Discopatia L5 S1 terapia con lenizak, posso continuare?
Salve Dottore,
Ho 33 anni e da circa 8 anni soffro di mal di schiena.
Tempo fa mi fu diagnosticata una discopatia (l5-s1).
Dopo diverse terapie inutili, il mio medico curante mi prescrisse Artrosilene e successivamente Ketoprofene in supposte (causa dolori allo stomaco nonostante gastroprotettori).
Tempo fa il mio ortopedico di fiducia mi ha prescritto Lenizak.
Devo dire che mi trovo molto bene.
Volevo semplicemente chiederle se posso continuare a prendere questo farmaco ogni qual volta la schiena dovesse iniziarmi a far male o se devo limitarne l'uso il piu possibile.
Poi volevo chiederle se questi farmaci come i Fans aiutano al far ridurre l'infiammazione nella zona dolente, o semplicemente non mi fanno sentire il dolore ma non aiutano alla riduzione dell'infiammazione?
Grazie mille per eventuale risposta
Michele
Ho 33 anni e da circa 8 anni soffro di mal di schiena.
Tempo fa mi fu diagnosticata una discopatia (l5-s1).
Dopo diverse terapie inutili, il mio medico curante mi prescrisse Artrosilene e successivamente Ketoprofene in supposte (causa dolori allo stomaco nonostante gastroprotettori).
Tempo fa il mio ortopedico di fiducia mi ha prescritto Lenizak.
Devo dire che mi trovo molto bene.
Volevo semplicemente chiederle se posso continuare a prendere questo farmaco ogni qual volta la schiena dovesse iniziarmi a far male o se devo limitarne l'uso il piu possibile.
Poi volevo chiederle se questi farmaci come i Fans aiutano al far ridurre l'infiammazione nella zona dolente, o semplicemente non mi fanno sentire il dolore ma non aiutano alla riduzione dell'infiammazione?
Grazie mille per eventuale risposta
Michele
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Egregio Paziente,
il farmaco da lei citato è un antidolorifico-antinfiammatorio, essendo costituito da un oppiode (tramadolo) e dal ketoprofene (FANS). La domanda che lei pone è pertinente, poiché questo farmaco svolge la doppia azione, ma ciò che a mio avviso deve essere verificata è la condizione esistente attualmente a livello della segnalata discopatia L5-S1. E' infatti essenziale avere la consapevolezza che non sia in atto una condizione di conflitto disco-radicolare che, se protratta, può essere causa di danno irreversibile a carico della radice spinale. Per cui le suggerisco di consultare un neurochirurgo che accerti il suo stato neurologico e valuti la necessità di eventuali accertamenti diagnostici strumentali.
Cordialmente
il farmaco da lei citato è un antidolorifico-antinfiammatorio, essendo costituito da un oppiode (tramadolo) e dal ketoprofene (FANS). La domanda che lei pone è pertinente, poiché questo farmaco svolge la doppia azione, ma ciò che a mio avviso deve essere verificata è la condizione esistente attualmente a livello della segnalata discopatia L5-S1. E' infatti essenziale avere la consapevolezza che non sia in atto una condizione di conflitto disco-radicolare che, se protratta, può essere causa di danno irreversibile a carico della radice spinale. Per cui le suggerisco di consultare un neurochirurgo che accerti il suo stato neurologico e valuti la necessità di eventuali accertamenti diagnostici strumentali.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 21.9k visite dal 12/04/2021.
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