la fiducia. La sua situazione è davvero "borderline" ed è veramente arduo poter esprimere un parere, non conoscendo il caso clinico direttamente e non avendo visionato le indagini eseguite. Per questa ragione Lei deve affidarsi ad un Neurochirurgo che possa fare ciò ed indirizzarla per la terapia più appropriata in modo molto oculato.

Utente
Ancora mille grazie Dottore ,qui a Lecce non so a chi rivolgermi,lei dove riceve? E si occupa di questa patologia?
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.2k visite dal 24/08/2021.
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