Rmn con mdc dell'encefalo
Chiedo gentilemente "lumi" su questo referto di mia madre.
Paziente di anni 68,peso 65 altezza 162.
Sintomi che hanno portato a fare questo esame:
-difficolta' nei movimenti delle gambe (camminata a passetti)
-leggeri disturbi della memoria
-leggera depressione o similare
-leggera ipotensione
Analisi generali svolte in maniera completa e tutte ok
Visita fisiatrica ok
Prende una volta a settimana Alendronato per cura ospeoporosi dal 2000.
Referto RMN dell'encefalo con mdc:
Lo studio ha documentato la presenza di un voluminoso nucleo di tessuto patologico localizzato in sede corticale e sottocorticale frontale a sinistra.
Il tessuto mostra dimensioni di circa 65x34 mm ed appare associato ad un ampia componente cistica che si estende in profondita',detrrminando una vistosa compressione sul sistema vemntricolare e sulla linea mediasna,.
L'edema perifocale associato appare modesto,mnentre e' apprezzabile una iperintensita' di segnale a ridosso del ventricolo laterale di dx (dilatato) espressione di riassorbimento trans-ependimale di liquor in rapporto alla compressione precedentemente segnalata.
Nelle immagini ottenute dopo somministrazione endovenosa di MDC il tessuto patologico mostra un potenziamento modesto prevalentemente nella sua porzione piu' profonda,mentre non si osservano potenziamenti sui margini della componente cistica.
Nulla di tilevante a carico delle strutture sottotentoriali.
Iniziale ernia dell'uncus temporale.
Indispensabile videat neurochirurgica.
Paziente di anni 68,peso 65 altezza 162.
Sintomi che hanno portato a fare questo esame:
-difficolta' nei movimenti delle gambe (camminata a passetti)
-leggeri disturbi della memoria
-leggera depressione o similare
-leggera ipotensione
Analisi generali svolte in maniera completa e tutte ok
Visita fisiatrica ok
Prende una volta a settimana Alendronato per cura ospeoporosi dal 2000.
Referto RMN dell'encefalo con mdc:
Lo studio ha documentato la presenza di un voluminoso nucleo di tessuto patologico localizzato in sede corticale e sottocorticale frontale a sinistra.
Il tessuto mostra dimensioni di circa 65x34 mm ed appare associato ad un ampia componente cistica che si estende in profondita',detrrminando una vistosa compressione sul sistema vemntricolare e sulla linea mediasna,.
L'edema perifocale associato appare modesto,mnentre e' apprezzabile una iperintensita' di segnale a ridosso del ventricolo laterale di dx (dilatato) espressione di riassorbimento trans-ependimale di liquor in rapporto alla compressione precedentemente segnalata.
Nelle immagini ottenute dopo somministrazione endovenosa di MDC il tessuto patologico mostra un potenziamento modesto prevalentemente nella sua porzione piu' profonda,mentre non si osservano potenziamenti sui margini della componente cistica.
Nulla di tilevante a carico delle strutture sottotentoriali.
Iniziale ernia dell'uncus temporale.
Indispensabile videat neurochirurgica.
[#2]
Utente
Gentile dottore,
intanto la ringrazio per la celere risposta/consiglio e le comunico che mia madre si ricovera presso il S.Andrea di Roma.
Poi vorrei chiederle:
da cio' che e' scritto nel referto dal radiologo,in quale "famiglia di tumori" e' inquadrabile,in linea di massima,un caso del genere?
intanto la ringrazio per la celere risposta/consiglio e le comunico che mia madre si ricovera presso il S.Andrea di Roma.
Poi vorrei chiederle:
da cio' che e' scritto nel referto dal radiologo,in quale "famiglia di tumori" e' inquadrabile,in linea di massima,un caso del genere?
[#3]
Caro signore,
a questa domanda mi è impossibile rispondere. Pensi che spesso la diagnosi viene fatta durante l'intervento chirurgico con l'esame istologico, cosiddetto estemporaneo, che a volte addiruttura non coincide con il responso dell'esame istologico eseguito successivamente in laboratorio.
Su tale argomento è giusto che ne parli con i Colleghi che avranno in cura Sua mamma.
Mi faccia sapere.
Cordiali saluti
a questa domanda mi è impossibile rispondere. Pensi che spesso la diagnosi viene fatta durante l'intervento chirurgico con l'esame istologico, cosiddetto estemporaneo, che a volte addiruttura non coincide con il responso dell'esame istologico eseguito successivamente in laboratorio.
Su tale argomento è giusto che ne parli con i Colleghi che avranno in cura Sua mamma.
Mi faccia sapere.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Gentile dottore,
mia madre e' stat operata a meta' giugno ultimo scorso e la diagnosi parla di oligodendroglioma di grado III.
Non e' stato possibile asportarlo completamente,i medici hanno dichiarato di aver effettuato una resezione di circa il 90 %,mentre l'oncologo e il radioterapista che hanno verificato la Rmn con Mdc hanno parlato si e no di un 40-50 %.
Ne sono rimasto un po' allarmato e allora chiedo se per l'eventuale terapia indicata cambia qualcosa.
Le sono state indicate 30 giornate di radio con dosi da 60 gy e contemporaneamente,un'ora prima,deve prendere il Temodal.
Poi,in seguito,a ciclo di radioterapia terminata e ' da valutare un'altro ciclo di sola chemio,mi sembra di 5 giorni ad inizio del mese per 2 o 3 mesi.
Grazie per eventuali risposte.
mia madre e' stat operata a meta' giugno ultimo scorso e la diagnosi parla di oligodendroglioma di grado III.
Non e' stato possibile asportarlo completamente,i medici hanno dichiarato di aver effettuato una resezione di circa il 90 %,mentre l'oncologo e il radioterapista che hanno verificato la Rmn con Mdc hanno parlato si e no di un 40-50 %.
Ne sono rimasto un po' allarmato e allora chiedo se per l'eventuale terapia indicata cambia qualcosa.
Le sono state indicate 30 giornate di radio con dosi da 60 gy e contemporaneamente,un'ora prima,deve prendere il Temodal.
Poi,in seguito,a ciclo di radioterapia terminata e ' da valutare un'altro ciclo di sola chemio,mi sembra di 5 giorni ad inizio del mese per 2 o 3 mesi.
Grazie per eventuali risposte.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.8k visite dal 22/05/2009.
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