Spondilolistesi anteriore l5 su s1

Ho 29 anni e pratico correntemente sport a livello non agonistico almeno 3 volte a settimana (pallavolo, calcio, calcio a 5, jogging). Da circa tre mesi avverto un dolore quasi continuo alla schiena, che scende non più giù dell'anca destra impedendo però i movimenti della gamba. Il dolore si verifica anche nel caso di brevi passeggiate, stando molto tempo in piedi o andando in motorino.
Ho condotto indagini sia Rx che Tc e mi è stata diagnosticata una spondilolistesi (anterolistesi) di L5 su S1.
I medici che ho ascoltato dicono che esistono molte terapie ma che quella possibilmente più risolutiva è l'intervento. Non si può discernere il caso in cui l'intervento venga caldeggiato proprio perchè eseguito da almeno uno dei medici ascoltati.
Quello che vorrei capire è se esistono altre terapie effettivamente applicabili al mio caso che possano permettermi di riprendere l'attività sportiva in breve tempo o se l'intervento è da considerarsi una prospettiva inevitabile per poter raggiungere il mio scopo.
Grazie per l'attenzione e buona giornata.
[#1]
Dr. Nicola Benedetto Neurochirurgo 402 9
Gentile utente,

verosimilmente la sua spondilolistesi è su base congenita (lisi istimica) e pertento l'interventp è consigliato, soprattutto se vuole fare attività sportiva.

Dr. Nicola Benedetto
Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa
nicola.benedetto@gmail.com

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio moltissimo per la risposta.
Colgo l'occasione per comunicare i referti di tutti gli esami finora fatti:

RX rachide lombare

Lieve scoliosi-lombare sinistro-convessa, con iperlordosi.
Lieve anterolistesi di L5 su S1.
In particolare nel radiogramma assunto in proiezione laterale, in corrispondenza del processo trasverso di L5 sembra documentarsi irregolarità del profilo corticale osseo; nella stessa sede si apprezzano inoltre aree a carattere osteo-addensante.

Segue T.C. rachide lombare

L'indagine T.C. del rachide lombare, condotta da L2 a S1 è stata eseguita a completamento di un precedente esame radiografico.

in L2-L3 assenza di ernie discali.
in L3-L4 minima protrusione discale mediana che lambisce la superficie anteriore del sacco durale.
in L4-L5 ernia discale mediana con appoggio sul sacco durale all'emergenza delle radici L5.
in L5-S1 spondilolistesi di L5 con spondilolisi bilaterale, ne deriva pseudo-protrusione discale disarmonica destra con appoggio sul sacco durale all'emergenza delle radici S1 e con impegno intraforaminale bilaterale dove lambisce le radici L5.
L'aspetto dismorfico riferito al processo trasverso destro di L5 è in relazione alla spondilolisi con pluriframmentazione dell'istmo destro della vertebra e conseguenti tentativi di riparazione.

Segue elettromiografia arti inferiori:

A riposo in condizioni di rilasciamento muscolare non si registra attività elettrica spontanea a carico dei muscoli vasto mediale e tibiale anteriore, tibiale posteriore, peroneo lungo, estensore lungo e breve dita, lungo alluce, bicipite femorale e gastrocnemio.
Potenziali di unità motoria con durata media lievemente aumentata rispetto alla norma ed incidenza di polifasici inferiore al 20%.
Per sforzi muscolari volontari e massimali contro resistenza reclutamento di tipo interferenza ridotta con punte di ampiezza aumentata ed elevata frequenza scarica.
Lieve sofferenza neurogena a carico dei muscoli peroneo lungo estensore lungo e breve dita, lungo alluce bilateralmente.


Da quello che mi è stato detto finora non sembra una patologia nè grave nè particolarmente avanzata.
Quello che vorrei sapere è se l'intervento è assolutamente necessario o se può essere evitato ed in sostituzione quale potrebbe essere una terapia alternativa, perchè chi finora ha temporeggiato in attesa di ulteriori analisi non ha saputo indicarmi con quali mezzi si risolva il problema, considerando sempre il fatto che vorrei tornare a riprendere dell'attività fisica (non agonistica, ma con frequenza di almeno 3 volte a settimana).

Ringrazio ancora chi mi ha già risposto e chi vorrà dare il suo contributo alla mia richiesta.
[#3]
Dr. Nicola Benedetto Neurochirurgo 402 9
getile utente
dovrebbe eseguire delle radiografie con prove dinamiche per vedere se la listesi è instabile oppure no.