Ernia discale mediana e foraminale
Gentile staff,
sono un 42 enne, altezza 176, peso 78, attività prevalentemente sedentaria.
Da qualche mese accuso i seguenti sintomi: dolori lombari (sciatalgia?) con forti riflessi sulla musculatura della gamba sinistra (retro e laterale coscia) ma senza sintomi di scarsa sensibilità, lievi disturbi sfinterici.
Con una certa preoccupazione mi sono sottoposto ad una RSM di cui vi invio il referto:
"L'esame fa rilevare dischi intersomatici L3-L4 ed L4-L5 con iniziale ipointensità di segnale nella sequenza T2 pesata, in rapporto a disidratazione. In L2-L3 si rileva ernia discale mediana con compressione sul sacco durale, in L3-L4 è presente ernia discale foraminale sinistra con obliterazione del grasso epidurale e parziale mascheramento dell'immagine della radice, il disco L4-L5 è uniformemente protruso. Non significative protrusioni in L5-S1. Nei limiti della norma l'ampiezza del canale vertebrale. Regolare il segnale proveniente dal cono midollare e dalla cauda."
Gradirei molto avere un vostro parere in merito a tale sintomatologia ed un consiglio sulla prassi che conviene intraprendere.
Ringrazio fin d'ora per la cortese attenzione.
sono un 42 enne, altezza 176, peso 78, attività prevalentemente sedentaria.
Da qualche mese accuso i seguenti sintomi: dolori lombari (sciatalgia?) con forti riflessi sulla musculatura della gamba sinistra (retro e laterale coscia) ma senza sintomi di scarsa sensibilità, lievi disturbi sfinterici.
Con una certa preoccupazione mi sono sottoposto ad una RSM di cui vi invio il referto:
"L'esame fa rilevare dischi intersomatici L3-L4 ed L4-L5 con iniziale ipointensità di segnale nella sequenza T2 pesata, in rapporto a disidratazione. In L2-L3 si rileva ernia discale mediana con compressione sul sacco durale, in L3-L4 è presente ernia discale foraminale sinistra con obliterazione del grasso epidurale e parziale mascheramento dell'immagine della radice, il disco L4-L5 è uniformemente protruso. Non significative protrusioni in L5-S1. Nei limiti della norma l'ampiezza del canale vertebrale. Regolare il segnale proveniente dal cono midollare e dalla cauda."
Gradirei molto avere un vostro parere in merito a tale sintomatologia ed un consiglio sulla prassi che conviene intraprendere.
Ringrazio fin d'ora per la cortese attenzione.
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Gentile Signore, consiglio una visita da uno specialista per valutare congruità dei sintomi e segno clinici obiettivi con i risultati neuroradiologici. Solo da questa valutazione può emergere un giudizio corretto relativo al trattamento migliore che sarà:
1. chirurgico: se i sintomi sono congrui con la RM
2. conservativo ( medico e fisioriabilitativo)se i reperti neuroradiologici non corrispondono alla clinica.
Cordiali saluti
Lucia Benvenuti
1. chirurgico: se i sintomi sono congrui con la RM
2. conservativo ( medico e fisioriabilitativo)se i reperti neuroradiologici non corrispondono alla clinica.
Cordiali saluti
Lucia Benvenuti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 10.2k visite dal 18/07/2003.
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