Stenosi spinale
Buonasera.
Mio padre (85 anni) da circa un mese presenta forti dolori articolari (soprattutto gambe e spalle), debolezza muscolare e formicolio alle gambe (il tutto anche a riposo).
Inizialmente il reumatologo ha pensato ad una forma di artrite.
Le analisi del sangue hanno evidenziato quanto segue:
- VES: 55 mm/h (rif.
< 25);
- Proteina C Reattiva: 3.42 mg/dL (rif < 0.5);
- Fattore Reumatoide: 19 UI/mL (rif.
< 30);
- Mucoproteine: 139 mg/dl (rif.
50 - 120);
- Albumina # 39.3 * g/L (rif.
40.2 - 47.6);
- Alfa 2 # 10.0 * g/L (rif.
5.1 - 8.5);
- Beta 2 # 4.9 * g/L (rif.
2.3 - 4.7);
- Il resto nella norma.
Poi è stata prescritta una risonanza lombosacrale, il cui referto è il seguente:
"Discopatia degenerativa multisegmentaria con protrusione posteriore ad ampio raggio dei dischi intersomatici L3-L4, L4-L5 ed L5-S1 che improntano la faccia ventrale del sacco durale, impegno i recessi laterali e la porzione inferiore dei forami di coniugazione senza comunque evidenza di compressioni radicolari.
Concomita substenosi di tipo combinato del canale spinale sostenuta da brevità congenita dei peduncoli vertebrali associata a discreta ipertrofia su base artrosica delle faccette articolari dei legamenti gialli da L3-L4 sino a L5-S1.
Non si rilevano alterazioni di segnale dei metameri esaminati.
Normale il cono midollare e le radici della cauda.
"
Alla luce di quanto sopra riportato, pensate che la causa di questi dolori sia da attribuire a una forma di artrite oppure alla discopatia degenerativa e/o stenosi del canale spinale?
In quest'ultimo caso, vista l'età, è il caso di procedere con un intervento chirurgico o si può provare con qualche tipo di fisioterapia?
Per ora gli è stato prescritto deltacortene 2.5 mg al giorno.
Vi ringrazio anticipatamente.
Mio padre (85 anni) da circa un mese presenta forti dolori articolari (soprattutto gambe e spalle), debolezza muscolare e formicolio alle gambe (il tutto anche a riposo).
Inizialmente il reumatologo ha pensato ad una forma di artrite.
Le analisi del sangue hanno evidenziato quanto segue:
- VES: 55 mm/h (rif.
< 25);
- Proteina C Reattiva: 3.42 mg/dL (rif < 0.5);
- Fattore Reumatoide: 19 UI/mL (rif.
< 30);
- Mucoproteine: 139 mg/dl (rif.
50 - 120);
- Albumina # 39.3 * g/L (rif.
40.2 - 47.6);
- Alfa 2 # 10.0 * g/L (rif.
5.1 - 8.5);
- Beta 2 # 4.9 * g/L (rif.
2.3 - 4.7);
- Il resto nella norma.
Poi è stata prescritta una risonanza lombosacrale, il cui referto è il seguente:
"Discopatia degenerativa multisegmentaria con protrusione posteriore ad ampio raggio dei dischi intersomatici L3-L4, L4-L5 ed L5-S1 che improntano la faccia ventrale del sacco durale, impegno i recessi laterali e la porzione inferiore dei forami di coniugazione senza comunque evidenza di compressioni radicolari.
Concomita substenosi di tipo combinato del canale spinale sostenuta da brevità congenita dei peduncoli vertebrali associata a discreta ipertrofia su base artrosica delle faccette articolari dei legamenti gialli da L3-L4 sino a L5-S1.
Non si rilevano alterazioni di segnale dei metameri esaminati.
Normale il cono midollare e le radici della cauda.
"
Alla luce di quanto sopra riportato, pensate che la causa di questi dolori sia da attribuire a una forma di artrite oppure alla discopatia degenerativa e/o stenosi del canale spinale?
In quest'ultimo caso, vista l'età, è il caso di procedere con un intervento chirurgico o si può provare con qualche tipo di fisioterapia?
Per ora gli è stato prescritto deltacortene 2.5 mg al giorno.
Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Bisognerebbe vedere le immagini della rmn.
La cosa più probabile è che vi sia anche una convergenza di più patologie.
In particolare, specie per quanto concerni gli arti inf., vedo un insieme (stenosi e protrusione discali) che potrebbero giustificare il problema insorto.
Bisognerebe vedere il papà; i segni clinici (fra E.D. e stenosi) sono abbastanza differenti.
C'è da augurarsi che siano le protrusioni le maggiori responsabili, in quanto ritengo che un paz. ultraottantenne affronterebbe più un trattamento mininvasivo di decompressione radicolare, anziché una laminectomia /foraminotomia (a cielo aperto) ed in anestesia generale.
Dia pure ulteriori informazioni.
Cordialità.
La cosa più probabile è che vi sia anche una convergenza di più patologie.
In particolare, specie per quanto concerni gli arti inf., vedo un insieme (stenosi e protrusione discali) che potrebbero giustificare il problema insorto.
Bisognerebe vedere il papà; i segni clinici (fra E.D. e stenosi) sono abbastanza differenti.
C'è da augurarsi che siano le protrusioni le maggiori responsabili, in quanto ritengo che un paz. ultraottantenne affronterebbe più un trattamento mininvasivo di decompressione radicolare, anziché una laminectomia /foraminotomia (a cielo aperto) ed in anestesia generale.
Dia pure ulteriori informazioni.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 816 visite dal 15/06/2021.
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