Ernia didcale l5 s1

salve ho 35 anni dall'inizio di gennaio 2009 sono rimasto bloccato e costretto a camminare con le stampelle da una voluminosa ernia del disco l5 s1 migrata verso l'alto.dopo aver fatto una visita da un neurochirurgo mi ha fatto fare la terapia conservativa per 3 mesi riempendomi di cortisone,antinfiammatori,oppiacei etc.e sconsigliandomi l'intervento chirurgico nonostante la presenza di una forte scoliosi antalgica che mi ha invalidato per 3 mesi(l'obbiettivo del neurochirurgo era quello di farmi operare in clinica privata portandomi ad uno stato di invalidita' grave)
cmq nonostante la forte scoliosi e la grossa ernia avevo comunque forza nei piedi tanto da riuscire a camminare sia sulle pute che sui talloni.decido di cambiare neurochirurgo e ne trovo uno che mi dice che con la mia ernia mi sarei dovuto operare gia' da tempo.cmq fissiamo l'operazione per il 17 aprile.
microdiscectomia durata 2 ore e subito dopo l'intervento ho avuto dolori fortissimi e insopportabili.dopo 3 giorni vengo dimesso faccio un viaggio in macchina (non alla guida)di 500km fermandomi ogni ora.arrivato a casa dopo due giorni sospendo il bentalan da 1,5mg e iniziano di nuovo dolori insopportabili associati a febbre 37.5 consulto il mio neurochirurgo che mi prescrive oridus 100 mg supposte 2 al di'piu'augumentin da 1gogni 12 ore.nonostante tutte questo dimenticavo di dirvi che anche dopo l'intervento non ho potuto fare a meno delle stampelle per alzarmi dal letto è un'impresa perchè accuso una mancanza di forza nei muscoli della schiena e in piu' persiste la scoliosi antalgica che mi costringe a stare piegato sul fianco.cmq iniziata la cura e scomparsa la febbre i dolori sono diminuiti dopo 10 giorni finita la cura iniziano di nuovo gli stessi sintomi oggi dopo 21 giorni dall'intervento mi ritrovo costretto a letto con dolori fortissimi e non riesco ad alzarmi neanche per andare in bagno.il neurochirurgo dice che per il mio caso visto che ho aspettato troppo prima di operarmi i tempi di ripresa sono piu' lunghi,cmq a me sembra strano anche perchè non c'è stato nemmeno un piccolo miglioramento anzi.in attesa di un vostro consiglio vi porgo i miei saluti.scordavo di dire che ho fatto delle analisi dove la ves è nei limiti superiori,la proteina c reattiva è a 28 e i globuli bianchi 8500.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
l'affermazione che ha fatto sul primo neurochirurgo, se vera, è molto grave e, seppur stento a crederci, passibile di sanzioni.
In ogni caso per poter realmente capire come siano andate le cose, soprattutto sul mancato miglioramento dopo l'intervento, bisognerebbe esaminare la documentazione clinica.
Se l'attuale stato sintomatologico perdura credo sia urgente giungere a una diagnosi per evitare complicazioni ulteriori.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto cordialmente
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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
gentilissimo dottore la ringrazio per la risposta velocissima.al primo neurochirurgo io avevo chisto di mettermi in lista d'attesa(visto che i tempi di attesa erano circa due mesi) per l'intervento presso l'ospedale dove opera gia' dalla prima visita meta' gennaio la sua risposta è stata quella di nn preoccuparmi perchè se nn avesse funzionato la terapia conservativa non ci sarebbero stati problemi per l'attesa.dopo due mesi visto gli scarsi risultati della terapia mi ha detto che bisognava operare e che pero in ospedale bisognava aspettare 2o3 mesi mentre nella clinica privata mi avrebbe operato nel giro di una settimana.inoltre sono stato anche ricoverato tramite prontosoccorso in questo ospedale e dopo 4 giorni di antidolorifici(mi hanno attaccato una pompetta che scaricava 24ore su 24)mi avevano proposto delle epidurali(che io ho rifiutato) perchè nn mi potevano operare in quanto prima di me cerano casi piu' gravi.cosa si intente per documentazione clinica io ho solo la risonanza fatta a gennaio.quali esami mi consiglia di fare per vedere eventuali problemi?attualmente per nn sentire dolore il mio medico curante(visto che il mio neurochirurgo è distante 500km e nn puo' visitarmi)mia ha prescritto medrol 1 comp da 16mg piu'lyrica 2 al di e della vitamina b6.io ho aggiunto 15 gocce di contramal perchè avevo molto dolore.volevo chiedre i tempi necessari affinchè la scoliosi antalgica vada via perchè cmq è causa dei miei dolori e nn mi permette di riaddirizzarmi.secondo lei posso affrontare un'altro viaggio di 500km per farmi visitare.la ringrazio anticipatamente e la saluto.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
Se Lei sta ancora male non è certo per la scoliosi antalgica che, come dice il nome, è la postura che assume la colonna vertebrale per contrastare il dolore; dolore che ha altra origine.
Per poterne capire la causa, come dicevo, è necessario avere la documentazione clinica e cioè: la RM prima dell'intervento, la cartella clinica dell'Ospedale presso cui è stato operato e una RM post operatoria che, se non l'ha ancora fatta, dovrà fare.
La terapia consigliata dal Suo medico va bene, ma non porà continuarla a vita.
Per il viaggio, bene o male dovrà farlo, ma si presenti almeno con una RM recente.

Cordiali saluti
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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
la ringrazio per la consulenza.

cordiali saluti
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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
gentile dottore a distanza di 26 giorni dall'operazione ho fatto degli esami dove la ves è 29 e i globuli bianchi a 13.500,mentre dalla rm si sospetta una spondilodiscite.
volevo chiedere delle informazioni sulla terapia per curarla in quanto il mio neurochirurgo dice che si dovrebbe risolvere in 15gg con 2compresse al giorno di augumentin da 1g e 2 di ciproxin da 500mg,mentre io sento parlare di tempi ben piu' lunghi per guarire(3-4mesi di terapia antibiotica)in piu' volevo chiedere se bisogna stare sempre a letto,oppure si puo' fare una piccola passeggiata,il neurochirurgo mi ha detto che posso uscire a fare una passeggiata ma senza sforzarmi.


CORDIALI SALUTI
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Non posso che confermare quanto Le ho scritto in precedenza.
Se si tratta di discite deve stare a letto per almeno 2 mesi e la terapia antibiotica deve essere prolungata.

Ricambio i cordiali saluti
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