Granuloma eosinofilo
Egregio dottore in seguito ad una tumefazione cranica ho effettuato una tac il cui referto è:Non evidenti alterazioni tomodensitometriche del tessuto nervoso encefalico. Sistema ventricolo-cisternale in sede e regolare. In asse le strutture mediane. Con algoritmo per osso,a livello del vertex,si rileva tessuto solido che determina lesione osteolitica di mm 25 del parietale DX.Indispensabile eseguire RM ed eventualmente esame istologico.
Sono stata 15 gg in ospedale dove mi hanno effettuato di nuovo la tac e l'RM!
I medici hanno detto che si tratta di granuloma eosinofilo il quale sta mangiando l'osso ed è appoggiato e aderisce alle pareti della vena principale della testa!Ora mi hanno dimesso dicendomi che il granuloma potrebbe riassorbirsi da solo e mi hanno consigliato di ritornare tra un mese in ospedale per ripetere l'RM in seguito alla quale nel caso in cui non ci fossero miglioramenti opereranno eseguendo anticipatamente l'esame istologico!
Mi hanno detto che l'intervento è difficile in seguito al fatto che se si rompesse la vena avverrebbe il decesso immediato!
Ora,io vorrei sapere da lei,se è reale il fatto che il granuloma possa riassorbirsi da solo e in caso di operazione come effettuarla per correre minori rischi riguardo la vena.Nel salutarla la ringrazio e rimango in attesa di sue notizie.Distinti saluti
Sono stata 15 gg in ospedale dove mi hanno effettuato di nuovo la tac e l'RM!
I medici hanno detto che si tratta di granuloma eosinofilo il quale sta mangiando l'osso ed è appoggiato e aderisce alle pareti della vena principale della testa!Ora mi hanno dimesso dicendomi che il granuloma potrebbe riassorbirsi da solo e mi hanno consigliato di ritornare tra un mese in ospedale per ripetere l'RM in seguito alla quale nel caso in cui non ci fossero miglioramenti opereranno eseguendo anticipatamente l'esame istologico!
Mi hanno detto che l'intervento è difficile in seguito al fatto che se si rompesse la vena avverrebbe il decesso immediato!
Ora,io vorrei sapere da lei,se è reale il fatto che il granuloma possa riassorbirsi da solo e in caso di operazione come effettuarla per correre minori rischi riguardo la vena.Nel salutarla la ringrazio e rimango in attesa di sue notizie.Distinti saluti
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Gentile Utente,
probabilmente la lesione osteolitica rilevata agli esami neuroradiologici è in prossimità di un seno venoso, per cui esiste il teorico rischio di un sanguinamento di tale vena durante l'intervento.
Credo comunque che nel suo caso sia indispensabile arrivare ad una diagnosi istologica, per poter stabilire la natura esatta della lesione. Occorre quindi un intervento.
Pur con il limite di non vedere la documentazione neuroradiologica, il rischio di un sanguinamento importante è generalmente molto basso.
Cordiali saluti,
probabilmente la lesione osteolitica rilevata agli esami neuroradiologici è in prossimità di un seno venoso, per cui esiste il teorico rischio di un sanguinamento di tale vena durante l'intervento.
Credo comunque che nel suo caso sia indispensabile arrivare ad una diagnosi istologica, per poter stabilire la natura esatta della lesione. Occorre quindi un intervento.
Pur con il limite di non vedere la documentazione neuroradiologica, il rischio di un sanguinamento importante è generalmente molto basso.
Cordiali saluti,
Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.8k visite dal 13/05/2009.
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