Ernia discale l5-s1 laser o chirurgia?
Gent.le dottore
Mio marito operaio carpentiere di 37 anni, ha subito nel luglo 2007 e nel ottobre 2008 interventi di nucleotomia a radiofrenze per 2 protuzioni discali
a livello L3-L4, L4-L5 (con la seconda gli si era bloccata la gamba sinistra)
In precedenza aveva effettuato massaggi, ultrasuoni, tens e sopratutto inizioni di ozono ma, non ne ha tratto beneficio a lungo.
Durante l'ultimo intervento, si è notata una terza protusione discale che non ha tardato a venir fuori circa un mese a 6 mesi esatti dall'ultimo intervento.
La nuova risonanza riporta questo referto:
Corpi vertebrali di regolare altezza, normo allineati.
Perdita del tono idrico dei dischi intersomatici ai livelli tra L2 ed S1
UNA SIGNIFICATIVA PROTUZIONE DISCALE IN SEDE MEDIANA CHE IMPRONTA IL SACCO DURALE E CHE CONTATTA ENTRAMBE LE RADICI E'
PRESENTE IN CORRISPONDENZA DELLO SPAZIO INTERSOMATICO A LIVELLO L5- S1.
Lo specialista che lo ha in cura ci ha detto che difficilmente portà essere eseguita una nuova nucleotomia a questo livello poichè scarze sono
le possibilità di riuscita dell'intervento data la posizione dell'ernia.
Gli ha prescritto una serie di trattamenti quali: l'immobilizzazione della colonna vertebrale; rieducazione motoria e trazioni scheletriche.
Io vorrei chiederle innanzi tutto se tali terapie sono efficaci e sopratutto se non risultassero tali, è possibile effettuare un intervento chirurgico
CLASSICO cioè "aprire e tagliare" come si usava una volta nel caso di mio marito in un ernia così posizionata?
Grazie 1000
Mio marito operaio carpentiere di 37 anni, ha subito nel luglo 2007 e nel ottobre 2008 interventi di nucleotomia a radiofrenze per 2 protuzioni discali
a livello L3-L4, L4-L5 (con la seconda gli si era bloccata la gamba sinistra)
In precedenza aveva effettuato massaggi, ultrasuoni, tens e sopratutto inizioni di ozono ma, non ne ha tratto beneficio a lungo.
Durante l'ultimo intervento, si è notata una terza protusione discale che non ha tardato a venir fuori circa un mese a 6 mesi esatti dall'ultimo intervento.
La nuova risonanza riporta questo referto:
Corpi vertebrali di regolare altezza, normo allineati.
Perdita del tono idrico dei dischi intersomatici ai livelli tra L2 ed S1
UNA SIGNIFICATIVA PROTUZIONE DISCALE IN SEDE MEDIANA CHE IMPRONTA IL SACCO DURALE E CHE CONTATTA ENTRAMBE LE RADICI E'
PRESENTE IN CORRISPONDENZA DELLO SPAZIO INTERSOMATICO A LIVELLO L5- S1.
Lo specialista che lo ha in cura ci ha detto che difficilmente portà essere eseguita una nuova nucleotomia a questo livello poichè scarze sono
le possibilità di riuscita dell'intervento data la posizione dell'ernia.
Gli ha prescritto una serie di trattamenti quali: l'immobilizzazione della colonna vertebrale; rieducazione motoria e trazioni scheletriche.
Io vorrei chiederle innanzi tutto se tali terapie sono efficaci e sopratutto se non risultassero tali, è possibile effettuare un intervento chirurgico
CLASSICO cioè "aprire e tagliare" come si usava una volta nel caso di mio marito in un ernia così posizionata?
Grazie 1000
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Gent.le signora, per poter dire se l'ernia l5-s1 è suscettibile di trattamento di nucleotomia (o di asportazione in mininvasiva) bisognerebbe vedere le lastre della colonna lombare con le immagini anche del bacino intero.
Se le terapie consigliate non sortiscono l'effetto, si potrà valutare il da farsi (non è detto in maniera classica).
Eventualmente mi tenga informato.Cordilamente
Se le terapie consigliate non sortiscono l'effetto, si potrà valutare il da farsi (non è detto in maniera classica).
Eventualmente mi tenga informato.Cordilamente
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.6k visite dal 11/05/2009.
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