Protusioni discali
Buonasera gentili dottori,
ho 49 anni e dal 2016 a causa di un blocco lombare, la mia vita non è stata più la stessa.
In questi 5 anni ho effettuato RMN, Elettromiografie e Raggi e su consiglio degli specialisti interpellati (Ortopedici, Reumatologi, Neurologi) ho cercato di lavorare sulla schiena facendo pilates e ginnastica posturale.
Nonostante questo ogni 2/3 mesi a causa dei dolori lombari devo effettuare delle sedute di fisioterapia/osteopatia per stare un po' meglio (quando va bene) oppure fiale di voltaren + muscoril (quando va peggio), ho sempre dolori alla schiena soprattutto a sinistra, sensazione di affaticamento al polpaccio sinistro e a volte sento le dita del piede sinistro leggermente informicolite.
La mattina mi alzo dal letto con la schiena sempre rigida, se sposto una sedia sento dolore lombare, se alzo una busta della spesa sento tirare la schiena, non riesco più a fare niente di NORMALE che dovrebbe poter fare una persona della mia età.
Per non parlare dello sport, se provo a correre per 200mt mi si irrigidisce la schiena per tre giorni.
L'anno scorso sono andato allora da un neurochirurgo, il quale ha ipotizzato un'infiammazione delle faccette articolari e come conferma mi ha fatto un'infiltrazione di cortisone (beneficio durato 2 giorni) proponendomi per il futuro un'eventuale termoablazione delle stesse.
Venti giorni fa a seguito di un quasi nuovo blocco lombare (scongiurato solo grazie alle punture) l'ho ricontattato per l'ablazione che mi aveva proposto e mi ha richiesto una nuova RMN che descrivo sotto:
Il cono midollare è normoconformato e termina all'altezza di L1-L2.
A L3-L4 protrusione discale posteriore che deforma la parete del sacco durale e
si estende parzialmente nel versante inferiore dei forami, specie a sinistra ove
cancella il tessuto adiposo periradicolare e riduce lo spazio disponibile per la
struttura nervosa.
A L4-L5 evidente protrusione discale circonferenziale che deforma la parete del
sacco durale e si estende nei forami di coniugazione con mascheramento del
tessuto adiposo periradicolare e materiale discale che giunge in contatto con le
strutture nervose.
A L5-S1 il disco intersomatico appare contenuto.
Note disidratative a carico del disco intersomatico L3-L4 e a livello dorsale
inferiore.
Scomparsa della fisiologica lordosi.
Volevo porvi la seguente domanda:
La termoablazione mi dovrebbe eliminare il dolore ma non la causa dello stesso, quindi presumo che quando finirà l'effetto saremo alle solite se non peggio.
E' lecito questo mio dubbio?
Esiste nel caso un intervento più risolutivo per questa tortura che mi sta rovinando la vita?
Grazie infinite a chi risponderà
ho 49 anni e dal 2016 a causa di un blocco lombare, la mia vita non è stata più la stessa.
In questi 5 anni ho effettuato RMN, Elettromiografie e Raggi e su consiglio degli specialisti interpellati (Ortopedici, Reumatologi, Neurologi) ho cercato di lavorare sulla schiena facendo pilates e ginnastica posturale.
Nonostante questo ogni 2/3 mesi a causa dei dolori lombari devo effettuare delle sedute di fisioterapia/osteopatia per stare un po' meglio (quando va bene) oppure fiale di voltaren + muscoril (quando va peggio), ho sempre dolori alla schiena soprattutto a sinistra, sensazione di affaticamento al polpaccio sinistro e a volte sento le dita del piede sinistro leggermente informicolite.
La mattina mi alzo dal letto con la schiena sempre rigida, se sposto una sedia sento dolore lombare, se alzo una busta della spesa sento tirare la schiena, non riesco più a fare niente di NORMALE che dovrebbe poter fare una persona della mia età.
Per non parlare dello sport, se provo a correre per 200mt mi si irrigidisce la schiena per tre giorni.
L'anno scorso sono andato allora da un neurochirurgo, il quale ha ipotizzato un'infiammazione delle faccette articolari e come conferma mi ha fatto un'infiltrazione di cortisone (beneficio durato 2 giorni) proponendomi per il futuro un'eventuale termoablazione delle stesse.
Venti giorni fa a seguito di un quasi nuovo blocco lombare (scongiurato solo grazie alle punture) l'ho ricontattato per l'ablazione che mi aveva proposto e mi ha richiesto una nuova RMN che descrivo sotto:
Il cono midollare è normoconformato e termina all'altezza di L1-L2.
A L3-L4 protrusione discale posteriore che deforma la parete del sacco durale e
si estende parzialmente nel versante inferiore dei forami, specie a sinistra ove
cancella il tessuto adiposo periradicolare e riduce lo spazio disponibile per la
struttura nervosa.
A L4-L5 evidente protrusione discale circonferenziale che deforma la parete del
sacco durale e si estende nei forami di coniugazione con mascheramento del
tessuto adiposo periradicolare e materiale discale che giunge in contatto con le
strutture nervose.
A L5-S1 il disco intersomatico appare contenuto.
Note disidratative a carico del disco intersomatico L3-L4 e a livello dorsale
inferiore.
Scomparsa della fisiologica lordosi.
Volevo porvi la seguente domanda:
La termoablazione mi dovrebbe eliminare il dolore ma non la causa dello stesso, quindi presumo che quando finirà l'effetto saremo alle solite se non peggio.
E' lecito questo mio dubbio?
Esiste nel caso un intervento più risolutivo per questa tortura che mi sta rovinando la vita?
Grazie infinite a chi risponderà
[#1]
E' da presumere che uno dei due livelli (presumibilmente L3-L4) sui due segnalati alla rmn sia la sede dell'origine dei disturbi segnalati.
Per avere conferma su ciò (L3-L4), bisognerà visitarLa e visionare le immagini.
Ottenuta conferma, (penso che) proverei prima con un ciclo di infiltrazioni periradicolari e, se queste non avessero buon esito, passerei ad una possibile indicazione chirurgica.
Dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.
Per avere conferma su ciò (L3-L4), bisognerà visitarLa e visionare le immagini.
Ottenuta conferma, (penso che) proverei prima con un ciclo di infiltrazioni periradicolari e, se queste non avessero buon esito, passerei ad una possibile indicazione chirurgica.
Dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294
[#3]
Utente
Buonasera dottor Della Corte, due giorni fa sono stato dal neurochirurgo e mi ha confermato che il forte dolore è provocato dalla discopatia che ha infiammato la radice nervosa.
Mi ha fatto delle infiltrazioni guidate tramite raggi, tre nella zona lombare sinistra e tre a destra.
Durante la procedura ho avvertito dei dolori fortissimi al nervo, ma ora sto nettamente meglio e il dolore che avevo prima non c'è più.
A seguito di questo beneficio, probabilmente faremo una termoablazione del nervo, perché mi ha detto che un intervento chirurgico sarebbe una cosa troppo esagerata per il mio problema e che forse non lo risolverebbe nemmeno.
E' d'accordo con questa valutazione?
Grazie infinite e saluti
Mi ha fatto delle infiltrazioni guidate tramite raggi, tre nella zona lombare sinistra e tre a destra.
Durante la procedura ho avvertito dei dolori fortissimi al nervo, ma ora sto nettamente meglio e il dolore che avevo prima non c'è più.
A seguito di questo beneficio, probabilmente faremo una termoablazione del nervo, perché mi ha detto che un intervento chirurgico sarebbe una cosa troppo esagerata per il mio problema e che forse non lo risolverebbe nemmeno.
E' d'accordo con questa valutazione?
Grazie infinite e saluti
[#5]
Utente
Buonasera dottore, mi scuso se la disturbo ancora. I primi due giorni post infiltrazioni sono stato molto bene, ma oggi (forse perché ho lavorato troppo al PC) sento nuovamente dei bruciori e fastidi alla schiena.
Possibile che l'effetto delle infiltrazioni sia già esaurito?
Grazie tante e saluti
Possibile che l'effetto delle infiltrazioni sia già esaurito?
Grazie tante e saluti
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.5k visite dal 23/08/2021.
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