Voluminosa ernia discale subarticolare discendente bilaterale l4 l5
Buongiorno
Ieri facendo una RM mi hanno riscontrato di avere una voluminosa ernia discale subbarticolare discendente bilaterale prevalente a sx ove presenta frammento espulso, in tale sede compressione del sacco durale e della radica discendente L5, a destra reperto simile ma di minore entità.
Io sto da un mese che avvertivo un fastidio ai glutei soltanto la mattina appena mi alzavo, che poi dopo un dieci minuti scompariva tutto.
Da 5 giorni invece ho un forte dolore al gluteo sx da non riuscire a camminare o stare in piedi, quando sto in piedi ho un formicolio alla coscia sx e dolore alla gamba
Ho fatto questa RM e ho scoperto tutto ciò
Che consiglio mi date, è da operare o si può curare con farmaci
Se è da operare è un intervento chirurgico importante da rischiare anche l’invalidità
Grazie
Ieri facendo una RM mi hanno riscontrato di avere una voluminosa ernia discale subbarticolare discendente bilaterale prevalente a sx ove presenta frammento espulso, in tale sede compressione del sacco durale e della radica discendente L5, a destra reperto simile ma di minore entità.
Io sto da un mese che avvertivo un fastidio ai glutei soltanto la mattina appena mi alzavo, che poi dopo un dieci minuti scompariva tutto.
Da 5 giorni invece ho un forte dolore al gluteo sx da non riuscire a camminare o stare in piedi, quando sto in piedi ho un formicolio alla coscia sx e dolore alla gamba
Ho fatto questa RM e ho scoperto tutto ciò
Che consiglio mi date, è da operare o si può curare con farmaci
Se è da operare è un intervento chirurgico importante da rischiare anche l’invalidità
Grazie
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Dr. Mauro Colangelo
Neurologo, Neurochirurgo
6.6k 358
Egregio Paziente,
dalla sua descrizione del quadro clinico e dal referto riportato della risonanza magnetica emerge che al presente lei stia soffrendo di una sciatalgia all'arto inferiore sinistro, che è ascrivibile alla estrusione discale verosimilmente al livello L4-L5. Quando si valuta una condizione clinica come la sua occorre poter definire se la situazione ingenerata dal conflitto fra il disco erniato e la radice compressa sia tale da creare dei deficit neurologici, ossia una compromissione della forza, dei riflessi, della sensibilità e del trofismo a carico dell'arto interessato. Quando ciò accade, allora l'indicazione chirurgica è perentoria, altrimenti se alla valutazione neurologica si evidenzia che il quadro clinico è costituito solo dal dolore, allora è possibile una terapia conservativa, ossia con farmaci idonei a controllare il disturbo.
Cordialmente
dalla sua descrizione del quadro clinico e dal referto riportato della risonanza magnetica emerge che al presente lei stia soffrendo di una sciatalgia all'arto inferiore sinistro, che è ascrivibile alla estrusione discale verosimilmente al livello L4-L5. Quando si valuta una condizione clinica come la sua occorre poter definire se la situazione ingenerata dal conflitto fra il disco erniato e la radice compressa sia tale da creare dei deficit neurologici, ossia una compromissione della forza, dei riflessi, della sensibilità e del trofismo a carico dell'arto interessato. Quando ciò accade, allora l'indicazione chirurgica è perentoria, altrimenti se alla valutazione neurologica si evidenzia che il quadro clinico è costituito solo dal dolore, allora è possibile una terapia conservativa, ossia con farmaci idonei a controllare il disturbo.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 10/08/2021.
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