Ernia trans-durale D6-D7
salve, mi chiamo Tarcisio ed ho 67 anni. Dal 2004 soffro di disurbi, aggravatisi col tempo, alla deambulazione della gamba destra e postura del braccio destro.
Dapprima fu diagnosticato morbo di parkinson; in seguito, dopo due RM alla rachide dorsale si evidenziò una deformazione patologica del midollo spinale alla D6-D7 con ipotesi di una focale attrazione antero-laterale destra in possibili esiti aderenziali post-infiammatori (aracnoidite) e diagnosi, più attendibile, di ernia trans-durale appunto in D6-D7 di cui, dicono i medici consultati, esistono pochi casi in letteratura. Quasi tutti i dottori consultati sconsigliano l'intervento chirurgico (considerato rischioso) e non concordano sull'efficacia e l'opportunità di fare cicli di fisioterapia.
Dapprima fu diagnosticato morbo di parkinson; in seguito, dopo due RM alla rachide dorsale si evidenziò una deformazione patologica del midollo spinale alla D6-D7 con ipotesi di una focale attrazione antero-laterale destra in possibili esiti aderenziali post-infiammatori (aracnoidite) e diagnosi, più attendibile, di ernia trans-durale appunto in D6-D7 di cui, dicono i medici consultati, esistono pochi casi in letteratura. Quasi tutti i dottori consultati sconsigliano l'intervento chirurgico (considerato rischioso) e non concordano sull'efficacia e l'opportunità di fare cicli di fisioterapia.
[#1]
sarebbe assai interessante vedere le immagini: le ernie discali intradurali sono una rarità, ma esistono. certo al livello da lei segnalato il rischio di un eventuale intervento chirurgico è assai alto. se vuole può contattarmi anche per un eventuale ricovero a scopo di approfondimento diagnostico.
Dr. Alberto Bogna
Dr. Alberto Bogna
Alberto BOGNA, M.D.
[#2]
Gent.le Sig Tarcisio,
in realtà il suo caso non ha nulla a che vedere con ernie discali, bensì si tratta di una erniazione del midollo spinale stesso attraverso un "buco" che si è creato nell'involucro (meninge) che lo contiene. I casi sono abbastanza rari, personalmente ne ho incontrati tre in oltre 10 e la malattia è stata descritta per la prima volta nella letteratura internazionale circa 6 anni or sono. Il midollo erniando attraverso il foro si ischemizza e provoca quindi disturbi, di solito paresi a uno o entrambi gli arti inferiori. E' ovvio che nel suo caso, essendo il problema dorsale, questo non giustifica i disturbi al braccio.
L'unica cura è l'intervento chirurgico che consiste nel riportare il tratto di midollo erniato nella sua sede e chiudere il difetto meningeo con una piccola plastica.
Se lo desidera può contattarmi via email oppure ai recapiti riportati sotto.
Dr. Bernucci Claudio
Neurochirurgo
H San Raffaele
Via Olgettina 60
20132 Milano
Tel. 02 26432332
Tel 0183 720007
in realtà il suo caso non ha nulla a che vedere con ernie discali, bensì si tratta di una erniazione del midollo spinale stesso attraverso un "buco" che si è creato nell'involucro (meninge) che lo contiene. I casi sono abbastanza rari, personalmente ne ho incontrati tre in oltre 10 e la malattia è stata descritta per la prima volta nella letteratura internazionale circa 6 anni or sono. Il midollo erniando attraverso il foro si ischemizza e provoca quindi disturbi, di solito paresi a uno o entrambi gli arti inferiori. E' ovvio che nel suo caso, essendo il problema dorsale, questo non giustifica i disturbi al braccio.
L'unica cura è l'intervento chirurgico che consiste nel riportare il tratto di midollo erniato nella sua sede e chiudere il difetto meningeo con una piccola plastica.
Se lo desidera può contattarmi via email oppure ai recapiti riportati sotto.
Dr. Bernucci Claudio
Neurochirurgo
H San Raffaele
Via Olgettina 60
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Tel. 02 26432332
Tel 0183 720007
Le indicazioni su riportate non possono sostituire il giudizio medico fornito in prima persona dal sottoscritto o da altri colleghi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.7k visite dal 28/09/2006.
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